Storia e tradizioni
Chanukah o hanukkah?
Perché alcune persone dicono Chanukah, mentre altre Hanukkah? Rabbi Mark S. Diamond ci spiega che queste due parole sono frutto di due spelling inglesi differenti, ma nessuna delle due è corretta. La parola ebrea della "festa delle luci", Hanukkah/Chanukah, è data da cinque lettere ebree che aprono la consonante het (chet). Questa lettera non è la stessa dell’ “h” inglese (di house per esempio); come neanche della “ch” di “child”; è un suono gutturale ebreo che non ha un preciso corrispondente nella lingua inglese.
Cosa significa Chanukah?
Chanukah o Hanukkah è il termine ebreo della “dedicazione”, che si riferisce alla riconsacrazione del Tempio di Gerusalemme nel 161 a.C.
Quando inizia Chanukah?
Chanukah, secondo il calendario ebreo, inizia il 25 del mese di Kislev (corrisponde al periodo tra novembre e dicembre). E’ celebrata per otto giorni in onore della vittoria ebrea e del miracolo dell’olio rimasto acceso per molti giorni per la riconsacrazione del tempio.
Perché è celebrata Chanukah?
Più di 2300 anni fa in una terra chiamata Giudea (Israele) vivevano numerosi ebrei, o gente giudaica. I loro re greco Antioco Epifane, ordinò a tutta la gente ebrea di rinunciare al loro Dio, alla loro religione e ai loro costumi, onorando solamente gli dei greci. In base a queste disposizioni, i templi giudaici furono distrutti, profanati o utilizzati per altre divinità greche. Tutte le persone che si rifiutavano di abbandonare la loro religione, venivano severamente punite.
Alcuni ebrei obbedirono ad Antioco, ma altri si rifiutarono. Tra quest’ultimi vi era Giuda Maccabeo, il quale, insieme ai suoi 4 compagni, formò un vero e proprio esercito. Il loro obiettivo era difendersi da tutti coloro che li opprimevano non permettendogli di vivere liberamente, professando la loro religione. Decisero di chiamarsi Maccabei, che significa “martello”. Maccabei e Siriani combatterono per tre anni, alla fine i primi riuscirono ad avere la meglio e riconsacrarono il Tempio in Gerusalemme.
La prima cosa da fare era purificare, “ri-dedicare” il tempio al loro Dio; così rimossero da questo tutti i simboli e gli idoli greci. Chanukah/Hanukkah indica proprio questa nuova offerta del tempio a Dio. L’unico problema è che i giudei non trovarono l' olio benedetto per poter accendere le lampade. Cercarono per molto tempo e alla fine in una delle stanze del tempio scovarono un’ampolla d’olio. I Maccabei sapevano che quel poco sarebbe bastato solo ad illuminare il tempio per una sera, ma a quel punto avvenne il miracolo, Il piccolo contenitore d’olio durò, non una, ma otto notti!
Questo è il motivo per cui Il “Menorah” (specie di candelabro che viene acceso durante la celebrazione di Chanukah) ha otto candele. Ognuna rappresenta una notte che la piccola quantità d’olio ha illuminato nel tempio.
Cos’è un Menorah?
E’ un candelabro con nove candele: otto di queste rappresentano le notti di Chanukah, l’ultima (la più alta) è chiamata Shamash o “serva” perché è usata per illuminare le altre candele.
Nella prima notte di Chanukah viene accesa una candela che continuerà a bruciare per otto notti, fino a quando cioè tutte le candele saranno accese.
All’inizio veniva usato olio di oliva per i chanukah menorhas, ma oggi sono stati sostituiti da candele colorate. In Israele i chanukah menorhas vengono chiamati “Hanukiyah”, ce ne sono di tutte le forme e le misure e rappresentano il menorah del tempio sacro.
Cos’è il Dreidel?
Il “Dreidel” è una specie di trottola a quattro lati con sopra una lettera ebrea. In America le lettere stanno per: “ Lì è accaduto un grande miracolo” (A Great Miracle Happened There); in Israele “Qui è accaduto un miracolo” (A Miracle Happened Here).
Nel gioco del dreidel ogni giocatore fa una puntata e fa girare la “trottola”, quando il dreidel si ferma si guarda qual è la lettera uscita:
Nun: nessuno vince o perde
Gimmel: si vince tutto
Heh: si vince la metà
Peh: si perde tutto
Il gioco continua fino a quando i giocatori hanno perso tutto.
Il gioco del dreidel è popolare da quando regnava Antioco.
Il Latke
L’ingrediente più popolare nei piatti cucinati durante questa festa è l’olio, proprio per il suo carattere religioso.
I latkes sono “pankakes” fatti con uova, cipolle, farina e patate fritte in olio vegetale. Sono croccanti fuori e morbidi dentro. Sono serviti caldi e spesso accompagnati da salsa di mele.
I Maccabei, tuttavia, non mangiavano latkes di patate, ma di verdure poiché le patate furono scoperte nel XVI secolo.
Il Sufganiyot
Specie di “doughnuts” dalle forme più bizzarre, sono fritti nell’olio bollente e ricoperti di zucchero a velo. Particolarmente popolari in Israele, vengono venduti per le strade almeno un mese prima dell’inizio della festa.
La festa di Hanukkah oggi.
Gli ebrei laici celebrano Hanukkah per ricordare che gli esseri umani possono usare la loro abilità per migliorare la qualità della vita. Le celebrazioni di Hanukkah sono occasioni di festa segnate dall'accensione delle candele nell'hanukkiah. Famiglie e comunità si riuniscono per consumare il cibo della festa che comprende i latkes di patata. Si cantano i canti di Hanukkah e si fanno i giochi con il dreidel. Spesso le famiglie portano la loro hanukkiah nella loro comunità per illuminare la celebrazione comunitaria. Le luci della hanukkiah ci collegano al nostro passato ed agli altri ebrei, e ci ricordano la fragilità della vita.
Le luci simbolizzano valori come azione, coraggio, dignità umana, libertà, giustizia, identità ebraica, libera scelta, forza, ingegno.