Domenica 3 luglio 2005
L'alba della domenica mi coglie impreparato ad attenderla... Le ore piccole fatte la sera precedente in Capitale hanno avuto la meglio, e finalmente mi hanno fatto dormire fino alle 9.30 del mattino, quando sono stato svegliato dal panettiere e dalle sue paste al cioccolato. Eliza come sempre alle sette del mattino è andata a casa dai figli e mi ha lasciato un foglio con scritto che sarebbe tornata nel pomeriggio verso le 16.... La spiaggia di BC, la domenica è invasa da tanti dominicani della periferia della capitale, che creano si un'atmosfera di festa, ma certo la qualità dell'acqua peggiora.Dunque si pone il problema di come e dove passare la giornata. Avevo tanti programmi : la gita alla Isola Catalina, quella alla laguna azul, ma tutto è saltato, data la ora tarda....
Decido così di chiamare il mio amico Davide, per vedere se è possibile organizzare qualcosa per passare la giornata sul mare insieme. Ci ritroviamo alle 11 alla fermata della guagua sull'autopista LAS AMERICAS, e seduti su dei massi ai lati della strada cominciamo a proporre alternative. Io propongo Guayacanes e la sua splendida Playa Esmeralda; Davide pensa a Playa Andrès... Alla fine decidiamo per PLAYA CARIBE.
Playa Caribe si trova a 25 km da BC in direzione est. Situata in una splendida insenatura non distante dall'autopista, è una delle poche spiaggie priva di barriera corallina; così, onde poderose si infrangono sul bagnoasciuga. Inoltre è battuta da una fresca brezza che soffia dal mare e regala conforto nelle giornate afose. Questa spiaggia è libera; tuttavia si trovano servizi di ombrelloni in spiaggia ed un ristorante che si chiama CARIBBEAN GRILL offre i propri servizi fino alla riva del mare. TUTTO PERFETTO!! Anche perchè questa zona è frquentata solamente da dominicani della capitale benestanti; venditori ambulanti zero, moltissima tranquillità. Arrivando in loco date un'occhiata alle vetture presenti nel parcheggio...più che a Santo Domingo, ci sembrerà di essere a SAN REMO (con la dovuta calma s'intende!!).
PLAYA CARIBE
Dunque deciso dove andare, partiamo con la guagua. Paghiamo 25 pesos e arrviamo sul posto dopo 10 minuti. Primo inconveniente : il manovratore della GUAGUA si scorda di fermarsi, ci scarica molto lontano dalla spiaggia, dobbiamo così percorrere 500 metri a piedi in autostrada!!! Comunque arriviamo.
Sono le 11.30 e siamo tra i primi.... Come ci vedono bianchi, arrivano due ragazzi a proporci il noleggio di un ombrellone a 100 RD$ e di due sedie a 50 RD$ cad. per un totale di 200 Pesos. Te sei matto!!! Contrattiamo come sempre e la spuntiamo per 100 RD$ TOTALI. Appena seduti si presenta poi il cameriere del ristorante per la COMIDA. Eh mica male : gamberoni, aragoste, pollo, c'è di tutto...ma i prezzi sono allucinanti, anche perchè tra me e Davide abbiamo in tasca 565 pesos! Convinti di andare in una spiaggia per dominicani pensavamo di spendere poco...avevamo fatto male i nostri conti! Contrattammo per due porzioni di patate fritte e due bottiglie di acqua naturale a 200 pesos totali. Una volta tanto mi son sentito dominicano non solo metaforicamente!!
Ci sediamo e cominciamo a sparare cazzate, a scherzare, a parlare di noi, su ciò che siamo e ciò che vorremo essere... Davide, vorrebbe a volte tornare in Italia, ma non puole perchè a 46 anni dovrebbe ripartire da zero; io, che invece vorrei andare a vivere a SD non posso perchè non è facile trovare un lavoro ben retribuito... Insomma una sorta di mal comune mezzo guadio, dove io mi lamento, lui si lamenta, ma parlando tutto si sdrammatizza. Tutto sommato veramente una bella occasione di confrontarsi! La spiaggia intanto si riempre di ragazze dominicane e donne con bimbi (ma i mariti, sempre loro, dove saranno?!?). Tutta gente benestante, si vede da come si presenta e...purtroppo dal colore della pelle... Sono quasi tutti dominicani bianchi, a conferma, che in questo paese il colore della pelle è sinonimo della propria situazione sociale.
