Programma


PROGRAMMAZIONE DIDATTICO- EDUCATIVA

TECNOLOGIA E DISEGNO ________________________________________ anno scolastico 1999-2000

LIVELLI DI PARTENZA
a) Strumenti usati per la rilevazione : prove grafiche e interrogazioni

INIZIATIVE VOLTE AL SUPERAMENTO DELLE DIFFICOLTA’ INIZIALI
Cercherò di rendere sufficiente ed omogeneo il livello della classe mediante insegnamenti individualizzati per gli alunni che presentano carenze rilevanti.
Si prevedono esercizi di rinforzo collettivi per colmare eventuali lacune della classe.

OBIETTIVI TRASVERSALI
Dimensione affettiva
1) Cura della persona e dell’educazione personale ;
2) disciplina : rispetto delle regole ed accettazione delle osservazioni ;
3) assunzioni di responsabilità (conoscenza dei doveri dello studente) ;
4) lealtà: corrispondenza tra atteggiamenti esteriori e sentimenti
dell’allievo ;
5) rispetto verso gli altri (i soggetti della comunità educante) ;
6) sensibilità sociale (egoismo, altruismo, solidarietà) ;
7) spirito critico : giudicare con indipendenza
8) spirito democratico: tolleranza alla sopraffazione, partecipazione propositiva, rispetto delle idee altrui ;
Dimensione non cognitiva
1) orientamento : scelta dell’indirizzo degli studi, uso della struttura
scolastica (soggetti, funzioni ,uffici, assemblee)
2) acquisizione di un metodo di studio che inizia nell’aula e prosegue nel lavoro individuale : saper ascoltare, prendere appunti, distribuire il proprio tempo, trovare le motivazioni per impegnarsi nello studio ;
3) lavorare in gruppo : ascoltare, confrontarsi, rispettare le opinioni
4) organizzare il proprio lavoro : definire il risultato, le fasi, i contenuti, i tempi, i materiali e valutare la prestazione.
AREA COGNITIVA
1) comunicare in modo corretto ed appropriato ;
2) interpretare un testo : decodificare, schematizzare, individuare il concetto fondamentale, distinguere i fatti dalle opinioni ;
3) applicare : utilizzare le conoscenze per risolvere i problemi, trasferire le conoscenze in un contesto diverso ;
4) relazionare : definire l’obiettivo, descrivere quello che è stato osservato, elaborare i vari dati raccolti, e valutare criticamente secondo criteri stabiliti.

OBIETTIVI DISCIPLINARI
Alla fine del primo anno lo studente deve dimostrare di essere in grado di :
a) eseguire schizzi dal vero di oggetti, di semplici strutture e di impianti ;
b) utilizzare correttamente gli strumenti per il disegno tecnico ;
c)applicare i metodi di rappresentazione, rispettando la normativa esistente,
d) descrivere le principali proprietà dei materiali .
e) conoscere i sistemi e gli strumenti di misura.

Alla fine del secondo anno lo studente deve dimostrare di essere in grado di :
a) rappresentare un solido o un pezzo meccanico in proiezioni ortogonali, in assonometria isometrica e in assonometria cavaliera, con gli strumenti per il disegno, con AutoCAD LT e a mano libera nel rispetto della normativa esistente.
b) essere in grado di eseguire una sezione di un solido o di un pezzo meccanico.
c) descrivere alcuni semplici procedimenti di lavorazione.
d) conoscere e rispettare le norme antinfortunistiche.
e) conoscere e sapere rappresentare, a livello elementare, alcuni simboli e schemi di impianti relativi agli indirizzi presenti nell’istituto.

