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paesaggio agricolo ha subìto una trasformazione; la
masseria arbustata nella quale si può seminare (Cat.
1754) e le terre semuli (Cat. 1814) sono state sostituite dalle
attuali coltivazioni.
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complesso consta di un edificio padronale e 4 edifici di servizio.
Il Palazzo padronale per la sua forma e i suoi dettagli architettonici
dichiara subito lo stato sociale del suo proprietario, un nobile
patrizio, come riporta il Catasto Onciario.
L'edificio è a due piani; entrando nell'arcone ci si
trova in un grande vano con camino. Sul lato destro di detto
locale sono presenti le scalinate che portano al piano superiore.
- Tufo
squadrato
- Pietra bugnata per zoccolatuta edificio
- Pietra modanata per profilo finestre, mensole, cornici, di coronamento e spartipiano
- Coppi
di laterizio per copertura
Buona parte dell'edificio padronale è scoperchiato; comunque sono ancora conservati dettagli architettonici decorativi, come stipiti in pietra modanata, medaglioni in gesso decorato.
Catasto Onciario di Barletta del 1754:
- Francesco de Comonte possiede una terra in masseria San Perazzo.
- Giovanni
Batta aptrizio di città di Bitonto possiede una masseria
di Perazzo di portata 4 carre arbustata nella quale può
seminare.
Gli attuali proprietari proprietari della masseria sono:
- fam. Esperti, proprietaria già dal 1814
- fam. De Mauro
- fam. Di Benedetto
E' annesso un territorio di 200 ettari circa.
Disegni
dei prospetti principali
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