ASCESA E DECLINO DI UN DISTRETTO MANUFATTURIERO
Palena e il circondario dell'Aventino-Verde
in età moderna e contemporanea (2005)
di Costantino FELICE

Importante lavoro del Prof. Felice Costantino che, intraprendendo un lungo lavoro di ricerca negli archivi storici, ha ricostruito la storia economica-sociale del comprensorio di Palena dai secoli scorsi, dove l'economia palenese manufatturiera era protagonista in Abruzzo e non solo, fino al lento e inesorabile declino del ventesimo secolo. Di grande rilievo, quindi, l'importanza di questo lavoro per comprendere compiutamente l'evoluzione storica, umana e sociale di Palena.

Il libro a cura dell'editore Edizioni Scientifiche Italiane è stato presentato ufficialmente il 20 agosto 2005 a Palena ed è ora regolarmente in vendita.

Dalle note di retrocopertina del libro:

Questa è fondamentalmente una storia di declino e di fallimenti: declino, in quanto, sviluppatosi tra contraddizioni e limiti che erano tipici dell'antico regime, il distretto manifatturiero dell'Aventino-Verde poi non regge all'impatto con la vera industrializzazione e l'apertura dei mercati che in Italia si affermano dal secondo Ottocento; fallimenti, perché, tutti i propositi di ammodernamento e di sviluppo che pure vengono formulati (talvolta tradotti anche in progetti ben definiti), soprattutto nei primi decenni del nuovo secolo e poi nel secondo dopoguerra, alla fine non riescono a concretizzarsi, o comunque producono risultati certamente inferiori alle attese e alle necessità. Sotto molti aspetti la plurisecolare vicenda che qui viene ricostruita potrebbe costituire - nella sua inesorabile china di marginalità e precarizzazione - uno spaccato emblematico della storia meridionale di lungo periodo. Dal libro, peraltro, escono notevolmente revisionati gli schemi interpretativi che hanno alimentato - e in parte ancora alimentano - il dibattito storiografico sull'Abruzzo e più in generale sul Mezzogiorno d'Italia.

Costantino Felice, docente di Storia economica all'Università «D'Annunzio» di Chieti-Pescara (Facoltà di Scienze manageriali), si occupa prevalentemente di storia economica e sociale del Mezzogiorno d'Italia con particolare riguardo all'Abruzzo e al Molise. Di recente ha concentrato i suoi studi anche sui temi dello sviluppo, riflettendo soprattutto sulle dinamiche d'impresa, sul «capitale sociale» e sulle innovazioni tecnologiche. Tra l'altro ha pubblicato: Guerra, Resistenza, dopoguerra in Abruzzo. Uomini, economie, istituzioni (Milano 1993); Il Sud tra mercati e contesto. Abruzzo e Molise dal Medioevo all'Unità (Milano 1996); Dal borgo al mondo. La Banca Caripe 1870-2000 (Roma-Bari 2001). Inoltre ha curato i seguenti volumi: L'Abruzzo, della collana «Storia d'Italia. Le regioni dall'Unità a oggi» (Torino 2000); Il modello abruzzese. Un caso virtuoso di sviluppo regionale (Roma 2001). È autore (con Nicola Mattoscio) del volume New Economy. Dall'bomo faber all'homo sapiens, Milano 2005.

 

Edizioni Scientifiche Italiane