Le segnalazioni

 

 

 

Questo sito nasce e si sviluppa come un’iniziativa del sottogruppo “Laboratori di Genetica Molecolare” del GIFC. Il suo scopo è quello di favorire gli scambi di informazioni tra gli operatori che si occupano di analisi e consulenze genetiche per la fibrosi cistica.  

 

Per poter crescere e diventare uno strumento utile sia per chi lavora in laboratorio, sia per chi effettua le consulenze genetiche, il sito ha bisogno di vari tipi di contributi, che chiameremo “segnalazioni”. La via per accedere al sito contribuendo con del materiale personale è l’indirizzo e-mail: abonizzato@inwind.it.

 

 

Quello che segue è un elenco parziale dei contributi che si possono inviare:

 

·        segnalazioni di singoli casi o gruppi di casi che permettano di contribuire a chiarire il significato clinico di mutazioni rare o per le quali la letteratura è scarsa o contraddittoria

 

·        segnalazioni di pubblicazioni interessanti, con una breve nota riassuntiva specifica per ogni singola mutazione

 

·        frequenze delle mutazioni del gene CFTR osservate sia tra i pazienti CF che tra i pazienti CBAVD

 

·        protocolli di laboratorio (in particolare per analisi tipo DGGE e D-HPLC)

 

·        link utili

 

·        avvisi di congressi, corsi o incontri di lavoro

 

·        proposte per il miglioramento e l'ampliamento del sito

 

·        spunti per dibattiti

 

·        segnalazioni di persone interessate a contribuire al sito ma non comprese nella mailing list

 

 

I principi ispiratori nella preparazione delle segnalazioni devono essere la sinteticità e la completezza.

 

·        Indicare sempre l’origine geografica dei campioni esaminati e dei soggetti di cui si riporta il fenotipo.

 

·        Indicare la numerosità dei campioni oltre alla frequenza della mutazione di cui si sta parlando. 

 

·        Nelle descrizioni dei casi clinici indicare, se disponibili: i valori del cloro nel sudore, l’età e il sesso del paziente, il valore della FEV1, la presenza o meno della colonizzazione da P. aeruginosa, il livello della funzionalità pancreatica ed eventuali altre caratteristiche che aiutino a definire la gravità del fenotipo.

 

Per evitare che lo stesso soggetto venga segnalato più volte indicare mese e anno di nascita.

 

 

Alcuni esempi:

 

 

1) Frequenza di una mutazione CF in vari tipi di campioni.

 

A. Bonizzato (Centro FC di Verona) segnala che la frequenza della mutazione R117H nei pazienti CBAVD (varie regioni italiane) è pari a 2/110 cromosomi (1.8%). Entrambi i soggetti con la R117H presentavano sullo stesso cromosoma l’allele 7T.

 

A. Bonizzato (Centro FC di Verona) segnala che la frequenza dell’allele 5T  nella popolazione generale (Veneto) è pari a 5/100 cromosomi (5%). Gli alleli 7T e 9T hanno frequenza pari a 85 e 10 % rispettivamente.

 

 

2) Segnalazione di uno o più casi.

 

L.Iapichino, F. Pardo, C. Di Girgenti (Centro CF di Palermo) segnalano di aver individuato un paziente di sesso maschile (siciliano – 8/74) omozigote per la mutazione 3849+10kbC>T. La diagnosi è stata effettuata a 27 anni per poliposi recidivante dall’infanzia. Il soggetto è PS, non colonizzato da P. aeruginosa, spermiogramma: oligoastenospermia (FEV1=133%; Cl nel sudore = 52 e 57 mEq/l).

 

L. Iapichino, F. Pardo, C. Di Girgenti (Centro CF di Palermo) segnalano di aver individuato 3 sorelle siciliane omozigoti per la mutazione 2789+5G>A, il loro fenotipo dal punto di vista respiratorio va da assenza di sintomi a lesioni lievi-medie senza correlazione con l’età. Sono tutte PS e non colonizzate da P. aeruginosa. (Paz. A: anni 38 (9/63); FEV1 98%, Cl nel sudore = 98, diagnosi per sintomi respiratori. Paz. B: anni 27 (7/74), FEV1 103%, Cl nel sudore = 85, diagnosi per familiarità. Paz. C: anni 23 (9/70), FEV1 152%, Cl nel sudore 85, diagnosi per familiarità).

 

A. Bonizzato, C. Castellani (Centro FC di Verona) segnalano di avere individuato un paziente CBAVD con genotipo DF508/F508C. Il paziente (26 anni) ha test del sudore normale (Cl=34 mEq/L) e non presenta malattia polmonare (FEV1=103).

 

 

3) Riferimenti alla letteratura.

 

Highsmith WE et al. (1997) segnalano di aver individuato 3 pazienti omozigoti per la 2789+5G>A con genitori consanguinei. I soggetti presentavano test del sudore nel range diagnostico e una malattia polmonare ostruttiva particolarmente mild (pz. A: anni 26 FEV1=96%; pz. B: anni 62 FEV1=72%; pz. C: 52 anni FEV1=68%). La caratterizzazione molecolare di questi pazienti ha permesso di evidenziare che nell’epitelio respiratorio il livello di mRNA CFTR-14b+ era pari al 4% circa rispetto ai soggetti normali.

 

Kalin N. et al. (1992) segnalano di aver individuato due pazienti CF con fenotipo classico (PI) il cui genotipo era DF508 / F508C + S1251N.

 

Dork T. et al. (1997) segnalano che la frequenza della F508C tra i CBAVD è pari al 1.4% (3 cromosomi su 212) mentre nella popolazione generale (Germania) non hanno individuato nessun cromosoma F508C tra i 188 studiati.