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02 Dicembre 2002   Lazio calcetto : Nepi 2000

27 Dicembre 2002   Lazio Calcetto : Rio Ceccano

04 Gennaio 2003  Ostia :  Lazio Calcetto 

11  Gennaio 2003:  La Sportcity in linea con i calcoli 

11  Gennaio 2003:Parte male il 2003 per Riggio & C 

 18  Gennaio 2003:  Sportcity, ad Albano senza Lattanzi

18  Gennaio 2003:  Under 21  in panne contro il Magione 

 25  Gennaio 2003:  La Lazio s'è spenta ad Albano

25  Gennaio 2003:   Momento no per l' Under 21 di Riggio

 01 Febbraio 2003:  Maceratesi: Non basta!

01 Febbraio 2003:   Sportcity, attacco alla Lazio

 08 Febbraio 2003:  Lazio. salvezza alla portata

08 Febbraio 2003:   Derby alla Lazio, ma Riggio è felice

01 Marzo 2003:   Lazio, obiettivo vicino

02 marzo 2003:  Perugia per finire

08 MARZO 2003: La Sportcity distratta dalla sosta

15 MARZO 2003: Maceratesi: potrei andar via!

15 MARZO 2003: Finale positivo per l'Under21

22 MARZO 2003: La Sportcity vuole rifarsi

29 MARZO 2003: La Lazio non teme il Nepi

02 Dicembre 2002   Lazio calcetto : Nepi 2000

Articolo redatto da: www.ilcalcioa5.com

Si chiedeva l’impresa e impresa è stata. Contro tutti i pronostici e i calcoli della cabala. Il Nepi 2000 è uscito vittorioso dal campo della Lazio Sport City con un secco 6-1, un risultato che oltre ad aggiungersi alle dieci vittorie consecutive, acquisisce una doppia valenza perché arrivato in un campo ostico per antonomasia (finora non era stato mai violato) e per opera di una squadra che lamentava assenze pesantissime e giocatori a mezzo servizio.E’ una prestazione eccellente che proietta la squadra di mister Fulvio Colini a punteggio pieno, ovviamente in prima posizione, nel campionato nazionale calcio a cinque di serie B. Grande la soddisfazione del tecnico che era orfano dei suoi maggiori talenti, i due nazionali argentini Planas e Garcias.«Non può fare che piacere vincere in un campo così temuto - spiega l’allenatore Colini - in condizioni non semplicissime. Adesso arriva la sosta che consentirà ai giocatori che ancora non sono al meglio di ripristinare le loro condizioni fisiche». Ritornando al successo, la squadra nepesina dopo quattro minuti già rompeva il ghiaccio con una rete di Galasso, frutto di una veloce triangolazione tra Matranga e Cesarini; dopo poco arrivava il raddoppio con Maculani.A partita già ipotecata la squadra giallonera continuava ad impartire lezioni di calcio e preziosismi ad una Lazio paurosa, che a priori adottava una tattica sbagliata difendendosi troppo. Alla fine del primo tempo i padroni di casa andavano negli spogliatoi con un pesante 4-0 sulle spalle. La ripresa è stata caratterizzata da due reti di Cesarini e del giovane under 18 De Santis che hanno trafitto il portiere Di Matteo, ex di turno. La reazione della Lazio è arrivata tardivamente e ha prodotto solo nervosismo in campo, tanti gli ammoniti.Per l’As Nepi 2000 una bella vittoria da archiviare che rende ancora più ottimisti sul proseguimento di questo campionato.

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27 Dicembre 2002   Lazio Calcetto : Rio Ceccano

Articolo redatto da: www.ilcalcioa5.com

La Lazio calcetto di Mister Maceratesi non poteva finire l'anno in maniera migliore. I biancocelesti , pur senza lo squalificato Barberini , non faticano piu' di tanto al Campo Selcetta contro il Rio Ceccano , chiudendo l'incontro con un perentorio 5 a 1.Le reti portano la firma di Cirillo Nicola , doppietta per lui , Cirillo Andrea , Lattanzi Maurizio e Scarcia Stefano.La partita e' stata abbastanza combattuta nella prima frazione di gioco , con i locali che dopo essere passati in vantaggio subivano la reazione del Ceccano che prima pareggiava e poi sfiorava piu' volte il vantaggio. Ma erano , prima un calcio di rigore di Lattanzi e poi un gol di rapina di Cirillo A. , bravo a farsi trovare pronto su ogni imbucata dei compagni , a rimettere le giuste distanze, chiudendo i primi venti minuti sul 3 a 1 . Nella ripresa la Lazio controllava bene gli attacchi ospiti e riusciva in contropiede a chiudere il match , realizzando altre due reti , con un punteggio sembrato fin troppo pesante per il Ceccano.Dunque appuntamento per tutti allo Stella Azzurra nella prima partita del 2003 , con la Lazio impegnata contro l'Ostia in un match difficile ma non impossibile , e che in caso di successo lancerebbe i laziali nelle altissime sfere della classifica.

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04 Gennaio 2003  Ostia :  Lazio Calcetto 

Articolo redatto da: www.ilcalcioa5.com

Per raccontare la gara valevole per la prima giornata di ritorno partiamo dalla fine. Mancano dodici secondi dallo scadere del match , risultato tre a tre , Viscomi della Lazio ruba palla all'ultimo uomo dell' Ostia e si avvia , con un compagno al suo fianco verso il solo portiere avversario . La rete della vittoria sembra sicura quando accade l'incredibile episodio , almeno fino ad oggi. Un giocatore dell' Ostia direttamente dalla panchina entra in campo e ferma il contropiede tra lo stupore generale , arbitri compresi.Giocatore espulso , partita finita e ,sottolineiamo per fortuna , solo grandi risate e imbarazzi generali con gli ospiti che dimostrando grande signorilita' non presentavano nessun tipo di reclamo ne' verbale , ne' tantomeno scritto. Tornando al match si puo' dire che la compagine biancoceleste guidata da Mister Maceratesi ha interpretato con la giusta concentrazione il match , impostando una gara quasi perfetta e che solo qualche episodio sfortunato stava complicando. Nel primo tempo gli ospiti hanno sciupato troppe palle gol e' hanno finito col chiudere sull'uno a uno. Nella ripresa un grande avvio dell'Ostia aveva portato i locali , con un micidiale uno-due , avanti di due reti , margine che sembrava poter chiudere il match. Ma , grazie soprattutto ad un Maurizio Lattanzi in grandissimo spolvero , la Lazio macinava occasioni e spattacolo ed era prima Scarcia poi un'autorete a rimettere in piedi l'incontro , prima dell'incredibile finale. Per i Biancocelesti comunque un buon punto in vista della sfida di sabato prossimo al Selcetta dove arrivera' il Velletri , assettato di punti e ormai lontano dalla vetta.

