Ho
intervistato una signora che si chiama Maria, mi ha detto che ricorda poco
della Seconda guerra mondiale, perché era molto piccola .
“Siamo
stati costretti a sfollare a Roma per la gran fame e tutto il disastro procurato
dai Tedeschi. C’era molta fame, pochi soldi e tanti morti.
I briganti andavano e venivano; anche mio fratello qualche volta era
costretto a rubare, ma solo per il cibo e mai per i soldi. Per avere un pezzo di
pane si faceva una tessera per ogni
famiglia.
Lanuvio era completamente distrutta, quasi rasa al suolo. Non c’era una
casa in piedi, solo qualche muro che aveva resistito ai bombardamenti..
La maggior parte delle persone viveva in povertà e si facevano lavori
dai quali si ricavava ben poco, come il contadino, il muratore ed altro.
Ricordo che molto spesso passavano i camion dei Tedeschi che facevano
sfollare le povere persone.
Io non sono andata a scuola perché lavoravo, però di norma la scuola si
frequentava fino alla quinta elementare. Non avevo il privilegio di comprarmi i
giocattoli e così me li costruivo da sola; talvolta giocavo con i miei amici a
battimuro, a mazza e pirolo e con le bambole.
(Testimonianza
raccolta da Marika)