Masseria S.Procopio
Località: San Procopio (nei pressi delle Tufare)
Viabilità principale: S.S.93
Considerazioni sull'agro:

Ha subìto trasformazioni in quanto la coltivazione a seminativo riportata nei catasti è stata completamente sostituita dalla coltura specializzata ad olivo.

Descrizione della masseria:

Le uniche tracce rimanenti della masseria del nobile patrizio Carconi o della masseria del vedi la foto ingrandita
marchese di Campomarino, sono le mura esterne con i pilastroni d'entrata che dichiarano
una certa maestosità per le loro forme.Nel campo, invece, sono rimasti solo gli edifici rurali di scarsa importanza. Ci sono due casupole, probabilmente adibite a deposito attrezzi, un trullo e un altro edificio, adibito, forse, a ricovero persone e/o animali, avente due vani attigui separati da un muro, ciascuno con camino interno. La copertura di quest'ultimo edificio è a capanna in legno; in una stanza interna si legge la presenza di un soppalco ormai inesistente.

Materiali edilizi:
  • Tufo intonacato
  • Tufo squadrato
  • Tegole a coppi
Stato di conservazione:

Complesso completamente abbandonato; il piano di campagna rispetto agli edificivedi la foto ingrandita
è sopraelevato di circa 30 cm.

Documenti:

Catasto Onciario di Barletta del 1754:

  • viene citata la masseria di S.Procopio confinante con la masseria a seminativo di Grotte Stompagnate

  • Giovanni Battista Carconi nobile patrizio di Trani, possiede una masseria di S. Procopio confinante
    con la masseria Grotte degli Angeli
  • Marchese Campomassimo possiede una masseria detta di S.Procopio confinante con Mont'Altino e la masseria Grotte degli angeli
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