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Carriera

Formatosi esclusivamente nel calcio a cinque Stefano Scarcia comincia la sua esperienza di calciatore nelle giovanile della Lamaro Roma dove resta per pochissimo tempo per approdare molto presto  alla corte di Rete Oro dove, ad insegnargli i segreti del calcetto, trova due vecchie volpi come Tallarico e Corsaletti. Stefano si dimostra allievo capace e in poco tempo è già pronto per disputare alcuni spezzoni di partita in prima squadra dove tra gli altri militano ottimi elementi come Catanzaro e Baroni. Per completare il suo excursus formativo Scarcia approda alla serie D in un club minore chiamato Le due isole mentre l'anno successivo è in quota al Green Team di mister Farrugio che è squadra iscritta al difficile campionato di serie C. Quella stagione è il suo trampolino di lancio verso ribalte più significative e nel 1999 arriva alla Lazio calcetto dove è tutt'ora in organico e rappresenta una delle colonne della famosissima zona difensiva di Mister Maceratesi.

Dicono di Lui

Scarcia è uno dei migliori giocatori costruiti attorno al gioco di Franco Maceratesi che di Stefano ha impostato le movenze e la grinta facendone un elemento indispensabile del suo reparto difensivo. In lui Maceratesi ha riversato tutto il suo sapere "zonarolo" ricevendo in cambio moltissime soddisfazioni. Stefano Scarcia  è cresciuto calcisticamente sotto i miei occhi ed ancora ricordo la sua prima vera partita da titolare contro il Ladispoli di Del Rosso quando a tutto l'entourage della Lazio calcetto dimostrò, con una prova superlativa, di essere diventato un giocatore vero su cui investire con fiducia. Quel giorno anche Maceratesi vinse una delle sue scommesse professionali più importanti. In campo è un regista coi fiocchi capace di guidare i compagni con una sapienza fuori dal comune. Non riesco ad immaginarlo lontano dal suo pigmalione Maceratesi e sono fermamente convinto che nel futuro l'uno farà la fortuna dell'altro.

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