Sono andata al Centro anziani di Lanuvio e ho intervistato il signor Ubaldo, che è stato così gentile da raccontarmi i suoi ricordi degli anni della Seconda guerra mondiale.

        “In quel periodo vivevo a Lanuvio in una casa di 40 metri quadrati che aveva il bagno sulle scale.

        C’era tanta povertà in giro a causa della guerra. La piazza era disastrata, le strade erano in pessime condizioni e le campagne erano coltivate a vigneti e a mais.

        Si lavorava soprattutto da contadini e da muratori; mentre i bambini, nei momenti di tranquillità, giocavano a tingolo (nascondino) e a palla.

        Ricordo che tra il 1943 e il 1944 tutta la popolazione di Lanuvio si rifugiò nelle grotte e nelle capanne”.

(Testimonianza raccolta da Sara)