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 Paperopoli nel 2025


 

ZIO PAPERONE
Paperon de' Paperoni morì nella notte tra il 24 ed il 25 agosto del 2012, apparentemente per cause naturali. La presenza di un forte e stantio "odor di mandorla" nella sua camera da letto fece pensare ad un avvelenamento mediante cianuro. Dopo aver dato l'autorizzazione, il coroner stabilì l'autopsia per il giorno seguente al ritrovamento del corpo, non prima naturalmente d'aver avvertito gran parte dei giornalisti e la carta stampata, in modo tale da poter avere un sonoro arrotondamento sulla parcella.
Ad ogni modo la necroscopia, che fu fatta assistere anche alla 3°C della Scuola Elementare di Paperopoli, quel giorno in gita scolastica, diede esito negativo. Nonostante ciò i dubbi sulla reale causa della dipartita di Paperone rimasero per anni, e i sospetti principali caddero sempre su Rockerduck, quale rivale in affari, e Battista il maggiordomo, il quale probabilmente soffriva di turbe psichiche per aversi visto negare per 29 anni di seguito un aumento di stipendio.
Per la cronaca le foto dell'autopsia di De'Paperoni furono pubblicate nelle prime pagine dei maggiori quotidiani scandalistici (facendone raddoppiare la tiratura) e su siti internet per necrofili; all'autopsia, un bambino della scolaresca vomitò ininterrottamente caffelatte e brioches per un quarto d'ora.


PAOLINO PAPERINO
Di Paperino non si ebbero più notizie a partire dal novembre 2012, praticamente dopo soli tre mesi dalla morte dello zio. Quest'ultimo, grazie ad un testamento olografo, aveva lasciato ogni suo bene terreno ad una multifinanziaria off-shore delle isole Cayman; grazie all'azione congiunta di Fbi e Irs (il Fisco americano), solamente dieci anni dopo si riuscì a scoprire che l'amm.delegato e unico intestatario era in realtà un cane zoppo di nome Tommy, di proprietà di un mendicante cieco. Non potendo in alcun modo toccare quei soldi, la scomparsa di Paperino venne inizialmente spiegata secondo due teorie.
Nella prima si credeva che Paperino, con gli anni, avesse accantonato una cifra vicina ai due milioni di dollari americani in un conto corrente segreto alla National Bank of Geneva in Svizzera rubando direttamente dai sacchi di monete sparsi per l'ufficio dello zio.
La seconda teoria si basava su un'immagine ricavata da un fotogramma presa da una telecamera a circuito chiuso presso il beauty-free dell'aeroporto JFK di New York; si riteneva che l'immagine ritraesse Paperino con un berretto dei Sox in testa in procinto di partenza verso la Bolivia per sfuggire ai creditori, dove ormai vivrebbe da svariati anni sotto la falsa identità di Alonzo Gutierrez, facendo il traghettatore di turisti presso le paludi nella foresta boliviana.
In realtà le cose si svolsero in maniera leggermente differente; Paperino, dopo la morte di Paperone, si trovò in condizioni economiche se possibile ancora più disagiate delle precedenti, tanto da essere costretto a fare da corriere di denaro sporco per la criminalità organizzata dell'East Coast. Tutto andava per il verso giusto sino a quando Paperino non pestò i piedi a una famiglia della Yakuza giapponese, che fece regolare la questione ad un suo uomo fidato, tale Jo Fong, detto "L'implacabile".

QUI
La vita di Qui si svolse senza senza alcun intoppo per svariati anni; la sua carriera scolastica era impeccabile, con molte note di merito e una media che sfiorava l'otto secco. L'ottimo rendimento scolastico non influiva minimamente sulla sua vita sociale e di gruppo.
Tutto cambiò un sabato notte, quando alla discoteca Seven Stars un'irruzione della polizia antidroga con unità cinofile al seguito non fermò Qui in possesso di 50 grammi di fumo e due pasticche di color azzurro che Qui tentò disperatamente di spacciare come mentine all'anice. Lo smacco fu tale che il ragazzo abbandonò la scuola e si diede definitivamente all'alcool.

QUO e QUA
Il primo riuscì a terminare gli studi di ragioniere con una sola bocciatura in 2° superiore; il secondo proseguì iscrivendosi ad Agraria. Sul suo capo pesò per molto l'accusa (per altro mai confermata da nessuna prova) di aver venduto sottobanco per anni alle matricole i test d'ammissione. Per la cronaca quest'accusa era vera, infatti Qua con i soldi ricavati in tal modo si prese una felpa della Nike e un abbonamento annuale ai Los Angeles Dodgers in tribuna centrale.