CONTENUTI FONDAMENTALI CLASSI PRIME


IL LINGUAGGIO GRAFICO
a) Universalità del disegno come linguaggio ;
b) Strumenti per il disegno e loro corretto uso ;
c) Disegno a mano libera ;
d) Rappresentazione in scala .
PROBLEMI DI GEOMETRIA PIANA
PREREQUISITI
Stabilita la presenza dei prerequisiti e ipotizzandoli mediamente positivi (in caso
contrario si effettuerà il recupero) é possibile iniziare la trattazione vera e propria
OBIETTIVI
Fornire dei cenni storici sulla geometria
Far conoscere la terminologia corretta e farla usare in modo appropriato.
Far conoscere e applicare le norme UNI
Far acquisire abilità mentali per quanto concerne l’uso degli strumenti
Saper risolvere i problemi di geometria piana per poter affrontare i successivi
argomenti relativi a costruzioni grafiche anche di forme più complesse.
CONTENUTI
a) Costruzioni di perpendicolari, parallele, bisettrici, angoli, ecc. ;
b) Costruzioni di poligoni regolari ;
c) Costruzioni di ellisse, parabola, iperbole, evolvente e cicloide ;
d) Problemi di tangenza e raccordi tra circonferenze e tra circonferenze e rette.
PROIEZIONI ORTOGONALI
PREREQUISITI
- Uso ordinato e corretto degli strumenti per il disegno.
- Conoscere le figure piane e i solidi.
- Conoscere e saper applicare le norme relative alle tab.3968 ABEG
- Medie capacità di astrazione per poter compiere mentalmente l’operazione
- di proiezione prima della rappresentazione.
- Devono saper impaginare.
OBIETTIVI
- saper rappresentare un qualsiasi oggetto in p.o. nelle sue dimensioni e funzioni.
- saper scegliere la giusta collocazione dell’oggetto tra i tre piani, la più funzionale
alle caratteristiche dell’oggetto.
- conoscere il linguaggio tecnico attinente alla materia.
CONTENUTI
a) Proiezioni di punti, segmenti e rette ;
b) Proiezioni di figure piane : triangoli, quadrati, cerchi, ecc. ;
c) Proiezioni di solidi e pezzi meccanici semplici.

SEZIONI
a) Sezioni di solidi secondo piani paralleli o obliqui ;
b) Sezioni di pezzi meccanici semplici.
5) SVILUPPI
Sviluppi di solidi elementari anche sezionati.
6) IL DISEGNO ASSISTITO DALL’ELABORATORE
a) Uso di software grafico ;
b) Tecniche di input e di output.
7) METROLOGIA
a) Sistemi e strumenti di misura ;
b) Grandezze fondamentali ;
c) Applicazioni per la valutazione delle caratteristiche dimensionali dei materiali osservati o lavorati.

CLASSI SECONDE
COMPENETRAZIONI
PREREQUISITI

Gli argomenti che devono conoscere gli alunni per svolgere positivamente l’unita didattica sono:
- Intersezioni di piani con solidi.
- Intersezioni di rette con solidi.
- Norme UNI 3968.
- Per le compenetrazioni più complesse, capacità di materializzare il problema
- Per intuire la linea di intersezione e scegliere il metodo più adeguato.
- Saper disegnare in p.o. e in assonometria
- Saper schizzare a mano libera.
OBIETTIVI
I ragazzi impareranno a disegnare due o piu solidi compenetrati con la relativa
linea di intersezione e si renderanno conto che i pezzi meccanici e la maggior
parte degli oggetti d’uso comune è formato da compenetrazioni di solidi
CONTENUTI
a) Compenetrazioni di prismi, piramidi, coni, ecc.
b) Compenetrazioni di tubazioni

ASSONOMETRIA
PREREQUISITI
- Conoscere e saper applicare le p. o.
- Conoscere e saper applicare le norme U.N.I. necessarie.
- Uso ordinato e corretto degli strumenti per il disegno
OBIETTIVI
- Saper collocare le assonometrie nel più ampio quadro delle tecniche proiettive.
- Conoscere le assonometrie ortogonali e oblique.
- Saper scegliere il tipo di assonometria adeguato alla situazione.
- Conoscere l’importanza e gli scopi delle assonometrie nell’ambito del disegno
tecnico.
- Conoscere e saper disegnare in ass. isometrica e cavaliera un oggetto rilevando le
dimensioni dalle p. o. un oggetto dal vero ,o immaginandolo.
- Saper passare dall’assonometria alle p. o.

