cagliostro
Il conte Alessandro di Cagliostro
Dimenticate quello che pensate di sapere...

Dimenticate tutto quello che credete di sapere sul conte Alessandro di Cagliostro, perchè quella che vi verrà presentata in questa pagina sarà una teoria che non tutti condividono sulla sua storia.
Certamente tantissimi fra voi quando sentono il nome di Caglistro pensano all'impostore palermitano Giuseppe Balsamo: niente di più sbagliato. Giuseppe Balsamo è appunto un truffatore che utilizza il nome di Cagliostro durante il suo vagabondare, riuscendo così a confondere le idee agli studiosi per un bel po' di tempo. Solo recentemente, infatti, è stato scoperto che la storia di Cagliostro è un ricettacolo di calunnie, documenti falsi, messi in scena per far passare questo personaggio per quello che in realtà non era. Era infatti colui che parlava alle masse, che non richiedeva compensi a coloro che guariva, che era pronto ad aiutare chi si rivolgeva a lui. Era anche però colui che era maledettamente scomodo sia alla regina Maria Antonietta, sia al papa, colui che aveva fondato una setta esoterica di rito egiziano.
Tra le profezie di Cagliostro troviamo infatti la rivoluzione francese e la morte della regina per ghigliottinamento, oltre ad un'aquila nera che sarebbe arrivata a spodestare il papa, ovvero Napoleone.
La regina tentò a più riprese di levare dalla scena Cagliostro, per esempio coinvolgendolo nel famoso scandalo dalla collana e obbligandolo a lasciare la Francia, ma non riuscì mai a macchiare la fama di cui godeva presso le masse, nemmeno quando cercò di metterlo in ridicolo agli occhi di tutti. Si narra, infatti, che in una sala del palazzo fossero presentati a Cagliostro degli ammalati: ciechi, storpi, ecc. perchè li guarisse. Una volta guariti, questi si sarebbero rivelati dei nobili invitati dalla regina a prendersi gioco di lui. La reazione di Cagliostro fu tremenda: come aveva cercato di dare, così tolse, perciò chi fingeva di essere cieco lo diventò veramente, chi fingeva di essere storpio subì la stessa sorte.
Proprio in quanto personaggio scomodo il papa lo fece rinchiudere nella rocca di San Leo, terribile carcere papale da cui era impossibile fuggire, con l'accusa di eresia, negazione dei dogmi e massoneria. Nonostante questo Cagliostro riuscì una volta a liberarsi, ma venne subito ricatturato e rinchiuso in una cella con una sola apertura sul soffitto, attraverso la quale veniva calato il cibo. Si narra che Cagliostro domandasse a più riprese di poter uscire almeno una volta, almeno per un'ora, ma nessuno ha mai capito il motivo di questa richiesta, che non fu mai comunque accontentata. Per ottenere questa concessione Cagliostro riusciva addirittura a far ammalare e guarire il papa con un proprio comando.
La storia vuole che Cagliostro sia morto di morte naturale all'interno della cella, ma il suo cadavere dov'è? Perchè non esiste un luogo in cui poter ammirare la sua tomba? Perchè nessuno sa dove possa essere stato sepolto, anche in gran segreto?
Mah... Forse perchè è riuscito a fuggire un'altra volta, e non è stato riacciuffato?
Ma soprattutto: siamo sicuri che quei documenti che ancora crediamo autentici siano tali? C'è chi sostiene che il certificato di morte sia un falso, e sia stato scritto molto dopo la presunta morte all'interno della rocca, e c'è anche chi sostiene che Cagliostro abbia scritto delle lettere in cui narra della sua fuga dalla rocca, la sua "seconda" fuga, quella definitiva. A chi credere, quindi?
Qualunque sviluppo ci sia nelle ricerche, lo troverete comunque in questa pagina.


  Torna alla Home Page