Davide in attesa delle patate fritte.....
Sono le 13 e decidiamo di fare il bagno. Il mare è mosso, le onde poderose alte anche due metri rendono difficile stare in piedi, e spesso finiscono per sommeggermi completamente. Il colore blu intenso del mare molto diverso dal verde smeraldo di BC è oggi uno splendido diversivo. Il fragore delle onde è la colonna sonora della spiaggia e la loro forza arrivando alle spalle sorprende per intensità e massaggia energicamente i muscoli. Tutto molto bello, una domenica così me la sogno quando sono a casa.
Le ore passano lente e piacevoli, vorremmo che il tempo non passasse mai; li seduti a sonnecchiare e respirare il mare. Intanto sono le 15.00 e la spiaggia si anima. Arrivano moltissime persone, tutte armate di cibo e bevande fresche portate da casa loro...siamo quasi gli unici clienti del ristorante....e a turno aprono i loro contenitori termici, riempono i loro bicchieri di ghiaccio e birra e ci guardano come a dire : GUARDA QUESTI FESSI COME SI FANNO SPENNARE, un po' come faccio io, quando vado in giro per San Gimignano e vedo orde di tedeschi abbuffarsi ai bar delle piazze. Eh sì, tutto il mondo è paese.....
Sono le 15.00 Playa Caribe piena di dominicani
Tra una chiacchiera e un altra compro per 10 RD$ da un venditore un pezzo di croccante con noccioline, ben coscio che mi sarebbe potuto costare caro (in diarrea), ma altrettanto che non mi potevo permettere di comprare altro in quel momento.... LA FAME è BRUTTA....Ho rischiato e mi è andata bene perchè era buono e non mi ha creato problemi.
Verso le 18 comincia a calare la sera. Il sole si nasconde dietro le palme, la gente comincia a sfollare, le onde fanno da colonna sonora allo sfondo del mare color blu intenso all'orizzonte. Forse è il momento più bello per stare in spiaggia; si può respirare il mare, immaganizzarne un po' dentro di noi e sperare di importarlo nelle nostre case al come riserva al nostro rientro. Mi siedo fronte mare e "avidamente" scruto l'orizzonte, non mi voglio perdere neanche un riflesso di questo splendido quadro; lo voglio portare con me in Italia perchè in tante serate tristi min possa confortare fino al mio ritorno. Siamo li seduti in due a non dire niente... Mi viene in mente una scena del film "FACCIAMO FIESTA" in cui due amici italiani si ritrovano a CUBA e decidono che per loro è il paradiso... Il film per chi non lo ha visto termina che i due aprono un ristorante e vivono con due splendide ragazze a Varadero. Noi siamo li, le ragzze ce le abbiamo, Davide vive in un ristorante (chiuso) , chi lo sa caro professore che un giorno non lo apriamo anche noi uno.....
.....sulla spiaggia aspettando di fare il bagno.....
Sono le 18.30, ci alziamo dalle nostre basi e ci dirigiamo sull'autopista. La attraversiamo a piedi (come sempre si fa in RD) e saliamo su una guagua per BC dove arriviamo a sera.
Io mi dirigo al residence da Eliza che mi aspetta pure arrabbiata perchè son tornato tardi (ahi le donne...), Davide torna a casa a rinfrescarsi...ma la giornata non finisce qui. Per festeggiare una bella giornata ci troviamo a cena alla Pequena Suiza, dove gli amici Stefano (titolare del ristorante) e Paolo (un simpatico e bravissimo cuoco fiorentino) ci preparano tre filetti di carne ai funghi porcini!! Veramente una manna, dopo il pasto del giorno a base di patate fritte!!!!
Sono le 23. Ci salutiamo. Io e Eliza ce ne torniamo abbracciati a casa....sono felice e ...penso che in quella giornata, almeno per quella giornata ho avuto tutto ciò che chiedo dalla vita: la mia ragazza, un buon amico, un tetto sopra la testa e un piatto di carne per cena...
Domenica 3 luglio 2005 tutti a cena insieme a festeggiare una BELLA giornata!!!!