6 Dicembre 2009
Da qualche anno a questa parte le vacanze di fine autunno coincidono con con la data in cui si svolge sul malecon della capitale il Festival di Santo Domingo. Durante questa megafesta il lungomare di Santo Domingo viene completamente pedonalizzato e fa da sfondo a numerose iniziative culturali che vedono in rassegna tutto ciò che è Repubblica Dominicana. Già dalla mattina stand gastronomici e giochi per bambini attirano cittadini da tutti i quartieri dell'immensa città capitale; il clou chiaramente comincia in tarda serata, quando nei palchi ubicati in varie parti della passeggiata a mare iniziano i megaconcerti di bachata, merengue e salsa; che vedono come protagonisti i migliori artisti della Repubblica Dominicana.
Chiaramente...essendo a Boca Chica...non posso mancare!! E' quasi un obbligo...mi devo "sacrificare"...come mancare ad uno spettacolo in cui vedere dal vivo tutti i miei cantanti preferiti??
Anche quest'anno quindi, con Mario, Lucia, Eliza e sua figlia decidiamo di passare il pomeriggio in allegria.
Il ritrovo è per le tre del pomeriggio a Boca Chica; il ritardo chiaramente di un'ora..(la solita ora dominicana)....ma grazie ad anni di esperienza...non è un problema, in quanto già largamente programmato. Arriviamo in capitale con la guagua intorno alle cinque del pomeriggio e decidiamo di mangiare qualcosa prima di andare al malecon. La puntatina è d'obbligo al pica pollo Pollo REY del Conde. Non ricordo una essere stato una sola volta in capitale con Eliza senza fermarsi in questo fast food dominicano..... Anche questo era previsto nell'orario di partenza!!!
Quest'anno a differenza delle scorse volte gli organizzatori hanno divulgato il programma di tutti gli spettacoli, ragione per cui è facile individuare i migliori e recarsi li. Sono le sei del pomeriggio e scendiamo finalmente sul malecon che complice la brezza serale comincia ad animarsi.
Santo Domingo - Puerta del Conde
Il primo palco che incontriamo è situato davanti all' "obelisco hembra", ed anche dato lo spazio angusto proseguimo oltre in cerca del migliore. Avanziamo fino all' "obelisco macho", proprio davanti alla segreteria di stato della cultura, e qui la prima sorpresa: il cantiere che da anni copriva il lungomare in questa parte della città ha fatto posto ad una splendida piazza a mare, con illuminazione, servizi pubblici, bar e negozi dove acquistare spuntini e birre. Veramente una bella sorpresa!! Un ottimo luogo dove passare le domeniche pomeriggio.
Saremmo quasi tentati dal fermarci qui....ma decidiamo di continuare avanti verso ovest, andando oltre l'Hotel Jaragua e proseguendo fino all'incrocio fra la avenida Maximo Gomez ed il Malecon. Uno spiazzo gigantesco dove appunto è in programma il concerto che conta i migliori della serata.
Sono circa le sette ed ancora non c'è molta gente. Intorno tantissimi chioschi che vendono birre e hamburger. La musica ad alto volume riempie i vuoti fino alle otto; quando finalmente lo spettacolo inizia.
Prendiamo posto sul lato sinistro del palco, decentrati. Vediamo bene, siamo a cinque metri dal palco, ma non c'è ressa e se vogliamo possiamo sederci su qualche scalino.
Sul Malecon al Festival de Santo Domingo
Il programma è di quelli che non si scordano :
In questo stesso luogo la sera di San Silvestro si svolge la megafesta di fine anno, con un'altro megaspettacolo che dalle undici della sera prosegue fino all'alba del nuovo anno. Tante volte ho pensato a quando mi sarebbe piaciuto passare qui quella sera e penso che... per una volta farò conto che l'ultimo dell'anno sia il sei dicembre; COMO ME DA LA GANA!!!
I concerti in Repubblica Dominicana non sono mai puntuali...ma altrettanto non sono mai brevi....
