LA CRONACA

 

SABATO 12 APRILE 2003
 
 

RIO CECCANO

 

LAZIOCALCETTO

 

4

 

4

 
LE LISTE
1

DI MATTEO GIOVANNI

1

ORESTI MASSIMO

2

BARBERINI FILIPPO

2

CIOTTOLI ALESSANDRO

3

CASTELPIETRA MARCO

3

DEL BROCCO GIUSEPPE

4

SCARCIA STEFANO

4

MATTONE LUCIANO V.CAP.

5

PALOMBI ERMETE    V.CAP.

5

PATRIARCA LORENZO CAP.

6

LATTANZI MAURIZIO CAP.

6

GIUBILATI DANIELE

7

SAMMARTINO ENRICO

7

 

8

CIRILLO NICOLA

8

COLASANTI ARMANDO

9

VENTOLA GIANLUCA

9

COLASANTI MATTEO

10

 

10

MAURA GIUSEPPE

11

VISCOMI LEO

11

CIOTTOLI ROBERTO

12

FERRETTI MASSIMO

12

DE VITO MASSIMILIANO

IN ROSSO I  QUINTETTI BASE

Finisce in parità la sfida tra Rio Ceccano e Laziocalcetto due squadre dal destino già segnato che nulla avevano da chiedere a questo ultimo incontro di campionato. Malgrado tutti i presupposti  lasciassero presagire una sfida dai toni stemperati ed amichevoli il campo ha dato un responso diverso ed i molti spettatori presenti sugli spalti hanno potuto assistere ad una partita divertente, ricca di gol  e per lunghi tratti anche gagliardamente combattuta. Nel complesso il Rio Ceccano è sembrato più determinato ed incisivo degli avversari  e se non avesse accusato un brutto quanto inspiegabile black out nei due minuti conclusivi avrebbe potuto anche vincere quest'incontro senza suscitare scandalo alcuno. La Laziocalcetto, infatti, pur dotata di elementi di maggiore tasso tecnico, non è mai riuscita ha trovare il colpo del KO ed ha salvato la faccia solamente nel finale quando è stata letteralmente  presa per mano dai suoi bomber prediletti: Lattanzi e Barberini che per toglierla dall'imbarazzo di una sconfitta mortificante  hanno inventato due marcature veramente determinanti.  I Ceccanesi si sono resi pericolosi  in più riprese grazie all'efficacia di  capitan Patriarca e del  giovane  Roberto Ciottoli due elementi  molto dotati sicuramente capaci di mettere in seria difficoltà qualsiasi difesa avversaria. I locali hanno affrontato la zona di Maceratesi disponendosi in campo con un frizzante 2:2 che ha spesso spiazzato le mosse difensive dei biancocelesti non sempre pronti alle giuste e tempestive chiusure delle diagonali. Tra gli ospiti ha brillato soprattutto Stefano Scarcia  che nei minuti iniziali ha chiuso ogni varco agli avversari con grande senso della posizione ed estrema maestria nei recuperi in anticipo. Commentando le prestazioni individuali  mi preme di segnalare con ammirazione anche la buona prova del giovane Gianluca Ventola capace di mettersi in evidenza sia nelle azioni d'attacco che in fase difensiva dove si è fatto notare per due mirabolanti salvataggi sulla linea di porta. La cronaca dell'incontro non è particolarmente ricca di episodi ma già dopo trenta secondi è possibile segnalare una chiara occasione da gol per il Ceccano che  con un tiro insidioso e potente scagliato con intelligenza da Lorenzo Patriarca costringe Di Matteo ad un tuffo plastico sulla sua sinistra per respingere un pallone altrimenti destinato ad infilarsi nel sacco. Nelle fasi iniziali della partita il Ceccano si dimostra decisamente più intraprendente degli avversari  e al terzo minuto  è la volta di  Roberto Ciottoli ad insidiare la porta biancoceleste. Il giovane ceccanese riceve la palla in regalo da Ermete Palombi che cinciscia a centrocampo s'invola verso la porta avversaria ma quando deve solamente infilare la palla in rete non riesce a centrarla e scaglia maldestramente il pallone poco distante dal palo di dx. La Laziocalcetto si risveglia poco dopo il settimo minuto quando Maurizio Lattanzi imbeccato da Barberini si ritrova a tu per tu con il portiere avversario che riesce a salvarsi con una uscita disperata . Al nono minuto la Lazio si porta in vantaggio e la marcatura porta la firma di Ermete Palombi fino a quel momento bersagliato dai rimproveri di Mister Maceratesi. Il numero 5 biancoceleste deposita la palla  in rete con un tocco sottomisura che finalizza un bel duetto Barberini -Lattanzi. Il Ceccano rimane sbigottito dal vantaggio ospite e stenta a tornare pericoloso. Pochi minuti più tardi Stefano Scarcia sfiora il raddoppio con quello che sarebbe stato sicuramente il gol del mese. Il riccioluto biancoceleste vede Massimo Oresti troppo fuori dai pali e prova a "purgarlo" con un perfido pallonetto che per sua sfortuna si spegne pochi centimetri sopra la traversa. Un vero peccato per Scarcia che per come stava giocando avrebbe sicuramente  meritato un gol in premio. Al 16 minuto di gioco il Ceccano perviene al pareggio e lo fa con il suo giocatore più rappresentativo ovvero quel Lorenzo Patriarca che deve solamente spingere in rete un invito dell'ottima "spalla" Roberto Ciottoli. Prima del riposo il Ceccano sfiora il raddoppio con Daniele Giubilati sul quale si salva con classe e tempestività il sempre ottimo Giovanni Di Matteo. La ripresa non comincia sotto i migliori auspici per i colori biancocelesti tanto che al secondo minuto i locali si portano in vantaggio favoriti da una ingiustificata forzatura di Nicola Cirillo che si lascia rubar palla da Roberto Ciottoli che in tutta tranquillità buca un incolpevole Massimo Ferretti. E' il momento più brutto della partita che si trascina tra errori e gioco improvvisato. Nella confusione generale spiccano le giocate di Gianluca Ventola che prima sfiora il gol con un gran tiro di destro su imbeccata di Nicola Cirillo poi si supera salvando due gol fatti sulla linea il secondo dei quali in collaborazione con Massimo Ferretti. Proprio quando i Maceratesi boys sembravano vicini alla capitolazione Barberini, ancora lui,  li riporta in pareggio con un tocco felpato sferrato da pochi passi dalla porta avversaria. La fase centrale del secondo tempo fila via senza particolari episodi da segnalare fino al 12 minuto quando il Ceccano si riporta in vantaggio Con Armando Colasanti che approfitta di una ingiustificata dormita di Marco Castelpietra che gli lascia il pallone tra i piedi a due passi da Ferretti che la giovanissima speranza ceccanese (Colasanti è classe 1982) infila beffardamente con un tiro sotto le gambe. Al 15 minuto la Laziocalcetto perde Stefano Scarcia espulso per doppia ammonizione e al 18' subisce la rete del 4:2 ad opera del solito Patriarca che beffa una difesa avversaria completamente imbambolata. La partita sembra ormai decisa ma quando si dispone di elementi come Lattanzi e Barberini tutto può cambiare in pochissimi minuti. Sono  proprio le due star biancocelesti a riportare in parità le sorti dell'incontro con due gol veramente provvidenziali. Lattanzi realizza con un tocco morbido da distanza ravvicinata mentre Barberini spacca la porta avversaria con una libera da almeno 90 Km l'ora. Il fischio finale sancisce la fine delle ostilità tra le due squadre in campo avviando la Lazio verso un meritato periodo di riposo e il Ceccano verso l'impegnativa incombenza dei play-out contro l'agguerrita Deas-Lazio.

