Castello di Canossa - Castello di Rossena

 

Indice percorso
 
A - Descrizione del luogo .
B - Come arrivare .
C - Ristoranti dei luoghi



A. Descrizione del luogo

Andare a Canossa, si scopre come la natura dell'Appennino reggiano sia legata alla storia di una donna, Matilde Contessa di Canossa, che riuscì, in epoca Medievale, a governare (dopo che ereditò dal padre il feudo comprendente Toscana, Reggiano e Parmense, solo alla tenera età di cinque anni) lo stato dei Canossa. La posizione strategica dei castelli fu il significato del potere militare di Matilde. Proprio al castello di Canossa, Matilde riuscì a far togliere la scomunica che il papa Gregorio VII aveva inflitto all'imperatore Enrico IV. Il nostro itinerario parte da Canossa. Giunti al parcheggio del Ristorante "La Rupe" (dove è possibile mangiare specialità casalinghe vedi scheda sotto), si sale a piedi per una lunga e suggestiva gradinata. Giunti in cima, si possono vedere e passeggiare fra i ruderi di quel che resta del castello Canossa. L'ingresso è libero e gli orari per la visita sono: 9- 12.30; 15-19. L'ambiente, che richiama un po' tutta la zona circostante, è particolarmente scabro, con calanchi e frane. In lontananza, suggestivo il panorama, si vedono il castello di Rossena situato su una rupe e la valle dell'Enza. Dal Castello di Canossa si prende le indicazioni per quello di Rossena, che si raggiunge dopo 3 Km di percorso stradale. Al parcheggio di fronte alla Trattoria Vecchia Rossena (vedi scheda sotto), ci s'incammina per un sentiero in salita e si arriva al castello. L'ingresso è a pagamento: 8.000 lire adulti e 6000 lire ridotti, dove una guida illustrerà, visitando le varie stanze e reparti del castello, la storia dell'epoca. Da ricordare che ogni prima domenica di settembre, al paese Ciano d'Enza, che da Rossena si raggiunge in 3 Km, s'incontrano le contrade dei paesi limitrofi che animeranno in costume medievale, gare con tiro con l'arco, duelli a cavallo e sbandieratori. Protagonista, come nel passato, sarà sempre la Contessa Matilde, che sarà rappresentata da una protagonista dello spettacolo. Protagonista dell'anno 2000 sarà Anna Falchi. Inoltre alla sera presso il castello di Rossena saranno rievocati i mestieri che furono di quel periodo.

 

torna all'indice

 
 
B. Come arrivarci

Per chi arriva da Bologna:


da: Bologna a: Anzola dell'Emilia Distanza: 13 Km Direz.: Modena Strada: S9
a: Castelfranco Emilia Distanza: 25 Km Direz.: Modena Strada: S9
a: Modena Distanza: 34 Km Direz.: Reggio Emilia Strada: S9
a: Rubiera Distanza: 51 Km Direz.: Scandiano Strada: --
a: Scandiano Distanza: 62 Km Direz.: Canossa Strada:S467
a: Pratissolo Distanza: 64 Km Direz.: Canossa Strada: S63
a: Sedrio Distanza: 76 Km Direz.: Canossa Strada: --
a: Canossa Distanza: 86 Km


da: Canossa
a: Rossena Distanza: 3 Km Direz.: Rossena Strada: --


da: Rossena
a:Ciano d'Enza Distanza: 3 Km Direz.: Reggio Emilia Strada: S9

 
torna all'indice
 
 
 
C. Ristoranti dei luoghi

1. Ristorante: "La Rupe"
Castello di Canossa 42026 Canossa (RE)
Tel. 0522-877101
Prezzo medio: £.32.000/40.000

La specialità rigorosamente casalinghe di Bruna Cavandoli offrono tutti i sapori della cucina tipica locale: tortelli verdi, cappelletti, lasagne, arrosti misti, piatti a base di selvaggina e agnello, zuppa inglese, torta al limone, torta di mandorle e amaretti, semifreddo al cucchiaio.

 
 
2. Trattoria: "Vecchia Rossena"
Via Dei Castelli, 37 42026 Rossena di Canossa (RE)
Tel. 0522-878144
Prezzo medio: £.40.000/50.000

Possibilità di prenotare: Solo su prenotazione
Oltre ai tortelli tradizionali (di spinaci, di zucca, di patate, alle ortiche, al radicchio rosso), si possono gustare i tortelli di castagne o ai funghi porcini con sfoglia al cioccolato, i tortelli all'anatra e porcini, con carne di struzzo e porcini, con la selvaggina, seguiti da una fantasia di arrosti tradizionali o da piatti a base di funghi o pesce.

 
torna all'indice