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"envenuto viaggiatore. Benvenuto nella mia dimora!" Un nobiluomo sta salutandoti dalla soglia del maniero. Di queste parole, e' il tono suadente che ti colpisce... ormai, stanco del tuo peregrinare e con la testa che ti duole, li' fuori saresti una facile preda per le creature erranti nelle tenebre... Il Conte, la cui vista ti ispira fiducia, continua: "Dal tuo aspetto, caro viandante, devi aver trascorso giorni migliori: entra, ti faro' servire un pasto caldo e non sara'certo per me un problema ospitarti per quanto vorrai!". Il vento fischia, devi deciderti in fretta... Ti fidi del tuo sesto senso ed entri... Ti volti accennando un saluto e continui per la tua strada... |