Masseria S.Nicola
Località: San Nicola
Viabilità principale: S.S.16 Adriatica
Considerazioni sull'agro:

La coltivazione a seminativo è stata sostituita da quella specializzata a vigne.vedi la foto ingrandita

Descrizione della masseria:

L'edificio è a un piano p.f.t. con scale interne per accedere al terrazzo posto sul piano di copertura. Costituito da cinque locali, con accesso dall'esterno. La facciata è molto sobria, unico elemento di stacco rispetto alla superficie in tufo sono i profili in pietra delle aperture e il bugnato del basamento. Sul lato sinistro,all'esterno, si legge l'imposta di una volta a botte ormai distrutta, mentre il lato sinistro è ormai crollato. Ne rimane una parte basamentale e la soluzione d'angolo in conci di pietra. Su questo lato è possibile vedere come lo spessore dei muri portanti fosse raggiunto mediante la tecnica del " muro a sacco "; infatti si hanno due fogli di tufo che contengono una gettata in conglomerato di cemento ottenuto con l'impasto di inerte recupero.

Materiali edilizi:
  • Tufo squadratovedi la foto ingrandita
  • Pietra modanata per profilo vano-finestra
  • Pietra bugnata per zoccolatura edificio
Stato di conservazione:

L'edificio è abbandonato e malridotto.Evidenti sono le tracce di crollo; si può dire che è quasi ridotto allo stato di rudere.

vedi la foto ingrandita

Documenti:

Nel 1750 viene denominata " Mezzana del Porto " per il sovvenzionamento delle opere portuali.

Catasto Onciario di Barletta del 1754:

  • Celestini di Taranto possiede una masseria di campo chiamata San Nicola della portata di 20 versure
  • Viene citata la masseria San Nicola come confine al terreno di La Paga lo Ponte
  • Il Gran priorato di Malta alla Sagra Religione possiede una masseria di san Nicola di 10 e mezza carre a seminativo.

Prospetto principale

 
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