CONTENUTI
a) Assonometria cavaliera e isometrica.
b) Assonometria di figure piane.
c) Assonometria di solidi e pezzi meccanici sezionati.
SEZIONI
a) Norme sulle sezioni.
b) Scelta dei piani di sezione .
QUOTATURA
OBIETTIVI
- Conoscere i diversi sistemi di quotatura
- Applicare il metodo più adeguato alla situazione
- Devono saper quotare le assonometrie
PREREQUISITI
- Devono saper rappresentare in p.o. e in assonometria solidi gemetrici e pezzi
meccanici.
- Devono aver raggiunto tutti gli obiettivi previsti per il primo anno.
CONTENUTI
a) I vari tipi di quotatura ;
b) Quotatura in assonometria .

ATTIVITA’ TECNICA PROGETTUALE
a) Rilievo quotato dal vero ;
b) Restituzione grafica in scala ;
c) Esecuzioni di disegni tecnici di oggetti, di impianti e di insiemi ; specifici relativi agli indirizzi presenti nell’istituto ;
d) Simbologia, norme e convenzioni grafiche .

MATERIALI E LAVORAZIONI
a) Tipi e tecniche di lavorazioni ;
b) Studio di semplici apparecchiature ;
c) Componenti e principi di funzionamento di semplici impianti
.PRINCIPI E NORME ANTINFORTUNISTICA

METODI DI INSEGNAMENTO E STRUMENTI DI LAVORO
Lezioni.
Studio, attività individuale e di gruppo.
Esercizi di completamento.
Esercizi con difficoltà crescente.
Osservazione, rilievo e rappresentazione grafica di oggetti e pezzi meccanici.
Uso di software grafico.
Audiovisivi.
Fotocopie.
Lo svolgimento di argomenti di Tecnologia, sia nel momento teorico che in quello di laboratorio, si deve accompagnare alla esecuzione e alla lettura di disegni tecnici. Lo studio del Disegno, sia nel momento produttivo sia in quello interpretativo, deve servire anche per identificare meglio le condizioni di funzionamento dei meccanismi e le relazioni di interdipendenza fra le esigenze di forma, di montaggio, di scelta dei materiali e del tipo di lavorazione.

6 VERIFICA E VALUTAZIONE
a) Strumenti per la verifica formativa e sommativa
Saranno utilizzati gli strumenti di lavoro tradizionali : le prove grafiche, le interrogazioni, i compiti scritti al fine di evidenziare le eventuali lacune e di verificare l’efficacia delle metodologie in atto per poter differenziare il processo didattico a seconda dalle esigenze emerse.

b) Definizione dei criteri per la valutazione
Tassonomia di Bloom o classificazione delle capacità intellettuali:
conoscere, comprendere, applicare, analizzare, sintetizzare ,
Scala docimologica del profitto : scarso, insufficiente, mediocre,
sufficiente,discreto,buono,ottimo.
Saranno valutate :
1) La conoscenza, il livello di comprensione, l’eventuale capacità di analisi della Tecnologia
2) La comprensione, la corretta esecuzione, la grafia, la completezza e il rispetto dei tempi assegnati dei problemi grafici proposti
3) Capacità e correttezza nell’uso del computer, di software grafici C.A.D., PaintBrush,) e delle tecniche di input e di output.

INTERVENTI DIDATTICI ED EDUCATIVI INTEGRATIVI
1) Eventuali incontri con esperti di problemi specifici per approfondire determinati argomenti ;
2) Eventuali visite guidate ad aziende o officine meccaniche della zona.