Esternamente assomiglia all'interruttore e al deviatore ma azionandolo, capiamo che si differenzia per il fatto che, una volta premuto, torna alla posizione originaria.
Se dobbiamo accendere una lampada o una serie di lampade da uno o più punti (in genere si parte da tre) possiamo usare il pulsante abbinato al relè, uso "possiamo" perché si potrebbe usare un altro frutto: l'invertitore, ma dal punto di vista costruttivo non è consigliabile.
L'esempio più classico di uso del pulsante
è nelle luci delle scale dei condomini ma se a casa nostra
abbiamo l'esigenza
di accendere la stessa lampada da almeno tre punti non c'è
nessuno che ce
lo vieti.
Adopereremo un pulsante per ogni punto da cui vogliamo accendere
la lampada abbinato ad un solo relè.
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Cominciamo a capire come
è fatto
un pulsante.
E' del tutto simile ad un interruttore ma al contrario di questi ha una molla che lo fa ritornare al punto di partenza. Ad ogni pressione il pulsante chiude il circuito |
Il pulsante da solo è utile per campanelli, apri-porta
Oltre al pulsante generico abbiamo: il pulsante a chiave, il pulsante a corda, il doppio pulsante e il doppio pulsante interbloccato.
- il pulsante a chiave si caratterizza dall'avere una chiave che chiude il contatto e poi ritorna alla posizione originale
- il pulsante a corda, tipico dei servizi degli hotel, non è altro che un pulsante azionato da una cordina.
- il doppio pulsante ha la capacità di chiudere due circuiti anche contemporanemente; è possibile usarlo in mancanza di spazio nella scatola frutti
- il doppio pulsante interbloccato
ha la capacità di ciudere due circuiti ma uno alla volta;
esempio tipico è il sali-scendi di una serranda o tapparella
elettrica.
In genere il pulsante chiude il contatto (pulsante NO, normalmente aperto) ma esistono anche pulsanti NC (normalmente chiusi)
Per una migliore localizzazione notturna è possibile illuminare il pulsante, è bene ricordare però che non è conveniente illuminarne più di due per ogni relè; nel caso lo si voglia fare è bene far arrivare al pulsante il secondo conduttore mancante (fase o neutro)
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