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11  Gennaio 2003:  La Sportcity in linea con i calcoli 

Articolo redatto dalla PROVINCIA SPORTIVA

Nel primo turno del 2003, un pareggio (con "giallo") nel derby con l'Ostia. Domani c'è il Velletri. Lattanzi in dubbio

Continua serenamente il suo cammino verso la salvezza la Lazio Sportcity. Archiviata la sosta per le festività di fine anno, una sosta caratterizzata da allenamenti intensi, con sedute programmate anche per la Vigilia di Natale ed il 31 Dicembre, ed una sola amichevole con il Città di Latina, squadra che milita nel campionato regionale di Serie C2, i Maceratesi Boys hanno riassaggiato il campo Sabato scorso per affrontare l'Ostia. Alla fine, i biancocelesti sono tornati a casa con un pareggio che, se pure lascia qualche rammarico, a conti fatti non dispiace; anzi tutt'altro. "E' stata una gara molto equilibrata, tirata fino all'ultimo - sostiene Roberto Riggio -che la squadra ha ben giocato, anche se dopo pochi minuti del secondo tempo ci siamo trovati sotto per 3-1 dopo aver concluso in parità lal prima metà della gara. Nella parte finale dell'incontro siamo riusciti a risalire la china ed a riagganciare il pari. L'unica nota (tra il curioso e lo stonato, aggiungiamo Noi) è stato un clamoroso episodio accaduto a 12" dal fischio finale. In quel momento - continua Riggio- è partito un nostro contropiede, eravamo in tre contro il portiere dei tirrenici, pronti ad andare in porta, quando dalla panchina dell'Ostia si è alzato un giocatore che è entrato in campo ed ha interrotto l'azione, prendendo il pallone. E' sfumata così la nostra chance di vincere. Quel giocatore è stato espulso, ma di certo questo non ci ha restituito la clamorosa occasione da gol". Fatti incredibili a parte (non è comunque la prima volta che nel calcio a cinque capitano episodi del genere), la Lazio Sportcity, guarda avanti, con un occhio di riguardo alla sua tabella di marcia verso la salvezza. Trentuno, secondo i dirigenti biancocelesti, i punti necessari per restare nella serie cadetta. Lattanzi e compagni fino ad ora ne hanno conquistati ventidue: ne mancano undici da centrare nelle prossime dodici gare, a partire da domani, quando l'avversario sarà il Velletri (appuntamento alle ore 15, al Circolo Sportcity - ex Selcetta- di via di Trigoria). Una rivale che si presenterà assai agguerrita, dopo il KO subito sette giorni fa dai cugini della DEAS e soprattutto in considerazione della traballante situazione di classifica in cui si è venuta a trovare, costata il posto a Claudio Peroni. In pratica, il Velletri si trova a ridosso della zona Play- out, dunque fare risultato per la Lazio significherebbe non solo avvicinarsi alla fatidica quota 31, ma anche in fondo mettersi alle spalle una rivale diretta. Per questo  importante  match, mister Maceratesi dovrebbe poter contare sulla rosa al completo: l'unico dubbio - di peso però - è legato alla disponibilità di capitan Lattanzi, colpito da un attacco influenzale.

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11  Gennaio 2003:  Parte male il 2003 per Riggio & C 

Articolo redatto dalla PROVINCIA SPORTIVA

KO interno con il Civitavecchia. Vittoria inutile con la Brillante

Brusco risveglio alla ripresa del campionato per la Sportcity, sconfitta in casa dal Cicitavecchia che naviga addirittura al terzultimo posto in classifica. Inutili le reti messe a segno da Fogler (doppietta) Maccario e Catania. Oltre alle già pesanti assenze di capitan Aquilani e Santacaterina, i ragazzi di Riggio hanno pagato una condizione fisica palesemente insufficiente, dovuta alle molte assenze agli allenamenti degli ultimi quindici giorni e , si sa, quando le gambe non girano anche l'atteggiamento mentale risulta deficitario. Fortunatamente è arrivato il turno infrasettimanale di Coppa Italia a ridare parzialmente il sorriso alla truppa biancoceleste che ha battuto per 4-3 la Brillante, punteggio che comunque non basta a ribaltare il risultato dell'andata, ma che è arrivato dopo una bellissima prestazione di tutta la squadra. Marcatori della gara sono stati Aquilani, Catania, Maccario e Fogler. Domenica Ariota e compagni sono attesi dalla trasferta con il Magione, che sulla carta dovrebbe non creare troppi problemi vista la differenza di qualità esistente tra le due squadre. Ma come insegna la gara con il Civitavecchia, ogni partita può rivelarsi più difficile del previsto se non viene presa con l'approccio giusto. Ci si attende, quindi, una pronta ripresa del cammino in campionato, per cercare di cogliere uno dei primi quattro posti che valgono l'accesso ai playoff di primavera.

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18  Gennaio 2003: Sportcity, ad Albano senza Lattanzi 

Articolo redatto dalla PROVINCIA SPORTIVA

Il giocatore più rappresentativo della compagine allenata da Maceratesi è stato squalificato per un turno. "Sarà tutto più complicato, commenta il DS Segantini, ma giocheremo lo stesso per fare la nostra gara.

