Palestrina  ( La città della Fortuna Primigenia ) 
Gli autori antichi fanno risalire le origini della città ad una età mitica.
La tradizione romana vedeva Palestrina (l’antica Praeneste) fondata da Telegono,figlio di Ulisse e della maga Circe.
La tradizione indigena invece attribuiva la fondazione della città a Caeculus, figlio di Vulcano.
Un’altra tradizione invece collegava Praeneste all’eroe Praenestos, figlio di Latino e di Circe.
Situata in posizione panoramica, a 450m sulle pendici meridionali del monte Ginestro, tra i monti Prenestini e i colli Albani.
I resti più antichi e più famosi di Palestrina risalgono al VII secolo a.C. e si riferiscono all’area della necropoli a sud del centro abitato.
Gli scavi (dell’Ottocento) hanno permesso di riconoscere tre distinte aree sepolcrali corrispondenti alle moderne località della Colombella, Marcigliano e di S.Rocco.
La sua fama era legata al santuario oracolare della Fortuna Primigenia, la cui notorietà si protrasse ben oltre l’avvento del cristianesimo, sino al IV secolo d.C.
Feudo del potente casato romano dei Colonna (1448), fu lungamente contesa tra questi e il papato, poi incorporata nei territori di un’altra celebre famiglia romana, quella dei Barberini (1630). Sia i Colonna prima  sia i Barberini dopo, attuarono decisivi interventi urbanistici di costruzione o di ristrutturazione.