La memoria ci porta nel lontano passato ed esattamente nell'anno 1844, quando un Signore di nome Adolphe Jacquesson, inventò la capsula che oggi è usata su tutti i tappi dei vini e spumanti prodotti nel mondo. Questo piccolo grande lampo di genio permise ai produttori di champagne di non avere più quei problemi che fino a quel tempo non permettevano la conservazione del prodotto.  Infatti a causa dei tipi di tappatura che veniva usata in quell'epoca, legatura dei tappi con lo spago, ceralacca ed altri modi, lo champagne in breve tempo perdeva molte delle sue qualità, vino, gas e tante volte la legatura cedeva con la perdita del contenuto.  Con il passare del tempo fu impressa la scritta "Champagne" e cominciarono a scriverci l'annata così da impreziosire il contenuto.  Via via,  da produttore a produttore,  ognuno personalizzò la propria capsula ed oggi  ne possiamo trovare alcune che sono delle vere opere d'arte.  Come in tante cose anche su queste piccole opere si è scatenato un collezionismo che oggi è presente in tutte le parti del mondo, ci sono cataloghi, convegni e dei collezionisti che possono vantarsi di avere una gigantesca collezione di anche migliaia di pezzi diversi fra loro.
Non è certo il mio caso: posseggo solo una piccola collezione di circa 400 capsule. Queste mie poche pagine servono  ad avviarmi alla conoscenza di questo settore.

Qui a lato si può vedere
come è composta una tappatura tipo al giorno d' oggi.  Il tappo di sughero con la gabbietta di metallo.  la capsula come si può notare è inserita fra la gabbietta e la parte superiore del tappo.

Per il proseguo vi prego di scusarmi, ci stò lavorando

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