19^ Giornata 09/01/2011
3

19^ GIORNATA

BARI
BOLOGNA

0

2
CATANIA
INTER

1

2
CESENA
GENOA

0

0
CHIEVO
PALERMO

0

0
FIORENTINA
BRESCIA

3

2
LAZIO
LECCE

1

2
MILAN
UDINESE

4

4
NAPOLI
JUVENTUS

3

0
PARMA
CAGLIARI

1

2
SAMPDORIA
ROMA

3

0
0
20' pt. Cavani, 26' pt. Cavani , 9' st. Cavani

Tabellino:

Arbitro: Morganti
Angoli:
Recupero: 2' p.t., 3' s.t.
Ammoniti: Traorè, Dossena, Hamsik, Maggio, Pepe.
Note: serata serena, terreno in discrete condizioni. Spettatori72 mila circa.

(3-4-2-1): De Sanctis; Grava, Cannavaro, Campagnaro; Maggio, Gargano, Pazienza, Dossena (23' s.t. Aronica); Hamsik (33' s.t. Yebda), Lavezzi; Cavani (39' s.t. Sosa). (Iezzo, Cribari, Zuniga, Dumitru). All. Mazzarri.

(4-4-2): Storari; Grygera, Bonucci, Chiellini, Traorè (1's.t. Grosso); Krasic, Marchisio, Aquilani, Pepe (21' s.t. Motta); Amauri (7' s.t. Del Piero), Toni. (Manninger, Legrottaglie, Giannetti, Giandomenico). All. Delneri.

Il primo gol  di Cavani
Il 3° gol di Cavani

La cronaca:

Cavani è la favola Napoli. Tris e 2° posto, Juve a picco. Una tripletta del centravanti uruguaiano, capocannoniere del campionato, affossa i bianconeri 3-0 al San Paolo. La squadra di Mazzarri è ora seconda in classifica a 4 punti dal Milan, quella di Delneri, irriconoscibile, ha raccolto un solo punto nelle ultime 3 uscite, subendo 7 gol tra Parma e Napoli. Annullato un gol a Toni.

NAPOLI, 9 gennaio 2011 - Cavani segna, Napoli sogna. In grande, come è grande, rotondo, il punteggio, 3-0, con cui la squadra di Mazzarri, trascinata dalla tripletta del capocannoniere del campionato, mette al tappeto una Juventus da 1 punto nelle ultime 3 partite, da 7 reti subite nelle ultime due. Cavani raggiunge quota 13 - i gol in questa serie A -, il Napoli raggiunge quota 36, i punti in classifica, meno soltanto del Milan capolista, lontano 4 punti. Il Napoli vince e convince, il passo falso di tre giorni fa con l'Inter è un lontano ricordo. L'attacco si conferma un valore aggiunto, ma stavolta convince la coralità: De Sanctis è bravo su Amauri e Toni, la difesa raddoppia diligente su Krasic, le fasce sono terra di conquista. E Cavani è un marziano: non avrà la fisicità di Ibrahimovic, ma con il suo incessante movimento e quel vizietto sottoporta è risposta adeguata allo svedese. E la Juve? Ha meno punti dello scorso anno dopo 19 giornate di campionato, al giro di boa del campionato. Allora erano 33, adesso sono 31. Avvertenze: quella scorsa è stata una delle stagioni più disgraziate della storia della Vecchia Signora. Che peraltro non va meglio in Europa: è stata cacciata fuori dall'Europa League dal Lech Poznan.

Schieramenti — Mazzarri preferisce Grava ad Aronica e mette Campagnaro sulle piste di Krasic, pericolo pubblico numero uno. Delneri rivoluziona la Juve impallinata dal Parma: dietro giocano Grygera e Traore, Marchisio scala centrale, con Melo squalificato, Pepe guadagna una maglia da titolare a sinistra, davanti debutta Toni, con accanto a sorpresa Amauri.

