Una giornata a Juan Dolio

 

Martedi 19 giugno 2007

Siamo oramai al quinto giorno in Repubblica Dominicana ed il fuso orario comincia perdere i suoi effetti.

Dopo 5 giorni passati a bere, mangiare e dormicchiare nella gioiosa spiaggia di Boca Chica, decidiamo con Andrea di passare una giornata diversa, di fare una gita fuori porta per vedere un posto nuovo. Le alternative sono numerose, La Romana, Guayacanes, Altos de Chavon... Alla fine la scelta cade su Juan Dolio, una localita' distante 40 km da Boca Chica. Per me non e' una novita' dato che vi sono stato nel lontano 2001, ed il ricordo e' pessimo...tuttavia la zona e' stata interessata da lavori di rigenerazione della spiaggia che sembra ne abbiano fatto un gioiellino tropicale.....

Sono le 9 del mattino e Andrea e' puntuale come un orologio.... Ha gia' fatto la sua colazione al Castello Italiano, e preso il suo CAFFE' alla Pequena Suiza. Io invece devo ancora andare da Freddy, un simpatico svizzero che nel suo forno prepara dei bomboloni fantastici!! Passano quindi i famosi 15 minuti dominicani (mezz'ora buona....) prima di essere pronti a partire.

Ci ritroviamo verso le 9,45 ai lati dell'autopista LAS AMERICAS, ad aspettare una guagua che proceda in direzione San Pedro de Macoris. Non passano tre minuti, che prendiamo posto su un pullmino giapponese scassato ma comodo, paghiamo 30 pesos per uno (un dollaro) ed arriviamo in 20 minuti. Ci facciamo lasciare ai lati dell'autopista, proprio dove c'e' l'indicazione stradale di PLAYA JUAN DOLIO, con un cartello che sottolinea : "BENVENUTI ALLA NUOVA SPIAGGIA DI JUAN DOLIO", accanto ad un altro che elenca i numerosi divieti a cui e' sottoposta la spiaggia....

 

CARTELLO ALL'INGRESSO PLAYA JUAN DOLIO

Attraversiamo la stradina del paesino, e scendiamo in spiaggia....Cavolo, effettivamente il colpo d'occhio e' fantastico! Una distesa infinita di sabbia bianca, con al lato estremo destro, proprio nella punta un sottile promontorio che ricorda un atollo, ed a sinistra un immensita', dove non si trova assolutamente niente. Zero bar, zero chioschi, zero venditori, non c'e' nessuno! Abituati al simpatico caos di Boca Chica sembre di stare su un altro pianeta...

PLAYA JUAN DOLIO : Vista est ed ovest

Iniziamo a camminare come due naufraghi, sotto il sole cocente...abbiamo deciso di trovare un chiosco in cui sorseggiare un cuba libre e stare a guardare il mare. Cammina, cammina, cammina, non si trova nessuno, ed e' pure impossibile tornare in strada perche' la spiaggia e' costeggiata da ville di lusso che non consentono passaggio. Dopo mezz'ora di cammino e di parole irripetibili appare come in un miraggio un pescatore vestito di bianco...(sara' mica LUI..) a cui chiediamo informazioni disperati... Proseguiamo e finalmente troviamo la spiaggia attrezzata del resort Costa Caribe. Ne approfittiamo per passare in strada ed uscire da questo deserto.

Sono ormai le 11 e dobbiamo decidere come passare la giornata...Ci sediamo ad un comedor a lato dell'autopista a bere una bibita fresca. Incontramo due simpatiche ragazze che stanno girando i resort per trovare lavoro...ci facciamo una bevuta insieme dopo di che ci salutiamo. A questo punto urge una decisione...prendere un taxista e farci portare ad una bella spiaggia. Lo troviamo presto, si chiama Santana, e subito si offre di accompagnarci alla spiaggia del resort TALANQUERA.... mamma mia che brutti ricordi....cuccarache nel letto, notti insonni....vabbe' dico e' il passato, magari adesso e' tutto cambiato....

