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Le vostre domande


Qui tratteremo quanto il mercato ci offre per fare un buon impianto elettrico
Parleremo dei tubi, delle scatole, dei frutti elettrici (così si chiama ogni singola presa, interruttore, ecc.).


Il tubo da usare in genere è di tipo flessibile con diversi diametri;
possono essere di 16mm di diametro, 20mm, 25mm, 32mm.
Queste sono le misure più in uso per un impianto casalingo.

Il diametro del tubo da utilizzare dipende da quanti conduttori dovrà contenere e di che grandezza (sezione).
Più in genere il tubo da 16mm lo useremo per il lampadario, da 20mm per collegare le scatole principali (di derivazione, vedi progetto) con le scatole frutto, da 25mm e da 32mm vengono usati per unire tra di loro le scatole di derivazione.

Le scatole sono di tre tipi principali:

-scatole per frutto, atte cioè a contenere gli interruttori o simili

-scatole di derivazione, atte a contenere tutti i collegamenti elettrici

-scatole per il salvavita o simili,

Esistono per ogni tipo di scatola sia il tipo da murare (da incasso) sia il tipo da applicare.
Esamineremo solo il tipo da incasso anche se quelle da applicare sono del tutto simili.

Scatole da frutto

Le scatole per frutto possono essere o rotonde (ormai non più in uso), o rettangolari; quest'ultime sono in grado di contenere 3 frutti per il modello base ma si può arrivare anche a 6 o 7 o più.
Sono dotate di: zone pre-fratturate per poter entrare con i tubi; due fori filettati dove fissare il supporto.
Per poter inserire i frutti in una scatola abbiamo infatti bisogno di un supporto; mentre le scatole sono universali, i supporti devono essere della marca dei frutti che vogliamo mettere.
Nel caso si voglia mettere un solo frutto nel supporto, avremo bisogno di tappi per poter chiudere le aree non utilizzate
.
Scarica qui la presentazione che ti spiega come si prepara un supporto con i frutti.

Scatole di derivazione

Le scatole di derivazione sono caratterizzate dall'essere notevolmente più grandi di quelle da frutto, in genere sono 20x15 ma si trovano di tutte le misure.
La loro grandezza dipende dal fatto che è qui che faremo i vari collegamenti: metteremo i relè, o divideremo il cavo dell'antenna.
Un errore tipico dei neofiti è quello di posare scatole troppo piccole con il rischio poi di faticare nel fare i collegamenti, se non nell'inserire tutti i tubi che debbono entrare o anche nel chiudere alla fine la stessa.
Non potete credere alla marea di fili che vi troverete in alcune scatole.
Anche queste sono dotate di zone prefratturate per poter entrare con i tubi.

Scatole per salvavita o simili

Le scatole per il salvavita sono simili a quelle per derivazione ma sono caratterizzate dall'avere una sbarretta all'interno, dove noi andremo ad agganciare il salvavita stesso.
A questa barretta potremo agganciare tutti le protezioni che vogliamo ed anche il trasformatore-alimentatore del citofono.
La grandezza di queste scatole dipende appunto da quante cose noi vogliamo far contenere.
Per una più facile comprensione l'unita di misura delle scatole è il modulo.
Per spiegare cosa è il modulo dovete sapere che, tutte le protezioni o trasformatori che possiamo inserire, hanno delle misure prestabilite, noi sappiamo già in anticipo che un salvavita completo (vedi protezioni per sapere cosa vuol dire completo) occupa 4 posti, un magneto-termico aggiuntivo(che termine brutto,vedi protezioni) ne occupa 2, un trasformatore-alimentatore 8 moduli.
Una scatola base contiene un salvavita(4 moduli) e il trasformatore (8) totale 12 moduli; noi dovremo murare una scatola per salvavita da 12 moduli.
Queste scatole hanno uno sportellino per poter agire sulle protezioni nel caso scattassero  o nel caso volessimo noi togliere la luce.


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