Michaela ...pensieri nel blu

POOH - DISCOGRAFIA
"TANTA VOGLIA DI LEI" (1971)

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TANTA VOGLIA DI LEI
(Testo: Valerio Negrini - Musica: Roby Facchinetti - Voce: Dodi)

Mi dispiace di svegliarti
forse un uomo non sarò
ma d'un tratto so che devo lasciarti
fra un minuto me ne andrò.
E non dici una parola
sei più piccola che mai
in silenzio morderai le lenzuola
so che non perdonerai.
Mi dispiace devo andare
il mio posto e là
il mio amore si potrebbe svegliare
chi la scalderà.
Strana amica di una sera
io ringrazierò
la tua pelle sconosciuta e sincera
ma nella mente c'è tanta, tanta voglia di lei.
Lei si muove e la sua mano
dolcemente cerca me
e nel sonno sta abbracciando pian piano
il suo uomo che non c'è.
Mi dispiace devo andare
il mio posto e là
il mio amore si potrebbe svegliare
chi la scalderà.
....nella mente c'è tanta, tanta voglia di lei.
Chiudo gli occhi un solo istante
la tua porta è chiusa già
ho capito che cos'era importante
il mio posto è solo là.
(ripete ad libitum)

 

TUTTO ALLE TRE
(Testo: Valerio Negrini - Musica: Roby Facchinetti - Voce: Valerio)

La tua valigia è li sul pavimento
ricordo il giorno quando l'hai portata
settimo piano quante scale eppure quanto ero contento
mentre scendevo quel mattino per aprirti la mia porta.
Entrasti come arriva un uragano
successe come quando passa il vento
ma io non ti capivo non ho mai capito niente
quel mondo che creavi intorno a me sembrava solo strano.
Ma ieri sera quando son tornato
c'era un silenzio che gelava il cuore
era un deserto un luogo abbandonato
più niente intorno più nessun rumore
ed inciampai nell'ombra di me stesso
in quella casa c'era tutto a posto
sulla valigia chiusa avevi messo due righe:
«Vengo a prenderla alle tre».
È ancora notte ed io mi son svegliato
è strano risvegliarsi di traverso
in questo letto grande troppo grande grande come un prato
dove mi sento solo come un cane stupido e disperso.
La tua valigia è li sul pavimento
e odio la sua lunga ombra scura
è quasi l'alba nasce dietro le persiane un mondo di cemento
e questo giorno che ora nasce piano piano sì mi fa paura.
E quando un uomo scopre sul suo viso
lacrime calde chiare di bambino
tutto l'orgoglio muore all'improvviso
mi alzo ad un tratto vado a un tavolino
e su quel foglio gocce di sudore
gocce di pianto pochi segni scuri
ogni parola è un grido di dolore
ti chiedo scusa torna a casa amore.