I° CONVEGNO INTERNAZIONALE
in memoria di BRUNO RESTA
17 - 18 maggio 2002
A Montegrotto il messicano CARLOS DIAZ

Carlos Diaz è, con Adamski e Maeyer, una delle figure di rilievo nella storia del contattismo. Alla fine degli anni Ottanta, Diaz rese pubblica la sua esperienza di contatto con alieni che "abitualmente interagiscono con la vita quotidiana di Tepoztlan", la cittadina messicana dove Carlos risiede.
L'esperienza di Carlos Diaz è raccontata anche attraverso una ricca produzione d'immagini video e foto, la cui autenticità è stata confermata da numerosi scienziati in tutto il mondo.
A proposito dell'autenticità dell'esperienza di Carlos Diaz, vogliamo ricordare l'episodio accaduto ad uno suoi più attenti studiosi, il fisico Victor Quesada.
Dopo attente e scrupolose analisi condotte sulle foto e sui video di Carlos, Quesada chiese a Carlos d'intercedere con gli alieni per stabilire un contatto. Qualche giorno più tardi, di fronte ad otto testimoni , nel luogo e all'ora stabilita, comparve un oggetto luminoso che investì Quesada con un raggio di luce. Quesada cominciò a sollevarsi da terra, ma fu assalito da un tale terrore che venne rilasciato al suolo. Questo episodio fu successivamente descritto e confermato dallo stesso Victor Quesada.
"Poco prima dell'avvistamento, avverto una sensazione particolare all'altezza del plesso solare, qualcosa di simile a quello che si sente quando si è innamorati. Questa sensazione, con il tempo, consapevolizza di come la vita fluisca dentro di noi e, all'aumentare degli incontri, si avverte di come la vita fluisca anche all'esterno di noi. Ci si sente parte dell'Universo".
"Sono corpi di luce e come tali sono capaci di assumere diverse forme. Quando viene prescelta la forma umana, la loro pelle ricorda quella dei bambini".
"L'incontro con questi esseri di luce è stata, dopo la nascita dei miei due figli, l'esperienza più importante della mia vita. Ho capito che la vita esiste in altre parti del cosmo, e questa certezza è stata la ragione che mi ha spinto a trasmettere questa mia esperienza. Non siamo l'unica forma di vita nell'Universo".
E' intervenuto anche il giornalista Guido Ferrari della TSI, Televisione della Svizzera Italiana, che ha di recente dedicato  ben  quattro  serate         sull'argomento.

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