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FERRUCCIO GARD
Montegrotto Terme, 27 giugno 2002
Ferruccio Gard, giornalista e pittore, noto per la conduzione di trasmissioni cult della televisione italiana come "90° minuto", per la realizzazione, da inviato speciale, di inchieste e documentari, per vari scoop, come l'intervista in esclusiva a Karol Wojtyla, e l'annuncio in anteprima, durante la guerra del Golfo, della liberazione dei prigionieri italiani.
A "90° minuto" è stato il primo giornalista a smitizzare il "sacro" mondo del calcio con i suoi commenti ironici, dando lo spunto a trasmissioni di satira calcistica di grande successo.
Pittore astratto-informale, ha tenuto 95 mostre personali in gallerie e musei italiani e stranieri. E' stato invitato all'XI Quadriennale di Roma e a tre Biennali di Venezia.
Dopo alcuni racconti giovanili, nel 2001 esordisce in letteratura con il romanzo "Acqua gialla a Venezia", edito da Mazzanti:
La vicenda narrata si snoda tra colpi di scena, intrighi, suspense, situazioni horror ed erotiche e trovate esilaranti che si intrecciano fino a un imprevedibile e pirotecnico finale.
Il lettore si prepari a ridere in una storia che, pur affrontando problemi seri quali la salvezza di Venezia dall'acqua alta, mette alla berlina vizi privati e pubblici difetti degli italiani, e dei veneziani in particolare.
Protagonisti sono personaggi e luoghi reali: Galan, Casson, Cacciari, il sindaco Paolo Costa, Rosy Bindi, Rutelli, D'Alema, Fini, Berlusconi, fino al Presidente della Repubblica , Carlo Azeglio Ciampi, ma il romanzo non è un pamphlet politico, ma vuole discutere, facendo anche ridere, sulla necessità di salvare, finalmente, la città più bella del mondo.
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