Fortunatamente il brutto tempo che ci ha seguito in questi giorni (ma non ha mai dato noia, anzi..), c'è ancora!!!
E girare per la Death Valley con una temperatura inferiore ai 30°C è una fortuna da raccontare ai posteri.
Muniti di cartina scaricata dal sito della NPS, iniziamo la nostra visita da Sud, avendo deciso di percorrerre
una stradina più breve ma meno trafficata e meno ampia, la 178. Prima tappa: Badwater, la parte più basse dell'emisfero occidentale.
Ci troviamo a meno 86 metri rispetto al livello del mare,in una distesa di sale, retaggio dell'antico mare che si estendeva qui.
Proseguendo in questa terra desolata, dopo qualche miglio imbocchiamo la deviazione chiamata "Artist Drive". E'
una strada a senso unico che porta all'interno delle montagne che circondano la depressione, in mezzo alle coloratissime rocce (colori dovuti
alla presenza di diversi minerali nella loro composizione), fino ad arrivare ad "Artist Palette", dove, come su una tavolozza
di un pittore, diverse rocce macchiano la montagna. L'ultima parte della strada è come un divertente luna-park:
un continuo saliscendi per ripidi dossi...
Ritornati sulla strada principale, arriviamo a Furnace Creek, dove svoltiamo vero est sulla 190. Poco oltre incontriamo il famosissimo "Zabriskie Point". Diventato famoso per il film di Antognoni, in realtà è abbastanza anonimo. Una vista su delle colline dall'intenso colore dorato, ma niente di più.. Poco oltre si trova una nuova deviazione, questa porta a "Twenty Mule Team Canyon": seppur poco conosciuta questa diramazione è molto bella e molto divertente.
Poche miglia ancora e inizia la salita verso Dante's View. Una ripida e lunga strada porta alla vetta che sovrasta la depressione di Badwater e l'intera valle. Alla cima raggiungiamo i 1700 metri. Da qui si gode uno stupendo panorama e una splendida vista sull'intera valle. Tornati a Furnace Creek, visitiamo il Visitor center e "paghiamo" (in realtà il nostro pass annuale ci salva) e ci viene rilasciato il tagliando da attaccare al parabrezza (non fate i furbi!), nel frattempo abbiamo raggiunto i 44°C.
A questo punto non ci resta che tornare nell'oasi dell'albergo e cenare..
Ritornati sulla strada principale, arriviamo a Furnace Creek, dove svoltiamo vero est sulla 190. Poco oltre incontriamo il famosissimo "Zabriskie Point". Diventato famoso per il film di Antognoni, in realtà è abbastanza anonimo. Una vista su delle colline dall'intenso colore dorato, ma niente di più.. Poco oltre si trova una nuova deviazione, questa porta a "Twenty Mule Team Canyon": seppur poco conosciuta questa diramazione è molto bella e molto divertente.
Poche miglia ancora e inizia la salita verso Dante's View. Una ripida e lunga strada porta alla vetta che sovrasta la depressione di Badwater e l'intera valle. Alla cima raggiungiamo i 1700 metri. Da qui si gode uno stupendo panorama e una splendida vista sull'intera valle. Tornati a Furnace Creek, visitiamo il Visitor center e "paghiamo" (in realtà il nostro pass annuale ci salva) e ci viene rilasciato il tagliando da attaccare al parabrezza (non fate i furbi!), nel frattempo abbiamo raggiunto i 44°C.
A questo punto non ci resta che tornare nell'oasi dell'albergo e cenare..