Cross e Cavani — Il Napoli gioca bene, dopo un avvio nervoso in cui deve smaltire le scorie della sconfitta di San Siro con l'Inter. Poi prende il controllo delle fasce con Maggio e Dossena, che sembrano Maicon e Bale, anche per merito di Grygera e Traore, che vanno in bambola. Poi a centroarea c'è Cavani, a far pagare un conto salato ad una Juve a corto di attenzione. Il Matador segna due gol allo specchio: prima di testa raccogliendo un cross dalla destra di Maggio, poi incorna il traversone di Dossena da sinistra. Difesa della Juve che guarda il panorama del San Paolo gremito: 2-0 Napoli. I bianconeri, che dopo un avvio intenso, perdono campo e fluidità di manovra, hanno un paio di occasioni, con Amauri (sinistro parato da De Sanctis) e Toni, che segna di testa su angolo commettendo però fallo sul portiere degli azzurri. Ma il gioco non c'è: la Juve si affida ai lanci lunghi per le torri, il gioco palla a terra è sconosciuto e il Napoli deve preoccuparsi solo per qualche sgroppata di Krasic, sempre ben raddoppiato. La qualità, magari di Del Piero, tenuto in panca, manca tanto: Toni da seconda punta è non solo un inedito, ma stasera si rivela anche un'aberrazione tecnica. Storari tiene acceso un lumicino di speranza quando para su Lavezzi e soprattutto Dossena, ma il doppio vantaggio è l'stantanea fedele dei primi 45'.

Cavani superstar — Delneri cambia: Grosso per Traore. La Juve riparte forte, ma è solo un'illusione: colpo di testa di Toni, volenteroso, bravissimo De Sanctis. Niente da fare. Allora Delneri cambia ancora: dentro Del Piero per Amauri. Ma è il Napoli a passare con un'azione orchestrata dai tre tenori: costruisce Lavezzi - diventato incontenbile negli spazi larghi - rifinisce Hamsik, finalizza Cavani, che martirizza il malcapitato Grygera. 3-0 e gara chiusa. Il Napoli ha ancora il tempo e il modo di regalare spettacolo ai suoi tifosi, dilapidare occasioni in contropiede e assaporare il conto alla rovescia verso il 90'. Verso l'ufficializzazione di una grande prestazione, di una serata magica. Più che di impresa - perchè batttere questa Juve non può essere considerata un'impresa - si tratta di un'altra pagina d un libro di una favola che adesso significa secondo posto in classifica. A -4 dal Milan e dal Paradiso. (www.gazzetta.it - Riccardo Pratesi)

Classifica

P.

G.

V.

N.

P.

F.

S.

Marcatori

1
MILAN
40
19
12
4
3
34
17
CAVANI (13)
CANNAVARO (2)
HAMSIK (7)
LAVEZZI (4)
MAGGIO (2)
PAZIENZA (1)
AUTOGOL (1)
2
NAPOLI
36
19
11
3
5
30
20
3
INTER
35
19
10
5
4
30
19
4
LAZIO
34
19
10
4
5
25
18
5
ROMA
32
19
9
5
5
27
24
6
PALERMO
31
19
9
4
6
32
22
7
JUVENTUS
31
19
8
7
4
33
24
8
UDINESE
27
19
8
3
8
27
25
9
SAMPDORIA
26
19
6
8
5
20
18
10
GENOA
26
19
7
5
7
14
15
11
BOLOGNA
24
19
6
7
6
19
24
12
FIORENTINA
23
19
6
5
8
21
22
13
CAGLIARI
23
19
6
5
8
21
18
14
CHIEVO
22
19
5
7
7
19
21
15
PARMA
22
19
5
7
7
19
23
16
CATANIA
21
19
5
6
8
17
24
17
CESENA
19
19
5
4
10
15
24
18
LECCE
18
19
5
3
11
18
36
19
BRESCIA
15
19
4
3
12
15
26
20
BARI
14
19
3
5
11
12
28