Michaela ...pensieri nel blu

DODI - DISCOGRAFIA
"PIÚ IN ALTO CHE C'È?" (1985)

DISCLAIMER
I testi delle canzoni contenuti nel sito sono proprietà dei rispettivi autori.
La Legge n. 159 del 22 maggio 1993 ne consente l'uso solo per attività didattica, di studio e di ricerca.

DEVI FARCELA
(Testo: Valerio Negrini - Musica: Dodi Battaglia - Voce: Dodi)
(Chitarre: Dodi Battaglia - Basso: Claudio Golinelli - Batteria: Lele Melotti - Tastiere: Fio Zanotti)

Devi farcela a dire: siete tutti da buttare
da tuo padre juventus al tuo uomo che non fa niente
non fa niente perché aspetta qualcosa
schiaccia i tasti si pettina e tu
tu sei incinta di rabbia e non vuoi soffrire più
Devi farcela maschio fai quello che hai nel cuore
fa il contadino il poeta il prete o il corridore
vai a suonare se hai orecchio e fortuna
se sei forte nessuno lo sa
fai lo stupido in giro e il tempo se ne va
E devo farcela anch'io a restare me stesso
in questo calibro venti di vita mia
quando arriva la stanchezza
o qualche voglia di tenerezza
quando vanno tutti via
Proprio in questo momento io sono qui da solo
sulla pancia del mondo a un terzo della mia vita
il mio amore è solo un'altra persona
non è mica un dottore una santa
siamo in diretta inseguiti suonati io e lei
Penso a duemila pensieri in un colpo solo
e devi farcela mamma a capire in che anno siamo
vorrei portarti in aeroplano
ed obbligarti a guardare giù
devi farcela anche tu
E guardiamo la luna, ragazzini con la pistola
mangiatori d'anguria, indossatrici in barca a vela
siamo tutti nella stessa canzone
sullo stesso viadotto nel vento
ma forse l'aria è migliore nella prossima città

COPERTINA

Più in alto che c'è!?

 
 
DATI
Inciso negli studi di Maison Blanche nel periodo dal 15 agosto al 15 settembre 1984 e dal 7 al 19 gennaio 1985.
Mixato negli studi Fonoprint Bologna dal 21 gennaio al 6 febbraio 1985.
Transfer: Piero Mannucci.
Ingegnere del suono: Maurizio Binacani.
Arrangiamenti: Dodi Battaglia e Fio Zanotti.
Direzione - arrangiamenti archi e fiati: Fio Zanotti.
Produzione: Dodi Battaglia.
Co-produzione: Fio Zanotti e Maurizio Biancani.
Edizioni PIÚ IN ALTO - • PIÚ IN ALTO - BOLLICINE Ed. Musicali.
Strumenti forniti da: Casale Bauer - La Casa dell'Orchestrale - Bologna - Ditta Meazzi - Milano.
Grooming: Orea Malià.
Gli strumenti di Dodi Battaglia:
- Amplificatori: Marshall, Boogie, Fender.
- Chitarre: Fender Stratocaster, Vintage Series, Gibson les Paul Junior '54, Fender Telecaster '59, Roland Guitar Sint GR 707, Steinberg.
Liutai: Sergio tomasone (Bologna), Notari Music Lab (Modena).
Wardrobe: Uniform.
Consulente di produzione: Roberto Dané.
Assistenti di studio: Enzo Troiani e Andrea Salvato.
Copertina: Fragola & Panna.
Fotografie: Luciano Allione.
CGD
 
FOTO

Dodi
Busta che custodisce il vinile, lato A.

