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Djalerì e Liktorit Shquiptar

 

Uno dei primi impegni del Governo italiano, dopo l'annessione dell'Albania al Regno d'Italia, fu quello di creare un'organizzazione giovanile simile alla G.I.L. che si occupasse dell'educazione politica, morale, militare e sportiva dei nuovi giovani sudditi.
L'organizzazione, denominata Gioventù del Littorio Albanese, Djalerì e Liktorit Shquiptar in lingua albanese, era ordinata secondo la consorella G.I.L.; ovvero con Comandi Federali, Comandi di Fascio e di Gruppo Rionale.
L'organizzazione generale era affidata al Comando Generale della G.I.L. di Roma che, attraverso un Ispettore della G.L.A., ne curava lo sviluppo.
I giovani, come in Italia, erano divisi in :
a) Figli degli aquilotti, in sostituzione dei Figli della Lupa essendo l'Albania chiamato il
    Paese delle aquile;
b) Balilla;
d) Avanguardisti;
e) Giovani Fascisti;
f)  Figlie delle aquilotte;
g) Piccole Albanesi;
h) Giovani Albanesi;
i)  Giovani Fasciste.
La Gioventù del Littorio Alabanese ebbe un grandissimo successo e contribuì alla crescita e all'alfabetizzazione dei giovani albanesi che, fino ad allora, erano stati quasi totalmente trascurati.
I Reparti maschili erano comandati da Ufficiali della Milizia, prima italiana, poi da Ufficiali della Milizia albanese.

UNIFORMI

Le uniformi dei giovani albanesi non differivano molto da quelle degli italiani:
I Balilla sostituirono il fez nero col tradizionale zuccotto bianco al quale fu aggiunto un fiocco azzurro e il fregio della G.L.A. in lamierino sul davanti.
Gli Avanguardisti sostituirono anch'essi il fez nero con lo zuccotto in panno bianco, ma senza fiocco nè fregio.
I Giovani Fascisti cambiarono il fregio della G.I.L sulla bustina con uno identico ma con la scritta G.L.A.
Per le Giovani Albanesi fu creata una nuova bustina bianca con davanti il fregio albanese tessuto in filo nero.


Distintivo smaltato per abito civile

 

FOTOGRAFIE

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Balilla albanese durante la visita di Ciano a Tirana.
Sullo zuccotto bianco è visibile il fregio in lamierino riproducente la "M" mussoliniana sul fascio e la scritta G.L.A.
Avanguardista con il Signum del Comando Federale di Tirana
Avanguardisti e, in primo piano, un Comandante dei Reparti maschili della Gioventù del Littorio Albanese
Giovani Fascisti albanesi
Giovani italiane albanesi ricevute dal Duce a Palazzo Venezia