Gli Uomini del Duce

Cianetti Tullio
Assisi (PG) 1899 - Mozambico 1976

Primo di quattro figli, rimane orfano di padre a sei anni. Chiamato alle armi nel 1917, rimane nell'esercito col grado di tenente fino al 23 marzo 1921. Č poi istruttore presso il convitto nazionale "Principe di Napoli" di Assisi. Il 10 Aprile 1921 fonda il Fascio della sua cittā, di cui diviene segretario l'anno seguente. Nel 1922 partecipa alla "marcia su Roma". Il 10 ottobre 1924 č segretario regionale dei sindacati fascisti. Convinto che il fascismo debba lottare contro i bolscevichi ma anche contro i capitalisti speculatori, rimarrā per questo a lungo isolato all'interno del PNF, ricoprendo comunque incarichi nel sindacato. Il 18 febbraio 1931 diventa commissario nazionale della Federazione dei Sindacati e inizia a collaborare con "Il lavoro fascista". Nel 1934 č presidente della Confederazione nazionale dei sindacati italiani; nello stesso anno entra a far parte del Gran Consiglio del fascismo. Il 21 luglio 1934 č nominato sottosegretario di Stato al ministero delle Corporazioni; nel febbraio 1943 diventa ministro. Il 25 luglio 1943 vota la mozione Grandi; una lettera di pentimento scritta il giorno successivo a Mussolini con cui ritira il suo voto gli salva la vita al processo di Verona. Dopo la Liberazione emigra in Mozambico.


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