 

 

 

 

CIAO AMORE BUON APPETITO
(Testo: Dodi Battaglia - Musica: Dodi Battaglia - Voce: Dodi)
(Chitarre: Dodi Battaglia: Fairlight: Dodi Battaglia - Batteria: Lele Melotti - Tastiere: Fio Zanotti - Basso: Davide Romani)

Domani torno via
un bacio ai piccoli e una bugia
che belli i cuccioli di casa mia
Sei e mezzo, mezzo sveglio
cinque minuti tango dodici e via
dodicimila col bagaglio va bene
Buongiorno, amore, sono io
torno domani mi vuoi bene anch'io
devo volare, perdo il volo sennò
E l'Alitalia, che bel nome
le giacche blu i cappelli i gradi i bottoni
sì due zollette grazie ma che sorriso
Ma che belle le persone
che li guardi e hai l'impressione che tu sai che loro sanno... (che tu sai che loro sanno)
nell'acquario della vita
io ci metterei le dita
per sapere dove sbaglio e dove so
Ma io con me
vivo sogno parlo e canto io con me
tu con te
vivi sogni parli e canti tu con te
io con te
rido scherzo parlo imbroglio io con te
benedetta la mia vita e io con te
Cinque e mezzo, che giornata!
sciacquarsi il viso perché ormai è finita
Che partita di una vita!
Esser grandi che passione,
nel grande business della nazione
tutti i giorni è un'occasione
Ma domani amore quando ritorno
che ho visto mille facce nuove in un giorno
ci ridiciamo quel che già sappiamo...
E scopriremo forse insieme
perché ogni tanto la tristezza preme
com'è difficile star bene
Io stasera vedo fuori
vedrò la gente che passeggia a colori
ma non pensare che io scopra i nostri cuori
ed è per forza o per amore
o per la forza che ci dà l'amore
che volere o volare io volo lì da te
Io con me
vivo sogno parlo e canto io con me
tu con te
vivi sogni parli e canti tu con me
io con te
rido imbroglio dormo e scherzo io con te
e non c'è una faccia in giro che mi piaccia più di te
benedetta la mia vita e io con te
Via dei colli, arrivato
mi sembra un anno che son partito
ciao amore buon appetito

LIBERTÁ PROVVISORIA
(Testo: Valerio Negrini - Musica: Dodi Battaglia - Voce: Dodi)
(Chitarre: Dodi Battaglia - Basso: Claudio Golinelli - Batteria: Lele Melotti - Tastiere: Fio Zanotti e Dodi Battaglia)

Io mi son svegliato bene
è domenica da Lodi a Los Angeles
ed ho voglia di mangiare
di guidare, di sentire del rock
Nei giornali c'è del vento
le ragazze han più capelli del solito
è finito un altro inverno
e si vede l'altra parte di me
Quella che va fino in fondo
quella che non va mai sotto shock
è un piacere stare al mondo
e tenermi stretto quello che ho
Io mi son svegliato presto
con il battere del cuore romantico
signorina tieni il resto
vieni a letto, vieni a Londra con me
Tu sarai nella mia onda
riempirò la mia bocca di te
che la cosa non ti offenda
sto facendo una canzone per me
Sessualità tenerezza ne ho
e di tempo davanti per Dio se ne ho
amori miei, fate a meno di me
vado in giro a pigliarmi una sbornia di ossigeno blu
libertà provvisoria mai più
Io mi son svegliato bene
come il sole quando straccia le nuvole
con gli occhiali da battaglia
ho capito da parte si va
Prenderò dei pugni in faccia
ma le impronte digitali non cambiano mai
libertà è una bella doccia
e chi ha sangue nelle vene lo sa
Siamo qui per stare al mondo
nel migliore dei mondi che c'è
io mi son svegliato bene
ed ho fatto una canzone per me
Sessualità tenerezza ne ho
e di tempo davanti per Dio se ne ho
prometterò di non correre più
quando avrò la certezza che non si può andare più su
Sessualità tenerezza ne ho
e di tempo davanti per Dio se ne ho
amori miei, fate a meno di me
vado in giro a pigliarmi una sbornia di ossigeno blu
libertà provvisoria mai più

SIAMO TUTTI DI QUALCUNO
(Testo: Valerio Negrini - Musica: Dodi Battaglia - Voce: Dodi)
(Chitarre: Dodi Battaglia - Basso Sint: Fio Zanotti - Batteria: Lele Melotti - Tastiere Fio Zanotti)

