Gesù, il Figlio di Dio

<<[1]In principio era il Verbo, il Verbo era presso Dio e il Verbo era Dio. [2]Egli era in principio presso Dio: [3]tutto è stato fatto per mezzo di lui, e senza di lui niente è stato fatto di tutto ciò che esiste. [4]In lui era la vita e la vita era la luce degli uomini; [5]la luce splende nelle tenebre, ma le tenebre non l'hanno accolta.>> (Gv 1:1-5)

<<E il Verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi; e noi vedemmo la sua gloria, gloria come di unigenito dal Padre, pieno di grazia e di verità.>> (Gv 1:14)

<<[18]Dio nessuno l'ha mai visto: proprio il Figlio unigenito, che è nel seno del Padre, lui lo ha rivelato>> (Gv 1:18)

<<In questo si è manifestato l'amore di Dio per noi: Dio ha mandato il suo unigenito Figlio nel mondo, perché noi avessimo la vita per lui. >> (I° Gv 4:9)

<<[15]Egli è immagine del Dio invisibile, generato prima di ogni creatura; [16]poiché per mezzo di lui sono state create tutte le cose, quelle nei cieli e quelle sulla terra, quelle visibili e quelle invisibili: Troni, Dominazioni, Principati e Potestà. Tutte le cose sono state create per mezzo di lui e in vista di lui. [17]Egli è prima di tutte le cose e tutte sussistono in lui. [18]Egli è anche il capo del corpo, cioè della Chiesa; il principio, il primogenito di coloro che risuscitano dai morti, per ottenere il primato su tutte le cose. [19]Perché piacque a Dio di fare abitare in lui ogni pienezza [20]e per mezzo di lui riconciliare a sé tutte le cose, rappacificando con il sangue della sua croce, cioè per mezzo di lui, le cose che stanno sulla terra e quelle nei cieli. >> (Colossesi 1:15-20)

<<[1]Dio, che aveva già parlato nei tempi antichi molte volte e in diversi modi ai padri per mezzo dei profeti, ultimamente, [2]in questi giorni, ha parlato a noi per mezzo del Figlio, che ha costituito erede di tutte le cose e per mezzo del quale ha fatto anche il mondo. [3]Questo Figlio, che è irradiazione della sua gloria e impronta della sua sostanza e sostiene tutto con la potenza della sua parola, dopo aver compiuto la purificazione dei peccati si è assiso alla destra della maestà nell'alto dei cieli, [4]ed è diventato tanto superiore agli angeli quanto più eccellente del loro è il nome che ha ereditato. [5]Infatti a quale degli angeli Dio ha mai detto: Tu sei mio figlio; oggi ti ho generato? E ancora: Io sarò per lui padre ed egli sarà per me figlio? [6]E di nuovo, quando introduce il primogenito nel mondo, dice: Lo adorino tutti gli angeli di Dio. >> (Ebrei 1:1-6)

Gesù è il Figlio di Dio. Le sacre scritture usano due aggettivi per descrivere questa figliolanza: primogenito e unigenito. Primogenito significa primo–generato e unigenito significa unico-generato, quindi Gesù è il primo e l’unico figlio generato da Dio. Cosa significa esattamente generato? Non è molto difficile capirlo, basti pensare al proprio padre e alla propria madre. Essi sono per noi, appunto, i nostri genitori, cioè ci hanno generato, ovvero ci hanno dato vita con la loro stessa sostanza. Gli scienziati hanno scoperto che i cromosomi che ci formano sono dati per metà dal padre e per metà dalla madre. Similmente Dio ha dato origine a suo Figlio usando la sua stessa sostanza. Nel Credo ricordiamo, appunto, <<generato e NON CREATO della stessa sostanza del Padre>>. Tale sostanza esiste dall’eternità, ed è quindi divina. Ma quando è avvenuta questa generazione del Figlio? Sempre dalle sacre scritture (Gv 1:1) sappiamo che "In principio" era così cioè il solito "In principio" di Genesi 1:1, ovvero da prima della creazione. Noi che siamo creati abbiamo un inizio ed una fine, così come il tempo, che è stato creato, ha un inizio ed una fine. La nostra logica è quella di considerare le cose nel tempo, fra due limiti. Ma Dio, che ha creato il tempo, è al di fuori di esso. Quindi la logica del tempo su di lui non può essere applicata. Quale logica occorre allora? La logica dell’eternità, quella che non ha ne inizio, ne fine, ma che è da sempre e non può essere misurata con il tempo. Allora il Figlio di Dio è stato generato dall’eternità, da sempre. Gesù ci dice che Il Padre ed il Figlio sono una cosa sola, non due, ma una cosa sola. Hanno ruoli diversi, il Padre genera ed il Figlio è generato, ma sono una cosa sola. Per rivelazione, sappiamo anche che c'è una terza persona: lo Spirito Santo; questi è l'amore che procede dal Padre al Figlio e viceversa. Il Padre ha riposto tutto nel Figlio, eccetto l'esser Padre. Si usa dire che Dio è Uno e Trino, Uno nella sostanza e Trino nelle persone, che sono i tre modi di manifestazione di Dio. Sappiamo che Dio è amore e, con la rivelazione del nuovo testamento, possiamo comprendere anche il perchè: Egli ha in se la matrice dell'amore. Tale amore è perfetto, perchè non è ne egoistico, ne tornaconto, poichè le persone sono tre. Ecco che per amore Dio ha creato tutto, sia le cose visibili che invisibili. Crea l'uomo a sua immagine e somiglianza. Cosa vuol dire? L'immagine e la somiglianza con Dio sta nel fatto che Egli ci ha creati LIBERI e con tre capacità fondamentali: quella di PENSARE, VOLERE e AMARE. L'uomo è stato chiamato alla vita per vivere in eterno con Dio, per godere la pienezza della vita ed essere felici con Lui. Questo è lo scopo per cui siamo stati creati. Tuttavia l'uomo ha disobbedito a Dio e ha voluto esser come Lui, facendo a meno di Lui. Questo è il peccato originale, che ancora oggi si ripete. Nonostante la disobbedienza dell'uomo, Dio resta sempre fedele e vuole salvarlo. Ecco che avviene una cosa meravigliosa: Dio entra nella storia, nella sua creazione, mandando suo Figlio nel mondo. Ecco che avviene l’incarnazione, cioè questa sostanza divina (Gv 1:1) diventa anche umana, pur restando divina. Gesù infatti è Vero Dio e Vero Uomo (Gv 1:14). E’ grazie a Gesù, che ha dato la vita per noi, che noi possiamo diventare FIGLI DI DIO per adozione nel Battesimo. Ecco così che noi entriamo nel mistero di Dio e dell’eternità. Questo ci deve far ulteriormente capire che la vita è un dono di Dio, è Lui che ce la dà e senza di Lui, che è la Via, la Verità e la Vita, non possiamo fare niente, siamo spacciati, siamo morti. Scopo della vita? Cercare la Verità (Gesù), incontrarla e dimorare con Essa.

Massimo Conti.


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