LE PAGELLE
DI MATTEO 7

Subisce un gol imparabile dopo 16 minuti di gioco ad opera di Lorenzo Patriarca, capitano degli avversari, che deve solamente appoggiare in rete un invito a centro area di uno scatenato Roberto Ciottoli. Di Matteo è bravissimo dopo 30" secondo di gioco quando sventa in angolo un tiro improvviso ed angolato ancora di Lorenzo Patriarca vera anima ed abile ispiratore della squadra ceccanese. Giovanni torna ancora in evidenza al 18' minuto quando, di piede, interrompe la fuga verso il gol di Daniele Giubilati. Nella ripresa cede il posto al suo giovanissimo alter ego Massimo Ferretti. 

BARBERINI 7

A conferma dell' ottimo stato di forma di cui gode attualmente mette la sua firma d'autore su due marcature portando a 34 il suo bottino personale in questo campionato. Realizza entrambi i gol nella ripresa: il primo con una volè sottomisura, il secondo a 30" dalla fine con una libera da 90Km l'ora. 

CASTELPIETRA 5

Entra in campo nella ripresa in sostituzione di Leo Viscomi. "Computer" non è nella sua giornata migliore e lo si capisce quando, cincischiando a centrocampo, regala palla ad Armando Colasanti che ritrovandosi a tu per tu con Massimo Ferretti non può far altro che depositare in rete la palla del 3:2 per i locali . Arrugginito.

