...un sabato a Viterbo...

la città dei Papi

 

L'estate ormai è prossima alla fine, e prima che le giornate si accorcino irrimediabilmente e le temperature calino, abbiamo intenzione ci andare a Viterbo, a far visita a Riccardo & Armando...anche in considerazione di una possibile scappata a Santo Domingo a fine anno.... La giornata giusta si presenta sabato 15 settembre, decidiamo così di programmare la gita a Viterbo.

Ormai è una costante...quando le gite le organizza Andrea si dorme poco!! Ed anche stavolta come a luglio è la levataccia di sabato ad aprire il dì.

L'appuntamento al solito parcheggio alla Coroncina è fissato per le 7.30, così, un oretta buona prima dell'ora sono già sveglio.

Partiamo in orario, imboccando la Cassia in direzione Roma.

Tra Siena e Viterbo vi sono circa 140 chilometri e nonostante non sia particolarmente agevole, la strada Cassia risulta la più comoda e senza dubbio, anche la più bella. Subito dopo Siena, infatti il panorama che si apre all'orizzonte sono le famose Crete senesi, metà, di personaggi famosi, alla ricerca della pace e della tranquillità. Chi non conosce Bagno Vignoni? Chi San casciano Bagni? Sono tutte li attaccate una dietro l'altra. Il sabato mattina rende fortunatamente più agevole la strada. Di camion in vista ce ne sono pochissimi e anche grazie al perfetto manto stradale, che accompagna fino a tutta la provincia la velocità è sufficiente. Passiamo sotto le pendici del monte Amiata, dopodiche cominciamo a salire su, per i monti Volsini ed entriamo nella provincia di Viterbo dove ci aspetta il Lago di Bolsena.

Non ero mai stato da queste parti, e mi perdevo qualcosa di bello! L'ambiente è molto tranquillo e fino a Montefiascone, (meta privilegiata da Armando, per ripararsi dai calori il finesettimana), il panorama è suggestivo. Successivamente si comincia a scendere verso il Capoluogo.

L'appuntamento con gli amici è fissato al parcheggio all'entrata della città. Arriviamo in orario intorno alle 10.30.

Armando & Andrea

E' sempre un gran piacere ritrovarsi tutti insieme, così dopo le pacche ed i saluti di rito,saltiamo tutti in auto di Armando per entrare nel centro di Viterbo.

Dunque, la prima cosa che mi ha molto colpito della città è la pulizia delle strade, l'ordine delle vie, e l'assoluta assenza di gente "strana" ai bordi delle strade. Sono presenti molti immigrati anche qui, ma pare tutto molto tranquillo, gente che lavora e che mi dicono gli amici non crea problemi. Parcheggiamo, e cominciamo a camminare per il corso. La prima meta è il palazzo comunale, dopo di che iniziamo ad adentrarci nel quartiere medioevale.

Ribadisco, ignoravo la bellezza di questa città. Il quartiere medioevale ricorda in parte San Gimignano, tutto molto bello, tenuto a norma e ristrutturato, e...pieno di turisti!!

Piazza dei Papi

Con Armando a farci un po' da cicerone passiamo belle ore, e tra un momento e l'altro....non possiamo non fare caso alle numerose ragazze dominicane, presenti in città....che ci evocano bei ricordi.....

Ridendo e scherzando passa tutta la mattinata, giunge così l'ora della pappa.....

Per pranzo Armando ci porta in una spaghetteria proprio accanto al Teatro Comunale dove vi sono più di duecento tipi di spaghetti nel menù....

E' incredibile, quasi impossibile scegliere il piatto preferito, data la grande quantità di scelta.

Non rimane così che chiedere all'intenditore (Armando) che ci consiglia un mega antipasto tipico che già da se faceva passare la fame, e uno spaghetto con i pomodorini freschi, che ripensandoci anche in questo stesso momento in cui Vi sto scrivendo mi fa tornare l'acquolina in bocca......

Pancia piena, buon riposo.... Saliamo da Armando a casa sua a riposarci.... e immancabilmente riafforano ricordi dominicani.

Credevo di essere un caso unico patologico, poi entrando in casa scopro che, nello stereo c'è il CD di Zaccarias Ferreira, sul Pc il desktop di BC.... Armando ha preparato un DVD con presentazioni in musica della vacanza veramente spettacolare, ci mettiamo a vederlo ed ecco che la depressione, post - dominicana avanza nuovamente, non rimane che fare un colpo di telefono alle nostre amiche a Santo Domingo!!!

Vabbè, chi non lo conosce, chi non c'è stato, è difficile possa comprendere tutto ciò. Si rischia di passare da idioti, non si viene creduti, eppure, oramai è una costante di molti di Voi conosciuti tramite web, che una volta partiti, non son più tornati gli stessi.... Non mi credete? Andate, e vi renderete conto di cosa è la Repubblica Dominicana e di come sono i loro abitanti!

Io, Riccardo & Armando

Le ore scorrono, e verso le 16.30 decisiamo di uscire a fare due passi ed a berci una birra al fresco nella piazza dove si svolge il mercato settimanale. Le vie del centro storico sono molto affollare a quell'ora del pomeriggio, la gente ostenta un certo benessere, insomma l'impressione, ripeto, è che a Viterbo si viva bene!

Prima di ritornare al parcheggio per riprendere la via di Siena, non possiamo non andare a fare una visita alla Basilica di Santa Rosa, Patrona della Città, ed al museo dei "Facchini di Santa Rosa", dove sono in mostra tutte le Macchine, utilizzate durante la Processione il giorno della ricorrenza.

La giornata è alla fine, il sole è all'imbrunire, ritornaiamo al Parcheggio e ci salutiamo dandoci appuntamento a Roma prima di Natale, giusto poco dopo il mio rientro da Santo Domingo. Sarà l'occasione per ritrovarsi di nuovo a festeggiare...ed... a riferirci delle novità dominicane!!!

 

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