Il testamento del capitano

Il capitan della compagnia
e l’è ferito, sta per morir!
E l’ manda a dire ai suoi Alpini,
perché lo vengano a ritrovar.

I suoi Alpini ghe manda a dire
che non han scarpe da camminar,
"O con le scarpe o senza scarpe
i miei Alpini li voglio qua!".

"Cossa comanda, siòr capitano,
che noi adesso siamo arrivà?"
"E io comando che il mio corpo
in cinque pezzi sia da taglià.

Il primo pezzo alla mia Patria,
secondo pezzo al Battaglion,
il terzo pezzo alla mia mamma
che si ricordi del suo figlio alpinl.

Il quarto pezzo alla mia bella
che si ricordi del suo primo amor,
l’ultimo pezzo alle montagne
che lo fioriscano di rose e fior".

(altra versione)

Il capitan de la compagnia
l'è ferito e sta per morir.
E manda a dire ai suoi alpini
che lo vengano a ritrovar.

I suoi alpini gli mandan a dire
che senza corda non si può passar.
"O con la corda, o senza corda
i miei alpini li voglio qua".

E cò fu stato a la mattina
i suoi alpini sono rivà.
"Cosa comandelo Sior Capitano
che noi adesso siamo arrivà".

"E io comando che il mio corpo
in sette pezzi sia taglià".
Il primo pezzo al Re d'Italia
che si ricordi dei suoi alpin.

Il secondo pezzo al reggimento
che si ricordi dei suoi soldà.
Il terzo pezzo al battaglione
che si ricordi del suo capitan.

Il quarto pezzo alla mia mamma
che si ricordi del suo figlio alpin.
Il quinto pezzo alla mia bella
che si ricordi del suo primo amor.

Il sesto pezzo alla montagna
ché fiorisca di rose e fior.
Il settimo pezzo alle frontiere
che si ricordino dei bravi alpin.