Ancora un pareggio prezioso per la Lazio Sportcity, che si avvicina al traguardo della salvezza e guarda avanti con fiducia. Anche sette giorni fa, con il Velletri, la prova dei ragazzi di Maceratesi è stata soddisfacente, come ci racconta Enrico Segantini, preziosa spalla del Mister. Ma non solo. "La gara è stata molto equilibrata ed il risultato ottenuto positivo, anche se forse potevamo chiuderla con qualcosa in più, visto il rigore netto su Lattanzi che ci è stato negato. Ma non importa. Siamo più che contenti dell'andamento della squadra: nelle ultime due gare abbiamo conquistato punti importanti su avversari che, alla vigilia, erano più quotati di noi, anche se forse stanno disputando un campionato al di sotto delle aspettative". Dunque il sole splende in casa biancoceleste e in un clima sereno ci si prepara ad affrontare il prossimo impegno. "Ci stiamo preparando intensamente alla trasferta che ci attende ad Albano, un campo molto difficile- continua Segantini- Purtroppo dovremo fare a meno di Lattanzi, squalificato, e questo rende tutto più difficile. D'altra parte, Maurizio è il nostro punto di forza, colui che detta i tempi e il ritmo alla squadra e rinunciarvi è per noi un grave handicap. Ciò non vuol dire che scenderemo in campo dimessi. Andiamo al Seven determinati a fare la nostra partita. Poi il campo dirà". Insomma, detto tutto quel che riguarda la squadra, un breve excursus merita anche il lavoro che sta svolgendo la società. Come detto, infatti, Segantini non è solo, in pratica, il "secondo" di Maceratesi, ma da qualche settimana ha assunto la carica di responsabile del settore marketing. Un altro segnale dei cambiamenti che, con l'avvento alla presidenza di Giuseppe Costanzi, la Lazio Sportcity sta mettendo in atto. "Prima, ci conferma Segantini, la nostra era una gestione quasi familiare. Ora vorremmo avvicinarci ad essere una società vera con compiti e funzioni ben definite. In questo modo, credo, possiamo crescere a livello di immagine e riuscire ad attuare più facilmente i nostri progetti che sono sempre legati ai giovani. Fino a questo momento, conclude, abbiamo ottenuto risultati, forse all'inizio insperati, merito del lavoro della società e di Franco Maceratesi che ha saputo creare un gruppo molto unito. Ma dobbiamo ancora crescere molto".

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18  Gennaio 2003:  SPORTCITY IN PANNE SUL CAMPO DEL MAGIONE 

Articolo redatto dalla PROVINCIA SPORTIVA

Pareggio per 4:4. Domenica c'è il CUS VITERBO

Continua il momento negativo dell'Under 21 della Lazio Sportcity, che non è riuscita ad andare al di la di un deludente pareggio nella trasferta di Magione. Per di più, ad un minuto dalla fine, i biancocelesti erano in svantaggio di due reti, rimontate in extremis grazie a due realizzazioni di Maccario. Di Aquilani e Ariota le altre marcature della gara, finita con il risultato di  4:4. Molto deluso il Mister Roberto Riggio per l'ennesima prova insufficiente dei suoi ragazzi. "Uscire con un pareggio dalla partita contro una squadra che finora aveva raggranellato soltanto tre punti la dice lunga sulla scarsa concentrazione con la quale si è scesi in campo. Purtroppo non è stato sufficiente ripetere ai ragazzi, per tutta la settimana, che nessuna partita può essere presa con superficialità, e che in tal caso si può perdere contro chiunque, come la gara con il Magione ha ampiamente dimostrato. Peccato, perché con due punti in più la situazione di classifica poteva essere molto interessante, mentre ora ci dobbiamo rimboccare le maniche ed affrontare ogni gara con l'obiettivo di vincere. I conti poi li faremo alla fine del campionato". Il prossimo turno vedrà la Lazio Sportcity affrontare in casa il Cus Viterbo, formazione che nelle ultime settimane è risalita prepotentemente in classifica, e che ambisce anche lei d un posto nei play-off. L'appuntamento è previsto alla Selcetta per Domenica mattina: il fischio iniziale verrà dato alle ore 11,00.

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25  Gennaio 2003: La Lazio s'è spenta ad Albano

Articolo redatto dalla PROVINCIA SPORTIVA

Clamorosa sconfitta per il quintetto di Maceratesi, rimasto in partita solo per un tempo per poi crollare. Le sette reti incassate non giustificano l'assenza tra i biancocelesti di Lattanzi, che ci sarà col Divino Amore.

Clamoroso passaggio a vuoto per la Lazio Sportcity, travolta sabato scorso dall'Albano (7:0, il pesante passivo fatto registrare dalla squadra di Mister Maceratesi). In casa biancoceleste allora ci si interroga. "Indubbiamente, la nostra prova è stata veramente imbarazzante - commenta amaro Roberto Riggio, che ha seguito da bordo campo la partita - Già nel primo tempo si era vista una squadra con poche idee, timorosa, ferma sulle gambe, ma nella ripresa c'è stato un vero e proprio crollo. Subito all' inizio del secondo tempo il 2-0, infatti, i ragazzi si sono spenti. Le altra reti sono arrivate di conseguenza. Da parte sua Franco Maceratesi le ha provate tutte, ruotando gli uomini, provando a dare più fiducia a chi fino a quel momento aveva avuto un minutaggio minore, ma non c'è stato verso di trovare il filo del match. D'altra parte questa è una squadra che vive molto sullo spirito in positivo, così come in negativo. E quando lo spirito è spento, ci vuole davvero un miracolo per far scattare la scintilla della reazione". Difficile, poi, dopo una prestazione talmente brutta trovare delle spiegazioni. "Difficile capire i motivi di quest black-out. Anche perchè la settimana precedente con il Velletri, i ragazzi si erano ben comportati. Non voglio neanche pensare- continua Riggio - che a determinare questa sconfitta sia stata determinata dall'assenza pur pesante di Maurizio Lattanzi. Per quanto questo giocatore sia fondamentale nell'economia del nostro gioco, bisogna riconoscere anche che all'Albano mancavano addirittura cinque elementi importanti, dunque la sua mancanza era ampiamente compensata. Speriamo, dunque, che questo sia stato solamente un caso isolato". E si, la speranza che anima l'entourage della Lazio Sportcity è proprio questa: che non ci siano contraccolpi deleteri dopo il KO di Albano.La situazione di classifica dei biancocelesti è, al momento abbastanza tranquilla, ma d'altra parte è anche vero che non ci si può cullare sugli allori e che, se si sbaglia, ci si può ritrovare risucchiati in basso. Ecco allora il campanello di allarme. L'invito è quello a tenere le antenne bene alzate e , soprattutto, a riprendere immediata,mente la retta via, anche se l'impegno che si affaccia per la squadra di Maceratesi, domani è sicuramente proibitivo: alla Sportcity (ore:15.00) arriva, infatti, il Divino Amore. "Sarà importante avere una reazione caratteriale, sappiamo che sarà una gara molto difficile e che si può perdere. A questo punto il risultato non conta, determinante sarà la risposta del gruppo. Sicuramente scenderemo in campo per giocarci il match così come abbiamo fatto all'andata. E in questo caso, l'approccio mentale sarà il fattore fondamentale". Infine, una ricognizione sulla rosa a disposizione di Maceratesi. Domani tornerà a disposizione Maurizio Lattanzi, l'unico dubbio riguarda invece le condizioni di Scarcia, fino all'altro giorno a letto con la febbre.

