Gli Uomini del Duce

Barracu Francesco Maria
Santu Lussurgiu (CA) 1895 - Giulino di Mezzegra (CO) 1945

Nella prima guerra mondiale presta servizio in Libia come ufficiale di fanteria. Smobilitato il 31 agosto 1921, si iscrive ai Fasci di combattimento e ottiene diversi incarichi all'interno del partito. Nel 1935-1937 partecipa alle operazioni in Etiopia come comandate del III battaglione Dubat, composto da truppe arabo-somale. Il 3 marzo 1937 perde un occhio in un'azione di rastrellamento. Insignito di medaglia d'oro, torna a Roma dove si dedica al giornalismo, occupandosi soprattutto di questioni coloniali. Dopo l'8 settembre 1943 si adopera a Roma per dar vita al nuovo governo repubblicano e per convincere il maresciallo Graziani ad assumere il ministero della Difesa Nazionale. Nominato sottosegretario alla Presidenza del Consiglio della RSI, ha parte notevole nel trasferimento al nord dei funzionari dei ministeri e nella riorganizzazione dell'amministrazione repubblicana. Vanamente si impegna per costituire una legione sarda per la difesa dell'isola. In occasione della prima riunione del direttorio nazionale del Partito fascista repubblicano, attacca il segretario del partito Pavolini e il ministro Buffarini Guidi, chiedendone la sostituzione, ma il tentativo cade nel vuoto. Il 25 aprile 1945 segue Mussolini nella sua fuga verso il lago di Como. Catturato a Dongo dai partigiani, il 28 è giustiziato e la sua salma viene esposta a piazzale Loreto.


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