Non sai dove nascere
neanche che faccia avrai
di che sesso e di che città
e che tempo farà quaggiù
E invece ti aspettano
in Emilia o in America
e anche in caso di nebbia tu
devi essere qui tra un po'
e poi sarai sempre di qualcuno
a scuola, in amore e in guerra
dalla terra alla luna
a chi ti sposerà
Perché siamo tutti di qualcuno
e da niente non nasce niente
né una banca né un figlio
il petrolio o l'allegria
Però siamo piccoli
sotto un cielo grandissimo
c'è chi ruba, chi fa poesie
chi va in chiesa e chi no
però
Nel mondo degli uomini
dei delfini e dei videogames
apri gli occhi alla vita che
è padrona di te
perché
Perché siamo sempre di qualcuno
dai denti di latte al cuore
dal dottore che ti mette al mondo
a dove arriverai
E andiamo avanti bagnati quando piove
che abbiamo una vita sola
che si sbatte, si vola e si passa il mare
per cercare la felicità
Le stelle ci guardano
i biscotti profumano
è tempo di nascere
e vedere com'è, com'è...

PIÚ IN ALTO... CHE C'È!...!?...
(Testo: Vasco Rossi- Musica: Dodi Battaglia- Voce: Dodi)
(Chitarre: Dodi Battaglia - Basso Sint: Fio Zanotti - Batteria: Lele Melotti - Tastiere: Fio Zanotti - Sax: Rudy Trevisi - Coro finale: Vasco Rossi)

Se ti fermi a guardare le cose che vuoi
e ti accorgi che poi «non lo sai»...
Se ti fermi a guardare le cose... che hai
e t'accorgi che poi... «non le vuoi»
Se ti fermi a guardare più in alto di te!...
e ti accorgi che sopra NON C'È...
non c'è niente di Quello che Cerchi...
e allora... COS'È?!...
Se ti fermi a guardare, qualcosa per strada...
e ti accorgi che è presto, però...
non si può perder tempo a cercare qualcosa
e ti accorgi che è, Tardi Però!!!...
Non importa che cerchi «per forza» Qualcosa
«qualche cosa» che... Dopo NON C'È!...
non c'è niente che Conti qualcosa...
e allora... COS'È!?!!
È UNA DONNA, UNA DONNA, UNA DONNA PER TE!
MA, UNA DONNA una donna UNA DONNA COS'È?...
una Donna È una Donna... una Donna!...
... una Donna!... COM'È??!!!...
È UNA DONNA, Una Donna... E UNA DONNA... NON È!...
UNA DONNA È UNA DONNA!... e lei Forse lo sa?!!
... e lei Forse Cioé!?...
... e lei Forse Cioé!?...
UNA DONNA UNA DONNA UNA DONNA!
LA DONNA... PER ME!!!...
Se ti fermi a guardare le cose che vuoi
e ti accorgi che adesso Lo Sai
Se ti fermi a guardare le Cose che hai
e ti accorgi che adesso... LO Vuoi...
Se ti Scopri a guardare Più in Alto di te
ORA SAI che là sopra... NON C'È!!...
non c'è niente... di quel che credevi...
... però adesso C'È!!...
C'È UNA DONNA, UNA DONNA, UNA DONNA PER TE!
LA DONNA PER ME!!!

NORD CHIAMA SUD
(Testo: Valerio Negrini - Musica: Dodi Battaglia - Voce: Dodi)
(Chitarre: Dodi Battaglia - Basso: Claudio Golinelli - Batteria: Lele Melotti - Tastiere: Fio Zanotti)