Arriviamo, chiediamo di poter vedere la spiaggia, per poi fare il biglietto giornaliero...ma ci viene detto che prima si paga, poi si vede...OK vabbe' mando definitivamente in culo il Talanquera, ci facciamo riportare a Juan Dolio in centro, nella speranza di trovare una situazione migliore.

Ed effettivamente la troviamo!! Proprio sulla spiaggia si affaccia su una terrazza un bar di proprieta' italiana, con sedie e bagni per i clienti. ne approfittiamo, ci mettiamo seduti a sorseggiare una Presidente, in attesa oramai del pasto, il bagno e' rimandato al pomeriggio. L'ambiente non e' male : silenzio intorno, rumore delle onde del mare, bachata di sottofondo non invadente ed una leggera brezza del vento caribeno ad allievare le calure!! Pero'...Juan Dolio non e' quello schifo che ricordavo nel 2001.

CHIOSCO BAR JUAN DOLIO

Alle 12.30 decidiamo di mangiare. Vi sono due possibilita', alle nostre spalle c'e' il ristorante EL SUEGNO, forse il ristorante italiano piu' famoso della costa sud caribena, al lato il LUCA's meno famoso...ma con terrazza sul mare....decisiamo per quest'ultimo. E facciamo bene, ci servono un prelibato filetto di pesce arrosto con patate, dolce e caffe' per 600 pesos a testa. Buono ed onesto, da tenere in considerazione per future gite....

13.30, e' l'ora della siesta!! Scendiamo in spiaggia, troviamo due palme isolate sotto il quale sdraiarci e ci facciamo una dormitina... Dopodiche ritorniamo al bar del mattino per passare il pomeriggio.

Verso le 17 la spiaggia si anima improvvisamente, arrivano famiglie intere di dominicani a fare il bagno. Decido di fare un bagno anche io e mi immergo proprio dove il fondo marino fa una sorta di piscina naturale. Certo la corrente e' molto forte rispetto a Boca Chica ed occorre attenzione, ma non nego che fare un bel bagno in acque piu' aperte di quelle bocachiquene puo' fare molto piacere. Immerso nel caldo mare guardo intorno cio' che accade, chi arriva...

Qui le cose son molto diverse da Boca Chica, o comunque da altre numerose localita' dominicane visitate. Gli unici turisti stranieri forse siamo noi...

PLAYA JUAN DOLIO

Al mare si vedono arrivare persone dopo le 17, dopo AVER LAVORATO, vengono in spiaggia famiglie con papa', mamma, e figli. E tutti ostentano un certo benessere. Di ragazze dominicane con stranieri nemmeno l'ombra, finalmente famiglie complete, sembra un allucinazione, e' la prima volta da quando viaggio in RD che vedo famiglie complete al mare, e tutto questo vi dico sinceramente e' molto bello. Qui si respira un'aria diversa, niente rumori, tutto se possibile ancora piu' lento che a Boca Chica. Non mi dispiacerebbe vivere qui. Come turista preferisco Boca Chica, con i suoi servizi e divertimenti, come residente preferirei Juan Dolio.

Il tempo scorre piacevole, con Andrea si e' creato una bella intesa ed a forza di chiacchiere e progetti per i giorni successivi arriviamo a sera. E' quasi l'ora di andare...ma prima non possiamo non farci un fantastico SUCCO DI ANANAS talmente dolce e buono che me lo ricordero' per tutta la vita.....

Sono le 18, raccogliamo le nostre cose e ci dirigiamo di nuovo sull'autopista a prendere una GUAGUA per Boca Chica. Dobbiamo aspettare di piu' a quest'ora numerosi dominicani tornano a casa dai loro lavori negli hotel di Juan Dolio. Ce la facciamo al terzo bus, arriviamo a Boca Chica alle 18,30. Giusto in tempo per lavarci, riposarci ed andare a finire la serata con le nostre ragazze alla Pequena Suiza, da Stefano, dove due bei filetti ai funghi porcini ci aspettano!!!!!!!

ANDREA PENSIEROSO HA UN GROSSO DUBBIO : STASERA FILETTO O GRIGLIATA MISTA???

 

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