Dopo un paio d'ore a saltare e ballare i poveri piedi (piatti) mi fanno un male del diavolo...e dire che sono l'ultimo a cedere allo "scalino". L'unica che non sente niente è la Johanna, che durante le sei ore, dico sei ore di concerto non ha mai abbandonato la postazione conquistata... Per me invece vuoi per i piedi, vuoi per la fame...alle nove e mezza suona l'allarme pasto..
Ci guardiamo intorno con Mario...di paninoteche niente, ristorantini nelle vicinanze niente....l'unica speranza i chioschi che vendono hot dog e hamburger. Oddio..ai nostri occhi non sono molto affidabili...La pulizia bah...meglio chiudere un occhio, anzi uno e mezzo...ma la fame è brutta..e allora ci buttiamo su due hamburger per uno, rigorosamente senza insalata ed appena cotti al momento, sperando che con il calore della piastra eventuali batteri portatori di cacaiola muoiono sul colpo.....
Ne acquistiamo per tutti, sessanta pesos l'uno, con dieci euro maniamo in cinque, birre comprese.
Ritorniamo al nostro posto proprio quando Ramon Orlando con il suo merengue "No hay nadie mas" suona dal vivo.....
Non c'è verso, non ti salvi, l'allegria dominicana è contagiosa...
Eccoci li di nuovo tutti insieme a ballare spensieratamente. Io con Eliza, Mario con la Yohanna e Lucia con suo amico Politur che fa servizio a Boca Chica e che per caso abbiamo incontrato li sul posto. Mare caraibico alla sinistra; merengue a palla alla destra, Eliza... Alla facciaccia di chi ci vuol male.
Ed intorno a noi tanta gente allegra; gente che nonostante nella gran parte dei casi viva difficoltà inimmaginabili alle nostre latitudini vive la vita col sorriso. Guardate è difficile spiegare questo a chi non conosce la Repubblica Dominicana. C'è chi pensa che a Santo Domingo si vada per le belle spiaggie, altri pensano che le ragazze facili ne siano la ragione.., beh vi dico cari amici che io a Santo Domingo vado perchè ci sono i dominicani. Tanta gente ospitale che a sorriso risponde sempre col sorriso.
SERGIO VARGAS - Festival S.to D.go 2009
Ma veniamo alla serata che prosegue senza sosta. Vi dicevo degli artisti in palco.... Tra tutti quello che preferisco è Sergio Vargas, che con alcuni suoi pezzi come "La ventanita" o "Dile que tambien me amaste", ha fatto la storia musicale di questo paese.. Trovarselo a cantare dal vivo li davanti, dopo ore in cui in Italia lo ascolto alla radio fa un certo effetto. Certe volte qui a Poggibonsi se una serata non è delle migliori ascolto con l'mp3 le sue canzoni, chiudo gli occhi e quasi mi sembra di essere nel mio "querido pais" ; per una sera invece gli occhi li posso tenere ben aperti.... e godermi lo spettacolo insieme ai miei amici e alla mia Eliza!!!
E' la volta poi del Jeffrey, el cantalindo, che con la sua "Mi tierra" dedicata alla Repubblica Dominicana entusiasma tutti.
EL JEFFREY durante el Festival de Santo Domingo
Le ore passano velocemente, sono quasi le una di notte, quando decidiamo di provare a tornare a casa....
Saliamo per la Maximo Gomez ed una volta di fronte al palazzo delle belle arti, chiamo al telefono il mio caro amico tassista CARLOS. In dieci minuti dominicani arriva e ci porta tutti di nuovo a Boca Chica.
Arrivo a casa stanco morto, con i piedi a pezzi e gli orecchi che mi fischiano... Dolorante mi ricordo che...nella camera accanto c'è LUCIA la mia cara amica massaggiatrice...ci provo...
"Lucia...mi amor...esta libre por una mansaje a mi povre pies???"
Risposta inevitabile :"MA BAFFA N'CULO!!!!"
Capito....Eliza andiamo a letto va...la massaggiatrice non lavora (alle 3 di notte) ....