“Chiunque salvi una vita, salva il mondo intero. La lista è vita”

         Oscar Schindler è un "venduto" ai Tedeschi, li frequenta nei locali notturni, beve birra, scherza con loro. Dai suoi amici tedeschi si fa dare un centinaio di prigionieri per farli lavorare nella sua fabbrica. Ma dietro questo atteggiamento vile, si nascondono ben altre intenzioni, un cuore grande, una nuova speranza per quella gente ridotta a pelle e ossa, con occhi scarni e il viso spento.

        Grazie  a quella fabbrica di pentole, comincia il miracolo, inizia la missione di Oscar per la libertà. L’industriale finisce per trovarsi sempre più coinvolto in un impegno umanitario, ricorrendo anche alla corruzione dei nazisti.

        A guerra finita Schindler ha esaurito tutto il suo denaro ma ha salvato più di mille ebrei e, a lui, andrà per sempre la loro riconoscenza e quella dei loro discendenti.