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25  Gennaio 2003:  Momento no per la SPORTCITY di Riggio

Articolo redatto dalla PROVINCIA SPORTIVA

La Lazio continua a deludere: play-off a rischio

Ennesima delusione, in questo inizio del nuovo anno, per l'under 21 della Lazio Sportcity. Domenica scorsa, i ragazzi di Mister Riggio sono stati sconfitti addirittura in casa dal Cus Viterbo con il punteggio di 5:3. Buono il primo tempo chiuso immeritatamente sotto di un gol nonostante una serie di occasioni da rete sprecate dai giovani biancocelesti; mentre nella ripresa la squarda di Riggio è sembrata slegata, incapace di reagire, subendo molto le ripartenze dei viterbesi. Il risultato finale rispecchia fedelmente quanto visto sul terreno di gioco, ed inutili, purtroppo, sono risultate le due reti di Maccario e quella firmata da Fogler, che non sono servite per ottenere un risultato positivo. Molto ingenua, inoltre, è stata l'espulsione di Catania maturata negli ultimi secondi di gioco per una parola di troppo rivolta all'arbitro. Aquilani e compagni sono ora attesi da una doppia trasferta in quattro giorni, a partire da domenica prossima contro il Coar Orvieto e il successivo mercoledì in casa del Terni. Archiviati o quasi i sogni per arrivare ai play off, ci si attende almeno una prova di carattere da parte di una squadra che aveva molto ben impressionato nel girone di andata, durante il quale aveva costruito risultati importanti attraverso prestazioni di ottimo livello.

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01 Febbraio 2003: Maceratesi: Non basta!

Articolo redatto dalla PROVINCIA SPORTIVA

La vittoria in volata sul Divino Amore non ha fatto cambiare parere al tecnico sulla salute del gruppo. "Non esulto perché lo 0-7 di Albano è un risultato che non si cancella facilmente. Temo il Quartiere Marina"

Colpo grosso della Lazio Sport City. I Maceratesi-boys, infatti, hanno messo KO niente meno che il Divino Amore, damigella d'onore del girone E della cadetteria (6:5 il risultato finale, con gol partita di Barberini). Probabilmente una prova d'orgoglio della squadra di capitan Lattanzi che comunque non fa fare, come ci si potrebbe aspettare, i salti di gioia al tecnico biancoceleste, "Perché non esulto? Perché non è con una vittoria sul fil di sirena che si cancella il 7-0 di Albano- spiega Mister Maceratesi- Certo, da un punto di vista meramente numerico è importantissima per la nostra classifica, ma non è un segnale di grande crescita. Resta, infatti, il dato inammissibile che se manca Lattanzi (come era accaduto ad Albano, n.d.c.) si spegne tutto. I miglioramenti di una squadra si misurano anche nella costanza di rendimento, non solo dal punto di vista dei risultati, ma soprattutto a livello di gioco. E sotto quest'ultimo aspetto devo ammettere che c'è ancora qualcosa che non va. Dunque, per fare in modo che il mio lavoro sia veramente perfetto, per arrivare a fine anno veramente soddisfatti, bisogna trovare i problemi e risolverli" Intanto contro il Divino Amore, il tecnico ha deciso di dare un turno di riposo ad alcuni uomini "insostituibili" preferendo fare affidamento su elementi più giovani e motivati, come l'under 21, classe 1983, Paolo Ariota. Una linea di condotta che, a quanto pare, ha dato i suoi frutti, ed alla quale il tecnico vuole continuare ad affidarsi. Pur avendo tutti i suoi uomini a disposizione, infatti, Maceratesi ha annunciato che per la trasferta di domani sul campo del fanalino di coda Quartiere Marina Cagliari, ha intenzione di fare scelte "drastiche" volendo partire " con un gruppo molto ristretto di giocatori". D'altra parte quella in programma in terra sarda è una gara che a Maceratesi mette i brividi. "Ho una paura tremenda di questo match- ammette- Una partita che davvero rischiamo di perdere. Tremo al pensiero di questa trasferta e non solo perché devo prendere l'aereo (mezzo di trasporto che notoriamente il coach biancoceleste non gradisce, n.d.r.). Purtroppo, la mia è una squadra che, quando deve fare il salto di qualità, si perde. Per questo mi aspetto di tutto, anche se sono conscio di aver costruito molto e di aver dato modo a molti atleti di crescere". Insomma, si va in Sardegna con i piedi di piombo. Ma chiudiamo con alcune note fuori filo del discorso. La prima riguarda i sentiti e pubblici ringraziamenti che Maceratesi vuol fare al presidente dell'Ostia, Guglielmo De Angelis, per le parole di stima che ha espresso nei suoi confronti. La seconda, invece, apre al mondo informatico. E' da poco "on line" infatti anche il Sito internet della Lazio calcetto: potete vederlo, ne vale veramente la pena per la ricchezza ed attualità delle informazioni, digitando questo indirizzo: "http://spazioinwwind.libero.it/laziocalcetto". Un indirizzo per la verità provvisorio: sono in fase di definire, infatti, i passaggi per avere un dominio esclusivo per la Lazio Sport City: ma vi terremo informati su eventuali novità.

