G576A
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Descrizione: |
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G to C at 1859 (exon 12)
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Letteratura: |
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Sarginson. et al. descrivono per la prima
volta la mutazione G576A al CF Consortium nel 1996. Il paziente in cui viene
identificata in eterozigosi ha 45 anni e presenta CBAVD. |
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Bombieri C. et al. (1998) segnalano che la
mutazione G576A è stata trovata in 1/23 (4.3%) pazienti con bronchiettasie
disseminate di origine sconosciuta, per i quali era stata clinicamente esclusa
qualsiasi causa nota di bronchiettasie, inclusa la fibrosi cistica. Il
paziente presentava anche le mutazioni R668C (in cis) e L997F (in trans). |
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Bombieri C. et al. (2000) segnalano che la
mutazione G576A è stata identificata con una frequenza di 2/362 (0.6%) in uno
studio multicentrico su DNA di individui sani (provenienti da banca del
sangue) originari di nord-est e centro Italia, sud Francia e Spagna. |
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Ravnik-Glavac
M. et al. (2000) segnalano di aver identificato la mutazione
G576A nel 2.7% degli alleli in un campione di 37 pazienti CBAVD sloveni. |
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Vouk
K. et al. (2000) segnalano di aver identificato la mutazione
G576A in un campione di pazienti sloveni. |
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Segnalazioni: |
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