GUSTAV KLIMT
BIOGRAFIA
Biografia
Essenziale:
Gustav Klimt, pittore austriaco (1862 - 1918). Nel 1897 fu a capo della
Secessione viennese, diventandone l'artista più rappresentativo. La sua pittura
è ricca di contenuti simbolici e animata dall'armonia di puri ritmi decorativi
(Salomè, 1909).
La sua carriera artistica forse cominciò quando con suo fratello Ernst fu
arrestato mentre scrivevano insulti sull'imperatore; è un mistero dove avessero
preso le loro bombolette spray. Fortunatamente per i posteri, il giudice nel
loro caso fu molto liberale e li condanno a svolgere servizi per la comunità
invece di spedirli in riformatorio.
A causa della mancanza di case in quel periodo a Vienna, vennero assegnati a
lavori nel campo delle costruzioni, dove il loro naturale talento per i graffiti
venne presto notato. Gustav decise di continuare l'attività e divenne ben
presto un rinomato tinteggiatore di muri; soprattutto ebbe il tanto desiderato
contratto per dipingere i muri dei bagni delle signore nelle nuove stazioni
ferroviarie.
Subito dopo che furono inaugurate Klimt fu contattato da numerose signore che
volevano essere ritratte da lui. Fu così che Klimt il tinteggiatore di muri
divenne Klimt il leggendario artista, ritrattista e conquistatore. In
un'intervista a Playboy ricordava: "Gente, quelli erano tempi! Ogni donna
ricca di Vienna voleva farsi fare da me - voglio dire, farsi fare il ritratto.
Era veramente grande!"
Così come per Andy Warhol, la rovina di Klimt si deve ad una donna. Non per una
pallottola, ma per una causa di paternità che gli costò milioni di scellini.
Da quel momento Klimt non usò più oro nei suoi dipinti; gli storici dell'arte
ancora discutono se si trattò di una sua vendetta personale contro le donne, o
semplicemente non poteva più affrontare tale spesa.
Klimt si ritirò quindi a disegnare vestiti per la sua buona amica Emilie Flöge,
proprietaria di una boutique. Mantenne i contatti con i suoi vecchi amici,
disegnando fra l'altro il costume di Halloween di Elvis.
Gustav Klimt morì tragicamente nel suo bagno, lasciando numerosi quadri
incompiuti e una fidanzata che giurava di aver visto un uomo misterioso al
momento della morte di Klimt. Anche al suo funerale, la sua tomba era circondata
dai fans che affermavano fosse stato ucciso dalla CIA.
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