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01 Febbraio 2003  Sport City, attacco alla Lazio

Articolo redatto dalla PROVINCIA SPORTIVA

Dopo il KO di Terni, è derby per Riggio & C.

Gioie e dolori nel doppio turno di campionato per la Lazio Sport City Under 21. Cominciamo con la vittoria di Domenica scorsa in casa del fanalino di coda Orvieto. 6-4 il risultato finale in favore dei biancocelesti, con reti di Tanzi (tripletta), Lamedica (doppietta) e Maccario. Al di la del risultato, che poteva essere ancora più rotondo, la prova di Aquilani e compagni non si può certo definire brillante ed i tre punti sono arrivati più per la scarsa consistenza tecnica dell'Orvieto, che per merito dei laziali. Nota positiva della giornata, la prova del giovane Corpolongo (classe 1985), che ha fatto intravedere le buone qualità tecniche di cui dispone e che può migliorare notevolmente impegnandosi costantemente durante la settimana. Il turno di mercoledì ha visto, invece, la sconfitta a Terni per 7-3 nonostante una buona prova collettiva che ha tenuto in partita i giovani biancocelesti fino a pochi minuti dalla fine quando Everton, con una delle sue magie, ha realizzato la rete del 5-3 chiudendo di fatto la gara. A nulla è valsa, infatti, la mossa del portiere di movimento a 2' dalla fine, che ha solo causato un passivo più rotondo di quanto effettivamente meritato. Peccato, perché per larghi tratti della gara i ragazzi di Riggio hanno comandato il gioco creando una lunga serie di palle-gol che, o per sfortuna o per scarsa cattiveria sotto porta, non hanno concretizzato. Per Domenica si prevede un altro impegno di notevole difficoltà. Alla "Selcetta" è in programma la partita con la capolista Lazio. Ci si aspetta una prova di orgoglio da parte della squadra, per mettere definitivamente da parte un periodo decisamente negativo.

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08 Febbraio 2003: Lazio, salvezza alla portata

Articolo redatto dalla PROVINCIA SPORTIVA

Qualche tentennamento al via, ma poi la partita con il Quartiere Marina non ha riservato problemi: 8- 2. Lattanzi: "Forse all'inizio li abbiamo snobbati, dopo il gol ci siamo svegliati". Poker di Barberini ed ora il Quartu.

I timori esternati alla vigilia della gara con il fanalino di coda Quartiere Marina Cagliari dal Mister della Lazio Sport City, Franco Maceratesi, si sono materializzati dopo 40" di gara, ma poi si sono dopo pochi disciolti come neve al sole, come ci racconta l'alfiere della squadra biancoceleste, Maurizio Lattanzi. "E' vero che alla fine- dice- la vittoria è stata piuttosto facile, ma non abbiamo di certo iniziato bene il match. Dopo meno di un minuto ci siamo ritrovati ad inseguire. Probabilmente abbiamo sbagliato l'approccio alla gara ed abbiamo snobbato i nostri avversari. Poi, raggiunto il pari, tutto è cambiato: ci siamo sbloccati e la gara è scivolata via in scioltazza". Con il rotondo punteggio di 8 : 2, infatti, i capitolini si sono imposti in terra sarda, grazie anche al poker di Filippo Barberini, giunto a quota venti reti nell'arco della stagione. Indubbiamente, per il giovane, lanciato dalla società romana è un bel bottino ed un importante segno della sua crescita di rendimento anche in considerazione del fatto che per lui si tratta della prima stagione in un campionato nazionale. Rinfrancati da una situazione di classifica oltremodo tranquilla e dal secondo successo consecutivo (il KO con l'Albano è ormai alle spalle, anzi, come ha ammesso Lattanzi, " ci ha permesso di tornare con i piedi per terra e farci un bell'esame di coscienza"), dunque i biancocelesti si preparano ad affrontare l'ultima fatica prima della sosta. Domani, al circolo Spor City di Trigoria, ancora la Sardegna sarà sulla strada di Maceratesi e soci. Ma questa volta si tratterà dell'ATS Quartu, squadra in corsa per i play-off. "Questa è una gara molto importante per noi. Una gara che aspettiamo con ansia e che vogliamo vincere - spiega Lattanzi- perché un successo al 90 per cento, significherebbe salvezza matematica (la quota, secondo i calcoli della dirigenza laziale, è fissata a trentuno punti e la Lazio è attualmente a 28, n.d.r.). Sappiamo, tuttavia, che sarà una gara molto difficile, anche perché il Quartu, in questa stagione, sta dando il meglio di se fuori casa. Comunque, lo ripeto, vincere è il nostro obiettivo. Arrivare alla salvezza con sette turni di anticipo sarebbe veramente un risultato che va oltre tutte le previsioni che si erano fatte ad inizio stagione, e ci consentirebbe di fare anche un pensierino a qualche traguardo più alto. Provarci tanto non costa nulla". Infine la situazione della rosa: non è annunciata nessuna defezione, Mister Maceratesi potrà contare su tutto il suo organico.

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08 Febbraio 2003  Derby alla Lazio, ma Riggio è felice

Articolo redatto dalla PROVINCIA SPORTIVA

Buona prova della Sport City. Ora c'è l'Ostia

Come messo ampiamente in preventivo, è arrivata la sconfitta contro la Lazio, che guida la classifica del girone G del campionato nazionale Under 21. Il risultato finale di 5 - 1 , però, non rende giustizia ai ragazzi di Roberto Riggio che, per gran parte della gara, hanno risposto colpo su colpo alle iniziative dei giocatori di mister Corsaletti. Purtroppo, anche in questa occasione si è dimostrata la scarsa lucidità davanti alla porta, come già Mercoledì contro il Terni. Oltretutto ci si è messo anche un portiere di sicuro valore, in una giornata di grazia, a chiudere il conto delle reti della Lazio SportCity alla sola marcatura di Fogler. Moderatamente soddisfatto, comunque, il Mister Roberto Riggio: " Anche se di fronte avevamo una signora squadra, finalmente abbiamo ripreso a giocare a ritmi più elevati, segno anche di una condizione fisica che sta tornando a livelli accettabili dopo la pesante eredità della sosta natalizia. Ora non dobbiamo perdere la voglia di migliorare ancora, per cercare di finire il campionato come l'avevamo iniziato. La riprova l'avremo nel turno di Domenica prossima dove ci attende la trasferta in casa dell'Ostia. Dopo le due buone prove recenti, comunque finite con una sconfitta, è arrivato il momento di cercare di riprendere i tre punti".