La ragazza ha un bel sorriso
un bel seno e l'aria sana
non ha certo gli occhi a terra
da divorzio all'italiana
Garibaldi fu ferito
dai soldati piemontesi
perché aveva preso gusto a stare qui
Tutti quelli che arrivano a Napoli
dall'Italia che pesca nel Po
non capiscono se è Casablanca, Betlemme o New York
Dopo un giorno di pesce e di panico
incominci ad andare più a tempo
stai entrando, nel sangue califfo e spagnolo del sud
e i cavalli vapore ti prendono
qui l'Europa ha tre bocche vulcano
e tremila sistemi per fotterti o darti una mano
Prendo
fra le mie braccia paura di sesso
e una donna di adesso che sa cosa fa
sento
il tuo paese piccante
poeta e brigante
e mi lascio toccare perché
amo
l'aria di ferro e limone, di buona stagione
che tira con te
E scintillano mediterranei
le pistole e i vestiti da sposa
tu telefoni, inventi qualcosa e mi fai compagnia
E sei bella, sei saggia e romantica
molto più americana di me
e non leggi le mani
e hai le chiavi di casa e del cuore
Dammi
fra le tue braccia una fiera di stelle
una scossa di pelle che resti con me
quando
per le ragioni che sai
prendo il primo aeroplano
e a Milano non vieni con me
soffia
sul mio biglietto
un pensiero di andata e ritorno
La ragazza guida piano
senza scarpe né tristezza
sento un caldo musulmano
e una strana tenerezza
Faccio i raggi all'aeroporto
porto addosso la tua faccia
quando arrivo a terra
è nord che chiama sud

APPUNTI DI VIAGGIO N.1: L'EUROPA
(Testo: Valerio Negrini - Musica: Dodi Battaglia - Voce: Dodi)
(Chitarre: Dodi Battaglia - Basso: Davide Romani - Batteria: Lele Melotti - Tastiere: Fio Zanotti - Percussioni: Rudy Trevisi)

Incomincia coi miei occhi controllati alla frontiera
poi comincia un'autostrada che due anni fa non c'era
e i capelli delle Alpi sono scalpi vegetali
e le facce sono svizzere e anche un po' meridionali
tu sei stanca ti addormenti
scusa amore vado avanti
Eravamo tutti soli ubriachi ed italiani
e i vichinghi sono in gamba quando menano le mani
poi le birre fanno schiuma fan mattina e fan tristezza
io ti voglio far vedere l'alba proprio in quella piazza
noi non siamo in ritardo
scusa amore se io ricordo
E l'Europa ha la testa nel Polo e i piedi nel sole
le ragazze d'Europa hanno gli occhi che fanno l'amore
In Europa c'è una stanza grande come un dispiacere
come i pugni dell'Atlantico in faccia alle scogliere
poi ricordo un altro sole distillato nella birra
i soldati con la stella rossa e la faccia contadina
quanti giorni son durati un giorno
scusa amore se io ci torno
E l'Europa ha le vene d'argento che portano al mare
le ragazze d'Europa hanno fame, ti porto a mangiare
Fammi spendere soldi e allegria
carichiamo la luna con noi
oltre il fiume tra gli alberi
gli autotreni e le nuvole
che fan rotta con noi
dall'Europa d'acciaio e di Strauss
fino all'ultima bianca città
dove il mare va in Africa
e ha il colore degli occhi tuoi
quando hai voglia di me

QUANDO VA VIA
(Testo: Valerio Negrini - Musica: Dodi Battaglia - Voce: Dodi)
(Chitarre: Dodi Battaglia - Basso Sint: Fio Zanotti - Batteria: Lele Melotti - Fairlight: Dodi Battaglia)

Quando va via l'ultima macchina
rimane la mia casa senza gente
la mente mia ha il segno del costume
se tolgo te, di sotto non c'è niente
Quando è andato via un amore
resta un muro lungo un giorno
e non sai nemmeno più che giorno è
Quando va via la solitudine
rimane la libertà, respirazione
golosità e tutto subito
come uno che è scappato di prigione
Quando va via miss Italia
e i portaceneri son pieni
resta il mio strumento e un giro d'armonia
Che per me vuol dir mestiere
e altri tempi ed altri occhi
le canzoni tristi viaggiano con noi
Quando vanno via i pensieri
perché è stupido pensarti
restano gli antifurti e i video in qualche hotel
Quando vanno via le luci
restan suoni più segreti
le canzoni tristi come senza te
Quando va via dal parafulmine
la luna di settembre o d'oltremare
io sono qui col mio lavoro nuovo
dimmi tu se è fatto bene o fatto male

PERSONAGGI E INTERPRETI
(Musica: Dodi Battaglia)
(Chitarre: Dodi Battaglia - Basso: Stefano Cerri - Batteria: Lele Melotti - Pianoforte acustico: Dodi battaglia - Sax: Rudy Trevisi)

Strumentale.