L'idea
è stata intelligente e di grande valore storico per preservare
e restituire stabilmente ai posteri la tremenda storia che ha
vissuto Palena e i suoi abitanti durante lo sconvolgente periodo
che iniziò immediatamente dopo la l'armistizio italiano
e la conseguente durissima reazione dei tedeschi. Non un freddo
resoconto storico...invece l'idea dei Como è stata quella
di raccontare quei giorni terribili facendo calare a piene mani
le straordinarie vicende umane di chi ha vissuto sulla propria
pelle quel periodo, vittime innocenti di quella guerra che era
piombata anche su Palena. Il racconto storico emerge, avvincente,
attraverso i loro intensi racconti. Testimonianze dense di semplicità,
tenerezze, di drammatiche dolci rudezze, di semplici gesti, di
fatto diventati eroici, questi sono gli argomenti peculiari dell'opera.
Minuziosa
e coinvolgente è struttura narrativa del libro intessuta
da Romeo e Mario Como e straordinariamente importante e positiva
è il giusto valore che il libro ha riconosciuto al dialetto
palenese, protagonista forse più autentico a descrivere
compiutamente l'essenza e l'anima dei protagonisti palenesi di
quei giorni, addirittura con una tavola di istruzioni alla giusta
lettura e interpretazione.
Racconta Romeo COMO: Perché Le donne
raccontano......
Nei primi di maggio del 1980, pochi
giorni prima di morire, mio padre mi affidò il suo manoscritto
Lettopalena un'oasi di pace nel Medio Evo
con la preghiera di curarne ulteriormente la forma definitiva
e la pubblicazione. Un compito per me non certo agevole.
Mio padre terminò questo suo ultimo lavoro, lieto di far
cosa gradita a residenti ed emigranti di questa piccola comunità
che - mi diceva -, come la Fenice, l'uccello sacro e leggendario
degli antichi Egizi, è stata capace di risorgere dalle
sue ceneri, e per ben tre volte.
Le esortazioni di mio figlio Mario, hanno ridestato l'attenzione
sul manoscritto affidatomi.
Riesaminato il lavoro, siamo venuti nella determinazione di curarne
definitivamente la pubblicazione, sperando di far anche noi cosa
gradita agli amici Lettesi, memori dell'affetto sincero per la
gente di Lettopalena di mio padre e in particolar modo di mia
madre, che in gioventù tante spose lettesi ha vestito di
bianco.
Poi, siamo venuti a capo del già pubblicato su Lettopalena.
Ci siamo resi conto che del lavoro di mio padre restava non pubblicato
soltanto il manoscritto originale. Troppi anni erano passati.
Di qui l'abbandono del progetto, non senza rinnovare, il nostro
affetto alla comunità di Lettopalena.
Ma è stato quel lavoro a generare
l'idea di dar vita ad un altro progetto: proseguire nella raccolta
delle testimonianze relative al periodo bellico '43-44.
Da quelle prime drammatiche, brevi pagine di vita emergevano i
valori di fondo delle nostre comunità, ben espressi attraverso
la voce delle donne del luogo che, nei momenti di crisi e di conflitto,
hanno saputo affermare, con chiara determinazione e calcarea fermezza,
il loro esserci nella storia della loro comunità.
Di qui il nostro progetto: proseguire quel cammino, raccogliere
pagine di quella umanità.
A queste donne, protagoniste di questo
lavoro, va il nostro profondo debito di riconoscenza e di affetto,
nella speranza di aver dato pari dignità di scrittura ai
loro sentimenti, alla loro sensibilità, al loro dolore,
al loro sorriso, alla loro grazia. Donne depositarie di un passato
che va pericolosamente in frantumi, disatteso. Passato di cui
esse hanno ben compreso l'importanza di raccoglierne con noi pazientemente
i pezzi, nel tentativo di poter ricomporre una memoria collettiva,
quel mosaico di ricordi di avvenimenti da loro e dall'intera vallata
drammaticamente vissuti.
Un grazie di cuore, dunque, per la loro disinteressata disponibilità
alla partecipazione ad un progetto prima in fieri, oggi in itinere.
ROMEO Como (Palena, 1939)
Agronomo. Ha conseguito il diploma di specializzazione in Pianificazione
Economica e Sviluppo Rurale presso le sedi di Bari e di Montpellier
dell'Istituto di Alti Studi Agronomici. Coautore di Le donne raccontano,
Bastogi 2004. Dedito agli studi di Antropologia Culturale e Scienze
Statistiche. Autore di pregevoli inediti: Il canto dell'albero
e IL mito dell'alba. Autore e compositore di musica. I suoi lavori
- premiati in varie competizioni a livello nazionale - hanno ricevuto
lusinghieri riconoscimenti di critica e sono stati segnalati per
meriti artistici; significativi Dopo il tramonto, Palena 1943;
La leggenda dei Peligni suite in 10 quadri; Terzo Mondo; Sogno
sul lago e Ritratto di donna. Vive a Foggia.
MARIO Como (Pescara, 1978)
Diplomato col massimo dei voti al Liceo Classico "V Lanza"
di Foggia. Laureando presso la Facoltà di Chimica dell'Università
Federico II di Napoli. Coautore di Le donne raccontano, Bastogi
2004.
Giovanni BATTISTA ELIA (Palena, 1965)
Docente di Lettere in un liceo di Roma, ha vinto nel 1998 il prestigioso
Premio Internazionale "Eugenio Montale" per la sua tesi
di Laurea. Segnalato, sempre nell'ambito del Premio Montale, nel
settore della poesia inedita. Svolge attività di critico
letterario e ha pubblicato saggi sul poeta Lorenzo Calogero e
su giovani narratori e poeti. 2 autore di poesie edite su riviste
specializzate.
BASTOGI Editore
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