GRAN MOGOL
Per anni considerato un personaggio marginale di Paperopoli, subì le cronache della ribalta per essere stato scoperto dai Federali in possesso di materiale pornografico. Il processo durò due anni : l'accusa chiedeva quindici anni di reclusione per sospetto pederastismo e possesso di foto compromettenti.
La difesa riuscì a salvarlo puntando sulla semi infermità mentale.
Il procuratore generale fece chiudere la sede delle Giovani Marmotte di Paperopoli.

PAPERINA
Diciamocelo… tutti l'hanno sempre considerata una baldracca perché ogni volta che passava Gastone con una nuova macchina fiammante vinta con i formaggini, andava via con lui lasciando Paperino a tirar craniate sui muri. E facevamo bene a considerarla tale!!!!!! Con la scomparsa di Paperino, Paperina sposa immediatamente Gastone (dimostrando così che gliela dava già da anni) e va a trasferirsi da lui. Qui, Quo e Qua vanno ad abitare da Paperoga, che li inizierà alla droga leggera. Questo fatto è molto importante, perché tutti pensavano a Paperoga come quello un po' "strano", distratto, assente…ora ne sappiamo il motivo.

NONNA PAPERA e CICCIO
Poche note di cronaca. Ciccio litiga con Nonna papera la quale vorrebbe licenziarlo per avergli beccato delle riviste porno nascoste nel pagliaio. Ciccio si rivolge all'autorità competente e denuncia Nonna papera per evasione fiscale e per averlo fatto lavorare in nero per 25 anni.
Nonna Papera trascorrerà gli ultimi 3 anni della sua vita in un centro di detenzione di minima sicurezza. La fattoria verrà rivenduta dal governo degli Stati Uniti a un eccentrico petroliere arabo, che acquistando l'intero stock si assicurerà le prestazioni (qualche malizioso insinua fossero anche "sessuali") di Ciccio.
In realtà chi pagò più duramente l'evolversi di tale situazione non fu Nonna Papera, ma la capra incazzosa Billy. Mal sopportata da tutti finchè Nonna Papera circolava per casa, Billy fu assalita di sorpresa da Paperino e Ciccio, legata e messa in un sacco, per essere nottetempo depositata di fronte alla casa di Dinamite Bla, in modo che potesse sfogare definitivamente i suoi istinti carnali a partire dalla mattina seguente

ARCHIMEDE PITAGORICO
Archimede, poverino, sebbene un po'strano, era comunque una brava persona e tale è rimasta. Quello che fu costretto a fare fu da imputare infatti solamente alla mancanza di qualsiasi alternativa. Dopo la morte di Paperone, i Bassotti aspettarono per qualche mese che si calmassero le acque, dopodichè decisero di entrare in azione rivolgendosi ad Archimede. Archimede, persona corretta e incorruttibile, si rifiutò fermamente di rivelare i codici di sblocco per gli antifurti del deposito. I Bassotti poterono solamente prenderne atto, e senza proferire parola ritornarono al loro covo. Due giorni dopo, Archimede trovoò sul suo tavolo da lavoro una lampadina da 15 Volt: era la testa di Edi. Dopo venti minuti era davanti alla roulotte della Banda Bassotti con un foglietto in mano, sul quale in bella grafia vi erano scritti i dodici codici a quattoridici cifre di ogni singolo antifurto presente nel deposito. I Bassotti, come gesto di cortesia, fecero pervenire via posta aerea la Numero Uno ad Amelia.

E ora, signore e signori, un colpo di scena che nemmeno Agatha Christie dopo una pera di fosforo avrebbe mai concepito…

BRIGITTA
Il genio criminale, l'Inimitabile, la musa ispiratrice di Diabolik. Chi pensavate fosse il solo e unico responsabile dell'omicidio di De'Paperoni? Ma lei naturalmente, e chi se no?? Dopo aver tentato per anni di impossessarsi del suo immenso patrimonio fingendo di essere innamorata di lui (ma chi volete che lo caghi uno come Paperone?????) decide finalmente di passare alle vie di fatto. Da un telefono pubblico contatta Rockerduck e gli fa un discorsetto il cui succo è bene o male questo: "Diventiamo soci; eliminiamo Paperone, ci imboschiamo il suo grano e ce la spassiamo io e te". Rockerduck è riluttante, tanto che chiede tre secondi di tempo per pensarci, e subito dopo accetta incondizionatamente.
Brigitta, dopo essere riuscita ad introdursi di nascosto nella camera da letto di Paperone, gli inietta una dose di sunnicicolina, un neurofarmaco che rallenta la stimolazione nervosa e blocca la respirazione. Aspetto interessante della faccenda…la sunnicicolina viene assorbita completamente dall'organismo in pochi minuti, senza lasciare traccia. Il compito di Rockerduck fu quello di assoldare i Bassotti (come se non l'avesse mai fatto, eh??) per poter arrivare al denaro del deposito di Paperone. Tutto andò per il verso giusto, e alla fine… come si dice?… tutti vissero felici e contenti.

 

 

 

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