tornato ad essere  zucca, i cavalli topi, i valletti lucertole, e il suo abito stupendo sarebbe ridiventato il brutto abito di tutti i giorni. Cenerentola promise alla fata di uscire dal ballo prima di mezzanotte e partì non stando

in sé dalla gioia. Il figlio del re, avvertito che era arrivata una principessa sconosciuta, corse a riceverla, le fece un inchino, le porse la mano per farla scendere dal cocchio e la condusse nella sala da ballo. Si fece allora un grande silenzio: tutti interruppero la danza, i violini non suonarono più perché ognuno era intento a contemplare la grande bellezza della sconosciuta. Non si udiva che un mormorio confuso: - Ah, com'è bella!

Il figlio del re la condusse al posto d'onore e poi la invitò a ballare. Ella danzò con tanta grazia che l'ammirazione crebbe a dismisura. Venne poi servito un pranzo squisito, ma il figlio del re non toccò cibo tanto era assorto a guardarla. Ella andò a sedere vicino alle sorellastre e usò loro mille gentilezze. Al suono del primo colpo della mezzanotte Cenerentola

si alzò e fuggì a precipizio. Il principe tentò invano di raggiungerla; raccolse però una scarpina di vetro che ella aveva perso correndo. Cenerentola arrivò a casa senza fiato, senza carrozza, senza valletti, e con il suo solito brutto vestito; di tutta la sua magnificenza non le era rimasto altro che la piccola scarpa di vetro uguale a quella che aveva perduto. Pochi giorni dopo il principe face annunciare a suon di tromba che avrebbe sposato la fanciulla che avesse potuto calzare la minuscola scarpetta. Dapprima essa fu provata alle principesse, alle duchesse, a tutte le dame di corte, ma inutilmente. Fu portata anche alle due sorelle che fecero tutto il possibile per poterla calzare, ma non ci riuscirono. Cenerentola che le guardava, riconoscendo la sua scarpetta disse: - Posso provare anch'io se mi va bene? Le sorellastre si misero a ridere e a prenderla in giro ma l'uomo che provava la scarpina la guardò attentamente e, vedendola così bella, disse che era giusto perché aveva l'ordine   di   provarla  a   tutte  le  fanciulle  del regno.  Fece  sedere

Cenerentola e infilando la scarpetta al suo piedino vide che la calzava senza sforzo e che le andava a pennello. L'uomo la accompagnò immediatamente dal principe che, felice di averla ritrovata, la volle subito sposare.