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01 MARZO 2003: Lazio, obiettivo vicino

Articolo redatto dalla PROVINCIA SPORTIVA

Secondo la tabella di marcia stilata prima della sosta dai tecnici biancazzurri, mancano solamente tre o quattro punti al conseguimento della matematica salvezza. Durante la pausa per gli Europei, la squadra di Maceratesi non ha disputato amichevoli,ma ha badato a perfezionare lo stato di forma in vista dell’ultima serie d’impegni stagionali. Domani si riprende con la difficile trasferta sul campo del Villa Aurelia: effettivi al completo.

Sono stati quindici giorni scivolati all’insegna della tranquillità, quelli trascorsi senza campionato dalla Lazio Sport City. La squadra di Mister Maceratesi, infatti, ha badato soprattutto a lavorare, senza svolgere test amichevoli, come annunciato. Una sosta comunque positiva, visto che il tecnico biancoceleste ha potuto avere a disposizione sempre tutti i suoi uomini, dedicandosi inizialmente ad una rifinitura del lavoro atletico sulla rapidità e , quindi,specificamente alla parte tattica. Ma da domani la corsa riprende, con Barberini e compagni attesi dalla trasferta sul campo del Villa Aurelia. “Una gara- ci spiega Roberto Raggio, allenatore in seconda della Sport City- che affrontiamo senza grandi patemi d’animo, insomma senza avere l’acqua alla gola, dato che le tre vittorie consecutive messe a segno prima della pausa ci hanno messo in una situazione di classifica più che serena, Oramai, a voler essere pessimisti, ci servono solo tre o quattro punti per avere la certezza matematica della salvezza. Per questo lo stato d’animo della squadra è sereno. E queste sono forse le condizioni migliori per affrontare un impegno severo come quello di domani. Infatti, quando i giocatori scendono in campo senza avere pressioni, riescono a dare il meglio di loro stessi. Ciò non vuol dire che ci culliamo sugli allori. Questa è una squadra imprevedibile, sempre a rischio, come testimoniano i KO di Civitavecchia, Frosinone e soprattutto Albano. Per questo sereni si, ma non arrendevoli. Anche perché siamo consapevoli del fatto che una vittoria ci metterebbe fuori completamente dal discorso salvezza. E questo era e resta il nostro unico traguardo stagionale”. Insomma tutto procede a gonfie vele, anche per quel che riguarda la condizione della squadra. Franco Maceratesi, infatti, domani potrà contare sull’organico al completo e questa è una sicurezza in più che non guasta. Infine, da segnalare che già da qualche settimana è stato attivato definitivamente il Sito ufficiale della Lazio Sport City. La Società ha portato a termine le pratiche di registrazione del proprio dominio, a questo punto viene meno l’indirizzo provvisorio che vi avevamo segnalato alcuni numeri or sono, mentre è attivo in nuovo indirizzo: www.laziocalcetto.it. Il consiglio per gli appassionati è quello di collegarsi per conoscere a pieno il mondo biancoceleste e per seguire nel dettaglio le gesta dei Maceratesi Boys e le iniziative della Società.

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02 marzo 2003  Perugia per finire

Articolo redatto dalla PROVINCIA SPORTIVA

L’Under 21 di Raggio chiude con il viaggio di Perugia

Domenica mattina, ultimo atto del campionato nazionale, con la squadra di Roberto Raggio che salirà a Perugina dove cercherà soprattutto di chiudere onorevolmente un torneo disputato comunque in maniera molto positiva. Anche a Nepi La prestazione dei biancocelesti è stata ammirevole: la Lazio è vero che ha perso 4:1 ma ha dovuto giocare lamentando molte assenze di rilievo per via di una serie di attacchi influenzali che hanno minato la rosa. Molti atleti saranno recuperabili per l’impegno di Perugina, compreso probabilmente Fogler, sul quale nei giorni scorsi gravavano le maggiori perplessità del Mister.

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08 MARZO 2003: La Sportcity distratta dalla sosta

Articolo redatto dalla PROVINCIA SPORTIVA

I biancocelesti battuti per 2:1 dal Villa Aurelia. Lattanzi: "Alcuni di noi non hanno brillato, ma in molti non eravamo al meglio". Domani arriva il Civitavecchia.

La Lazio Sport City ha pagato dazio. La sosta non ha portato i frutti sperati alla squadra di Maceratesi, che dopo tre vittorie consecutive si è vista stoppare nella sua corsa dal Villa Aurelia. Un KO che ha fatto molto arrabbiare il focoso tecnico biancoceleste, deluso dalla prestazione di alcuni dei suoi , soprattutto i giovani. Ma ci racconta qualcosa del match la "chioccia" Maurizio Lattanzi. "E' stata una gara molto equilibrata- spiega il capitano della Sport City- con tante occasioni da una parte e dall'altra. E' vero che alcuni di noi non hanno brillato, in parte a causa di alcuni acciacchi. Io stesso non ero al massimo, per un dolore alla schiena, e con me non stavano benissimo Barberini (influenza, n.d.c.) e Palombi. Ma soprattutto, alcuni dei più giovani hanno effettivamente deluso. Sinceramente al di la di tutto, è stata una gara aperta a qualsiasi risultato, che alla fine il Villa Aurelia ha vinto". Una sconfitta che fa suonare il campanello di allarme? "Non siamo troppo preoccupati- obietta Lattanzi- dopo un così lungo periodo di inattività poteva capitare di sbagliare qualcosa. Certo se non si prendono provvedimenti la situazione rischia di degenerare. Ma da questo punto di vista, Maceratesi non ha perso tempo. Lunedì alla ripresa degli allenamenti, ha dato una bella e salutare strigliata al gruppo. Credo, infatti, che più di un giocatore abbia approcciato con eccessiva rilassatezza alla gara e questo è un errore che non dobbiamo più commettere. Se di positivo c'è stato il fatto che, pur non esprimendoci ai nostri livelli, abbiamo creato moltissime occasioni, d' altra parte va aggiunto che siamo arrivati al tiro con eccessiva sufficienza o con poca cattiveria, ecco perché ci sono volute dieci azioni per trovare un gol. Insomma, domani, con il Civitavecchia, la Lazio Sport City, che in casa ha un ruolino di marcia invidiabile, al contrario di ciò che accade fuori, è chiamata al riscatto immediato ( si gioca al circolo Sport City di via di Trigoria alle 15.00). "In effetti- conclude il Capitano biancoceleste- sapremo immediatamente se la sfuriata di Maceratesi ha fatto bene alla squadra. Questa è una gara da non sottovalutare, per i tirrenici si tratta probabilmente dell'ultima chanche per restare in corsa per i play-out. Dunque, dovremo stare attenti a non sottovalutare l'avversario, già all'andata ci hanno giocato un brutto scherzo. In fondo, poi, è vero che abbiamo la salvezza a portata di mano (ancora tre punti e dovrebbe essere fatta in base ai calcoli, n.d.r.) ma guai a mollare proprio adesso".

