PRESCRIZIONI
DEL MG INDOTTE DALLA MEDICINA DI II LIVELLO
(sintesi della ricerca in corso di pubblicazione sul N. di
ottobre 2005 del mensile Occhio Clinico , UTET periodici, Milano)
Dott. Mario Baronchelli S.Zeno Naviglio, Dott. Giuseppe
Belleri Flero e Capriano d.C., Dott. G.Luca Bettini Gavardo, Dott.ssa Adriana
Loglio Brescia, Dott. Erminio Tabaglio Concesio
MMG
ASL provinciale di Brescia
1-Obiettivi, materiali e metodo
La ricerca si propone di quantificare le
prescrizioni del MMG indotte dalla medicina di II livello, al fine di un
corretto approccio al governo della domanda, inteso come funzione di
trasformazione del bisogno sanitario in prestazioni medico-sanitarie
appropriate, in linea con le priorità sociali del SSN.
I medici partecipanti hanno raccolto le prescrizioni
da loro effettuate per quattro mesi, dal febbraio al maggio 2005. Sono state
prese in considerazione 9 tipologie di prestazioni (ricoveri, visite
specialistiche, Rxgrafie, Ecografie, TAC, RMN e scintigrafie, esami
endoscopici, ECG ed accertamenti vari). Ogni prescrizione - esclusi gli esami boumorali e le
prestazioni fisiatriche – è stata codificata tramite la funzione “Origine
Spesa” del programma MilleWin in una delle seguenti 4 categorie::
A-Esame, ricovero o visita
prescritta dal MMG di propria iniziativa.
B-Prescrizioni rilasciate su indicazione dello specialista di struttura
pubblica (compresi i controlli o gli esami di follow-up
dopo una prima visita specialistica).
C-Prescrizioni rilasciate su indicazione dello specialista privato o di
struttura accreditata.
D-Esame, visita o ricovero
prescritto direttamente dallo
specialista pubblico sul ricettario del SSN, durante
un accesso in Pronto Soccorso (pubblico o accreditato) oppure a malati cronici
seguiti dal II livello (centro antidiabetico, dializzati etc.).
2-Risultati
Hanno partecipato alle ricerca 5 MMG, per un totale
di 7607 assistiti, così suddivisi:
Classe 1 (fino a 14 anni) 161 assistiti pari al 2,1%
Clesse 2 (da 15 a 65 anni) 5603 assistiti pari al
73,7%
Classe 3 (oltre 65 anni) 1843 assistiti pari al
24,2%
Durante il periodo di osservazione su 17282 contatti
ambulatoriali, di cui 12425 diretti (cioè vis a vis) e 4857 indiretti, sono
state registrate 6663 prescrizioni relative alle tipologie prese in esame dalla
ricerca.
La tabella 1 e 2 illustrano la suddivisione delle
prescrizioni registrate nei 4 mesi di osservazione nelle quattro categorie.
|
A-Prescrizioni
del MMG |
B-Suggerite
da spec. Pubblici |
C-Suggerite
da spec. accreditati |
D-
Eseguite in PS o su ricetta di spec. pubblici |
Totale prescrizio-ni indotte (B+C) |
Tot. prescrizioni |
4220 |
1036 |
1022 |
385 |
2058 |
In
% sul totale |
63.3 |
15.5 |
15.4 |
5.8 |
30.9 |
Tab.
N1. Ripartizione delle prescrizioni in valore assoluto e in % sul totale di
6663 prestazioni.
|
A-Prescrizioni del MMG |
B-Suggerite
da spec. pubblici |
C-Suggerite da spec. accreditati |
D-
Eseguite in PS o su ricetta di spec. pubblici |
Totale
prescrizioni indotte (B+C) |
Ricoveri |
157 |
70 |
95 |
43 |
165 |
Vis.
Specialistiche |
1681 |
394 |
287 |
116 |
681 |
Rx
grafie |
864 |
133 |
158 |
120 |
291 |
ECOgrafie |
589 |
154 |
199 |
30 |
353 |
TAC |
91 |
83 |
60 |
17 |
143 |
RMN
e scintigr. |
46 |
35 |
57 |
3 |
92 |
ECG |
408 |
58 |
78 |
45 |
136 |
Endoscopie |
94 |
20 |
23 |
4 |
43 |
Esami
vari |
290 |
89 |
65 |
7 |
154 |
Tab.
N.2. Suddivisione delle prescrizioni per tipologia.
Nei
quattro mesi di osservazione sono stati registrati dai medici partecipanti 251 accessi al PS, decisi autonomamente
dagli assistiti senza la consultazione del proprio MMG.
4-Conclusioni
e commento
La ricerca conferma gli esiti di analoghe indagini
svolta all’inizio del millennio in varie ASL (Longo e Vendramini, 2001) e da un
medico singolo (Quattrocchi, 2001): un terzo delle prescrizioni di visite,
ricoveri e accertamenti diagnostici, redatte dal MMG sono, indotti dalla
medicina di II livello. Gli specialisti pubblici e quelli privati concorrono in
misura analoga al fenomeno, anche se tale rapporto andrebbe messo in
relazione alla densità e al numero di erogatori accreditati operanti nelle
diverse aree geografiche.
Il rapporto tra prestazioni indotte e autonome si
modifica in relazione alle diverse tipologie di prestazioni. Nel caso degli ECG
e delle RX-grafie scende a ¼ di accertamenti suggeriti a fronte dei ¾ di
prescrizioni redatte dal MMG stesso. Tale rapporto si inverte invece quando si
valuta l’origine delle prescrizioni di diagnostica per immagine, tecnologicamente
più avanzate e di costo elevato: TAC, Risonanze Magnetiche e Scintigrafie
originano per quasi i 2/3 dai suggerimenti degli specialisti. I ricoveri infine
sono suddivisi equamente tra MMG (48.8%) e altri prescrittori (51,2%).Un
consistente numero di ricoveri (43 su 365) avviene dopo che il pz. si è recato
autonomamente in P.S. (251 accessi in 4 mesi) mentre la quota di accertamenti
prescritti direttamente dai medici specialisti sul proprio ricettario del SSN,
in ossequio alle norme vigenti, appare irrilevante rispetto al totale delle
prescrizioni indotte dagli stessi specialisti ed impropriamente attribuite al
MMG.
In conclusione una quota di prescrizioni del
MMG, variabile dal 25 a quasi il 70%, origina dalla medicina di II livello. Ulteriori ricerche potranno
approfondire la conoscenza del fenomeno dell’induzione delle prescrizioni a
livello di cure primarie, prendendo in considerazione anche il ruolo svolto
degli assistiti in tal senso (induzione diretta della domanda).
Bibliografia
a richiesta (bellegi@inwind.it)