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Biografia di Gianluca Grignani

Gianluca è entrato nei nostri cuori senza bussare. Senza chiedere il permesso. Ha spalancato la porta come un uragano con la sua bellissima voce e la sua stupenda musica e ha trovato facilmente un posto tutto per sè.

Gianluca Grignani è nato a Milano il 7 Aprile 1972. Papà Paolo lavora in una grande azienda di articoli fotografici, la mamma Elba è casalinga ; tre anni dopo nasce la sorellina Giada. La passione per la musica è nata con Gianluca, ereditaria probabilmente, infatti il nonno Cleto è musicista e pittore e lo zio Lucio suona la chitarra (fu proprio lo zio ad insegnargli a suonare la chitarra).

A 17 anni si trasferisce in Brianza, la sua passione lo porta ben presto a caricare in macchina chitarra e amplificatore per esibirsi davanti ai clienti di bar e pizzerie. Nel frattempo, per vivere, fa un pò di tutto, dal commesso al muratore, dal venditore all'animatore.

Dopo essere passato da una casa discografica all'altra senza riuscire a trovare chi credesse in lui, decide di mollare tutto : ha in tasca un biglietto per la Giamaica per raggiungere alcuni suoi amici, ma il padre gli fa cambiare idea e lo presenta a Massimo Luca, un produttore che è stato una delle prime persone a credere in lui.

Dopo due anni di intenso lavoro, Gianluca trova la canzone giusta (La mia storia tra le dita) e l'etichetta disposta a puntare su di lui (Polygram). La sua prima apparizione pubblica arriva nel 1994 a Sanremo Giovani, naturalmente con "La mia storia tra le dita" e gli permette di approdare al Festival di Sanremo nel 1995 dove presenta "Destinazione Paradiso" che conquista il sesto posto.

Nel marzo dello stesso anno esce l'album "Destinazione Paradiso" che vende 700mila copie e un milione all'estero, per lo più in Sudamerica. Dopo una lunga promozione e varie partecipazioni televisive tra cui il Festivalbar, Gianluca alla fine del 1995 ha la consapevolezza di essere un punto di riferimento nella musica italiana. Tutti lo considerano l'artista della nuova generazione, piace anche ai cantautori più affermati per le sue capacità artistiche.

Nel 1996 dopo molta attesa esce l'album "La fabbrica di plastica", arrangiato dallo stesso Gianluca con Greg Walsh, la lavorazione si svolge tra vari studi tra cui l'Angelo Studio di Garlasco (Pv) di Ron, gli Abbey Road Studios di Londra. Questo album spiazza tutti per il suo contenuto musicale "estremo", che sembra voler deliberatamente voltare le spalle al grande pubblico, ma non è così, per molti è il più bel disco che Gianluca abbia fatto!

Se i fans rimangono spiazzati di fronte al cambiamento, non è così per la critica : il nuovo album gli frutta recensioni e interviste interessanti e positive da parte della stampa rock specializzata. Nel novembre del 1996 inizia la sua prima tourné con un discreto successo. Nei primi mesi del 1997 Gianluca torna al lavoro, passa quattro mesi alla ricerca di un ennesimo nuovo sound: risultato 12 nuovi brani. Poi si reca negli Stati Uniti per trovare un produttore di studio e dopo vari tentativi arriva a New York, agli studi della Hit Factory dove incontra il produttore Jay Healy.

Dopo una lunga fase di gestazione, durata un anno, finalmente nel gennaio 1998 esce "Campi di Popcorn". L'album è un ulteriore passo avanti nella definizione del suono e della personalità artistica di Gianluca, che nell'estate dello stesso anno parte per un nuovo tour che lo porta in giro per diversi mesi in tutta Italia. Tra una data e l'altra Gianluca inizia a familiarizzare con il pianoforte, che influenza la scrittura di nuove canzoni.

Nel frattempo prende corpo il progetto di un film che lo vede panni del protagonista: si tratta di "Branchie", tratto dal romanzo omonimo di Nicolò Ammaniti, dove per esigenze di copione a dicembre del 1998 Grignani vola in India, dove si intrattiene fino agli inizi di febbraio. Tra le canzoni scritte nei mesi precedenti ce n'è una, "Il giorno perfetto", a cui tiene particolarmente e che ha scelto di presentare a Sanremo nel 1999.

Il "giorno perfetto" sarà anche il titolo del suo quarto album, uscito alla fine di febbraio, una sorta di viaggio riepilogativo dei principali momenti della sua crescita artistica, contenente brani dal vivo e varie rarità, oltre naturalmente alle sue canzoni più rappresentative che porta ancora una volta sul palco, dal vivo, in tutta Italia.

Nei primi giorni di giugno 2000 esce il singolo "Speciale" trasmesso da tutte le radio e finalmente il 16 giugno esce l'album "Sdraiato su una nuvola", dove si nota una maturità dell'artista che non è più pieno di rabbia, ma è sereno con se stesso e abbandona per il momento le sue sonorità aspre e rockeggianti.

Ora aspettiamo il nuovo lavoro di GIANLUCA GRIGNANI previsto per il prossimo autunno. Pare da alcune indiscrezioni che sia un album molto più rock di "Sdraiato". Saremo sicuramente pronti ad ascoltare.

 

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