SCARCIA 7,5

Per impedire agli attaccanti del Ceccano d'involarsi verso la porta difesa da Massimo Ferretti è costretto ad effettuare due plateali falli tecnici che gli valgono la seconda espulsione dell'anno. Immenso nei minuti iniziali della partita quando chiude la strada agli avversari con interventi di rara caparbietà e senso dell'anticipo. All' 11 minuto sfiora l'eurogol cercando d'infilare con un pallonetto l'avventato Massimo Oresti uscito qualche metro di troppo fuori dalla sua porta. E' la spina dorsale della squadra biancoceleste.

PALOMBI 6,5

Gioca a corrente alternata suscitando a più riprese l'ira verbale di Franco Maceratesi che lo vorrebbe più attento nella chiusura delle diagonali difensive. Pur non disputando una partita eccelsa realizza l'ennesima marcatura di questa stagione finalizzando  un delizioso duetto imbastito da Barberini e Maurizio Lattanzi. 

CIRILLO NICOLA 6

Generoso ma decisamente inconcludente. Non gioca come potrebbe dimostrandosi impreciso negli appoggi e  poco "piantato" sulle gambe. Non regge i contrasti ed in diverse occasioni gli avversari lo "volano" via sbalzandolo in aria come un "fruscello". Al secondo minuto della ripresa  per operare una inutile forzatura regala palla agli avversari che realizzano il gol del momentaneo 2:1 con Roberto Ciottoli.

VISCOMI 6

Nel primo tempo si dimostra abulico ed impreciso. Migliora nella ripresa quando, a tratti, diventa più efficace e redditizio. Pur apparendo giustamente motivato non entra mai nel vivo della partita dando l'impressione di avere le pile scariche.

LATTANZI 6,5

Lattanzi non si discute ma anche oggi  Maurizio gioca  in linea con le ultime due partite apparendo meno "marziano" del solito. Per lui la stagione è stata lunga e snervante e trovarlo leggermente appannato nelle partite conclusive è da considerare a dir poco normale.  Suo il gol del 4:3. Al dodicesimo della ripresa compie un gesto molto significativo chiedendo in prima persona la sua sostituzione in favore del giovane Sammartino. 

SAMMARTINO 6,5

Entra in sostituzione del suo capitano e pur non eccellendo per grinta e determinazione disputa una buona partita. Non mi è sembrato al meglio della condizione fisica tanto che prima della fine della gara chiede, trafelato in volto, di poter essere sostituito. Bravissimo in occasione del gol di Maurizio Lattanzi quando, con un numero di alta scuola,  buca la difesa ceccanese lasciando al capitano biancoceleste il solo compito di spingere la palla in rete. Più che sufficiente ma da lui tutti pretenderebbero molto di più.

VENTOLA 7

La vera nota positiva di questa trasferta. Il numero sette biancoceleste disputa un'ottima partita collezionando buone iniziative in fase di attacco e salvataggi determinanti in fase difensiva. La sua "fisicità" aumenta il peso specifico della Laziocalcetto che per lunghi tratti era apparsa  troppo leggerina ed evanescente. Senza alcuna possibilità di smentita posso affermare che Gianluca Ventola contribuisce in maniera determinante al raggiungimento di questo sofferto pareggio in terra ceccanese. 

FERRETTI 6

Nel secondo tempo è lui a difendere la porta biancoceleste e comprensibilmente emozionato lo fa tra alti e bassi di rendimento. Determinante in occasione del salvataggio effettuato in collaborazione con Ventola al quinto minuto meno bravo in occasione del gol del 3:2 ceccanese con il pallone che gli passa beffardamente tra le gambe. Sulle altre due marcature locali non gli si possono attribuire colpe specifiche. Imprecisi e intempestivi alcuni suoi rilanci in fase di ripartenza.

MACERATESI 7

Stavolta Franco Maceratesi  lascia a casa scarpini e parastinchi e in questa trasferta ceccanese  torna a vestire giacca e cravatta per riscoprirsi soprattutto allenatore della sua Laziocalcetto. Non era facile preparare questa partita ma lui ci riesce comunque e con la consueta grinta spreme le residue energie pscico-fisiche della sua truppa comprensibilmente rilassata da una promozione conseguita con quasi un mese di anticipo.  Durante la partita  alterna tutti i giocatori a sua disposizione e da qualcuno riceve buone indicazioni per il futuro.