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LATTANZI MAURIZIO

Cognome:

LATTANZI

Nome:

MAURIZIO

Età:

37

Altezza:

1.78

Peso forma:

70

Carriera

Prima di cominciare a raccontare di "Lui" Vi invito ad immaginare uno squillo di tromba e un rullio di tamburi. Signori miei, Maurizio Lattanzi è la storia del Calcio a 5 italiano ed inchinarsi rispettosamente al cospetto della sua scheda statistica è quantomeno doveroso. Un grande. Nella mia Hit Parade è uno tra i primi dieci giocatori di sempre. Tralascio di raccontare gli anni della sua formazione calcistica per cominciare a descriverne il curriculum dalla stagione agonistica1987-88 quando Lattanzi approda al Fiumicino dove rimarrà come assoluto protagonista fino al 1994. Sono anni memorabili durante i quali s'instaura e si consolida il sodalizio con Franco Maceratesi dal quale scaturirà un binomio di "fenomeni" capace di portare la squadra del litorale romano a raggiungere qualsiasi risultato. Quando vuoi descrivere la "Vera Squadra" devi assolutamente rifarti al Fiumicino di quegli anni dove si viveva e si giocava al grido : "Tutti per Uno, Uno per Tutti". Nella stagione 1995-96 Maurizio approda alla BNL. Il palcoscenico è impegnativo ma lui regge l'impegno con disarmante facilità e ottimi risultati. Nel 1996-97 decide di seguire Massimo Clementini e i fratelli Celani nella scommessa chiamata CISCO ROMA. La squadra ha grandi ambizioni e lui ne rappresenta il leader indiscusso. Con il ritrovato  Maceratesi lottano fino all'ultima giornata di campionato per raggiungere la promozione in serie A ma il sogno sfuma di un solo punto a favore del solido e fortunato  Pomezia guidato da Mister Trombetta. Sarà  una delusione cocente che, comunque,  non riuscirà a screditare tutto il bello fatto vedere sul campo in quella stagione dal "marziano" di Fiumicino. Dal 1997 al 2000 è Mister Tallarico a guadagnarsi il suo ambito cartellino ed in coppia faranno grande il DIVINO AMORE portandolo fino alla conquista della serie A. Nella stagione agonistica 2000-2001 Lattanzi/Tallarico accettano l'ennesima sfida proposta loro dal CIAMPINO Calcio a 5 e anche qui sono stagioni ricche di grosse soddisfazioni. Da quest'anno Lattanzi è tornato a legare il suo nome a quello di Franco Maceratesi nella Lazio Calcetto ed è superfluo sottolineare che con Lui in campo e con il secondo a dirigere l'orchestra dalla panchina la società biancazzurra sta raggiungendo risultati neanche immaginabili alla vigilia del campionato. I suoi numeri sono mostruosi. Campione d'Italia e d'Europa nella stagione 1995-96 con la fortissima BNL, 10 presenze in Nazionale, oltre 250 presenze in seria A con altrettante partite disputate tra campionati di A2 e serie B.

Dicono di Lui

Giocatore eccelso. Non esistono aggettivi giusti per definirlo. Nella sua carriera è stato molto  apprezzato ma  decisamente e vergognosamente trascurato dal potente giro che conta ai vertici del calcio a 5. Per qualche gelosia e per  la cieca prevenzione di qualche Mister  la sua stella non ha brillato per quanto avrebbe potuto. Veramente  un grande peccato per questa disciplina perché chi ha avuto il privilegio di giocargli accanto o di  seguirlo sul campo da semplice spettatore  sa perfettamente che i suoi piedi e la sua testa esprimono calcetto  di levatura "extraterrestre". In questa sede mi preme raccontare anche dell'uomo perché per descriverlo sotto questo aspetto non si possono  che usare, ancora una volta,  aggettivi positivi. Per tutti  è  il "Signore" dello spogliatoio e non solamente per l'età ma soprattutto per la linea di comportamento e il carisma. La sua figura è un icona per i compagni più giovani che non finiranno mai d'imparare dalle sue magiche giocate distribuite a iosa  sia  in partita che in allenamento dove Maurizio riesce ancora ad impegnarsi come quando era ancora un giovanotto pieno di aspirazioni. 

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