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15 MARZO 2003: Maceratesi: potrei andar via!

Articolo redatto dalla PROVINCIA SPORTIVA

E' già mercato per il tecnico, che chiede alla Società garanzie per restare ancora. Domani si va a Pomezia.

E' al settimo cielo la Lazio Sport City. Con il successo di Sabato scorso (7:1 al Civitavecchia, ancora una tripletta dell'incontenibile Barberini) la compagine biancoceleste ha raggiunto quota 34 punti, ossia la salvezza, ormai certa al 99%. Così ecco, prorompente come un fiume in piena, la soddisfazione di Franco Maceratesi che, ma lo leggerete, non finisce mai di stupire. La strigliata data in settimana ha sortito gli effetti sperati, raccontaci di questo successo? Abbiamo giocato in quattro -inizia- perché Palombi, Castelpietra, Cirillo e Santacaterina erano a letto con l'influenza, Lattanzi ce l'ha fatta solo grazie alle infiltrazioni (per lui il problema era un attacco di sciatalgia), così mi sono spogliato io...ed è finita 7-1. Insomma, anche quest'anno non hai saputo resistere al richiamo del campo? Che sensazioni ti ha dato? Mi sono divertito, anche se ho giocato con un polpaccio fuori posto! E poi, giocare accanto a Lattanzi è una poesia....Oramai, alla Selcetta vengono solo per vedere lui. Un giocatore sprecato per la serie B. Passato anche a Noi lo choc, torniamo a parlare della Sportcity, del campionato da incorniciare di Lattanzi e Soci. E' per me una gioia incontenibile. Nessuno avrebbe scommesso una lira sul fatto che avremmo centrato l'obiettivo-salvezza così tranquillamente con cinque giornate di anticipo. Invece, abbiamo smentito tutti. Abbiamo ottenuto tanto insieme e , soprattutto, si è creato un gruppo splendido, non ho mai avuto meno di dodici giocatori agli allenamenti, neppure sotto Natale quando ci siamo allenati praticamente tutti i giorni. Tutti mi hanno seguito, spesso mi sono arrabbiato con loro, gli ho urlato, ma credo anche che abbiano imparato molto. Non ho avuto a disposizione campioni, ma persone con la fede e questo è il traguardo che si meritano. Anzi, forse di più. Adesso starà a loro continuare in queste gare che restano a mettersi in mostra, ora che non hanno più l'assillo del risultato dovranno far vedere quanto valgono per il loro futuro. E a chi segue il calcio a cinque dico, i vari Ventola, Villari....veniteli a vedere. E' stata una annata stupenda e non nascondo che Lunedì, alla ripresa, parlando con la squadra non sono riuscito a trattenere qualche lacrima. Il futuro? Non nascondo che il prossimo anno potrei cambiare aria- avverte Maceratesi - Io ora voglio vincere. Se la Società mi metterà a disposizione quei due - tre giocatori che ho chiesto, non escludo di poter scegliere di restare un po' alla finestra, in attesa di qualche offerta allettante. Insomma Maceratesi a tutto tondo.....Chissà se poi metterà in pratica i suoi propositi. La Società è avvertita, uno così, non accetta compromessi o briglie di sorta. O tutto o nulla , o si ama o si odia. Aspettiamo la fine del campionato. Per il momento non resta che ricordare il prossimo appuntamento che aspetta i Maceratesi-boys: domani l'avversario sarà il Pomezia. I biancocelesti non hanno nulla da perdere, ma avranno tutta la carica di chi non si vuole fermare davanti ad un traguardo tagliato.

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15 marzo 2003  Finale positivo per l'under21 della Sportcity

Articolo redatto dalla PROVINCIA SPORTIVA

Soddisfatto mister Riggio. "Abbiamo tenuto testa alle grandi"

Si chiude con una bella vittoria sul campo della Sisas Perugia il campionato della compagine Under 21 della Lazio Sport City. 6 - 5 il risultato finale , con una rete decisiva di Catania messa a segno proprio a fil di sirena. Le altre marcature sono state di Fogler (tripletta), Aquilani e Tanzi. Il Mister Roberto Riggio può analizzare positivamente la stagione. "Sono molto amareggiato per quanto abbiamo fatto nel girone di ritorno, poichè ritengo che questa squadra aveva le potenzialità per arrivare in zona play-off, anche se il nostro era un girone veramente competitivo. Purtroppo per una serie di fattori, che ho già individuato e discusso assieme ai ragazzi, non abbiamo saputo dare continuità alle nostre prestazioni, vanificando lo splendido girone di andata ed il campionato che abbiamo disputato fino alla sosta natalizia. Ci rimane la soddisfazione di aver dimostrato di essere all'altezza di tutte le formazioni del nostro girone, oltre al fatto di aver fatto crescere i molti giovanissimi che avevamo in rosa e che ci verranno molto utili il prossimo anno" Ora, mentre il campionato affronterà la fase dei play-off (già scattati Domenica scorsa con  il primo turno di qualificazione), il programma degli allenamenti dell'under 21 biancoceleste continua in attesa di un eventuale torneo post-campionato.

