E’ morto l’ uomo di Schindler’s list

 

New York, 14 marzo 2001 – Senza di lui Steven Spielberg non avrebbe forse girato Schindler’s list…

           Leopold Paul Page, un ebreo sopravvissuto, grazie a Oscar Schinder, allo sterminio di sei milioni di ebrei da parte dei nazisti; è morto a Los Angeles all’età di 87 anni.

Page era il numero 173 della lista di Schindler.

Dopo la guerra Page si trasferì a New York e poi a Los Angeles, dove aprì un negozio di pelletteria e cercò di interessare tutti gli scrittori e gli sceneggiatori, che entravano nel suo negozio, alla storia del suo salvatore.

Nessuno sembrava interessato alla sua storia fino all’ottobre del 1980, quando uno scrittore australiano Di nome T. Keneally, entrò nel negozio per comprare una valigetta. Page gli disse: “Ho una grande storia per lei” . Page aveva promesso a Oscar Schindler che lo avrebbe reso famoso.

Il romanzo di Keneally venne pubblicato nel 1982 e Page fece di tutto per vedere le pagine del film tradotte in un film. Attraverso un cliente riuscì ad incontrare Spielberg, che acconsentì a girare il film, convinto dall’ebreo che con quel film avrebbe vinto un Oscar.

Schindler’s list, girato nel 1993, è stato premiato con sette Oscar, con il riconoscimento del miglior film, in quella categoria.

 (Jacopo, Nico, Daniele)