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22  MARZO 2003: C’è il Frosinone, la Sportcity vuole rifarsi.

Articolo redatto dalla PROVINCIA SPORTIVA

La tradizione nelle gare con il quintetto ciociaro non è certo delle più favorevoli: anche nel girone di andata, la squadra di Maceratesi ha dovuto arrendersi.

A Pomezia, sabato scorso, sfiorata l’impresa: in vantaggio fino a 2’ dal termine, i biancocelesti sono stati rimontati e sorpassati a soli 9” dalla sirena. I “proclami” di Maceratesi non turbano la Società. Palombi in dubbio per il test di domani.

Si mangia le mani la Lazio Sport City, andata vicina, Sabato scorso, all’ennesima impresa stagionale. Quella di superare anche il Pomezia, attualmente terzo in graduatoria e tra le compagini più in forma del girone E della cadetteria. Fino a 2’ dalla fine, infatti, i biancocelesti si trovavano in vantaggio di una rete, ma un calo improvviso e totale di tensione della squadra allenata da Franco Maceratesi, ha lasciato il campo libero alla rimonta ed al sorpasso dei Tirrenici, firmato a soli 9” dalla conclusione dal gioiello brasiliano Paulinho (più lesto di Cirillo a toccare un pallone vagante per l’area, che il biancoceleste non ha avuto la prontezza di spedire in tribuna). Così, pur avendo disputato una gara da incorniciare (in casa Lazio l’hanno definita la migliore della stagione), Lattanzi e compagni si sono trovati sul fil di sirena con un pugno di mosche. Poco male perché la salvezza è ormai centrata, ma resta certo il rammarico di aver buttato l’occasione al vento, colpa forse di quel fattore inesperienza portato dai tanti giovani in rosa. Comunque sia, nel team biancoceleste si guarda con tranquillità alle ultime gare della stagione (quattro per l’esattezza allo sciogliete le righe): se qualche lieve scossa hanno provocato le dichiarazioni-choc rilasciate da Maceratesi la scorsa settimana, i dirigenti biancocelesti non l’hanno dato troppo a vedere. Il socio e allenatore della Under 21 Roberto Raggio, a domanda diretta, non ha voluto sbilanciarsi. “Le nostre strategie per il futuro sono ancora tutte da definire- ha detto- e mi sembra prematuro parlare di queste cose adesso. Dobbiamo verificare programmi ed obiettivi per il futuro, ma abbiamo tutto il tempo per farlo. Aspettiamo Aprile e la fine del campionato”. Certo è che sembra difficile che la Società di Frigoria si lasci sfuggire il tecnico che tanto le ha dato in questa stagione, e diciamo anche nelle precedenti. D’altra parte, crediamo noi, che le parole di Franco siano state dettate dall’impeto del momento. Con ogni probabilità, il trainer laziale non ha troppo digerito qualche mugugno societario in risposta alla sua scelta di tornare in campo avvenuta contro il Civitavecchia. Questioni interne che il tempo aiuterà a definire. Intanto, è bene continuare a concentrarsi sul lavoro della squadra in questo mese che separa dalla fine della stagione. Domani Lattanzi e compagni affronteranno la Bellator Frosinone ( si gioca all’ex Selcetta alle ore 15:00), squadra alla disperata ricerca dell’aggancio ai play out. D’altra parte, anche le ambizioni della Lazio Sport City non sono da poco, perché una vittoria darebbe ai Maceratesi Boys anche la matematica certezza della salvezza. “Sappiano i ragazzi – conclude Roberto Raggio-che il Frosinone verrà da noi molto agguerrito. Ma anche noi abbiamo i nostri stimoli, tra gli altri quello di cancellare l’onta della sconfitta subita all’andata”. Quanto alla formazione sono da verificare le condizioni di Palombi, reduce da due settimane di stop a causa di un forte attacco influenzale, per il resto, tutti abili ed arruolati.

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29  MARZO 2003: La LAZIO non teme il Nepi

Articolo redatto dalla PROVINCIA SPORTIVA

Partita chiusa dal pronostico sul campo dei viterbesi. Ma Maceratesi ci crede.....

Pura accademia con il Frosinone: in evidenza Villari e il giovanissimo Lamedica

Tutto facile per la Lazio Sport City. La squadra di Franco Maceratesi ha, infatti, piegato con disarmante facilità il Frosinone. Sull'andamento della gara la dice lunga il finale di 9-2, con il parziale del primo tempo fissato addirittura sul 6-0 in favore dei capitolini. Dunque, non c'è stata davvero partita, ed i biancocelesti, oltre a prendersi la loro piccola rivincita sui frusinati, che nel match di andata li avevano battuti (in un certo senso, è stata anche spezzata la serie negativa nelle sfide con la Bellator), hanno potuto confermare una volta di più la loro qualità.Centrato oramai da un paio di settimane l'obiettivo della salvezza, inoltre Maceratesi ha dato modo a chi non aveva fin qui giocato troppo di esprimersi con continuità. C'é stato, dunque, spazio per l'esordio in prima squadra di Vincenzo Lamedica (un under 21, arrivato a dicembre dalla Roma), inoltre non può passare sotto silenzio la prestazione di Villari, autore di una tripletta. Mentre sopra le righe è stata come sempre la prova del sempre-verde Lattanzi, anche lui a segno tre volte, mentre gli altri sigilli alla vittoria numero undici della stagione della Sport City li hanno messi Castelpietra, Viscomi e Palombi. Vista la determinazione e l'intensità con cui hanno affrontato il Frosinone, in questo finale di stagione i biancocelesti si potranno togliere, dunque, altre soddisfazioni a coronamento di una annata da incorniciare. Un bel banco di prova, in questa ottica, il match in calendario domani, con i Maceratesi boys impegnati sul campo del già promosso Nepi. Un risultato positivo rappresenterebbe l'ennesima perla da incastonare nel forziere laziale.

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