Montagne belle

Chiaman le vette ricoperte in neve
con l'occhio fisso nell'azzurro ciel,
l'armonioso loro accento lieve
ha del mistero pur l'arcano vel.
La brezza è al viso,
qual materna carezza che già fu:
apre il sorriso
nell'aspra marcia che ci porta in su.

Montagne belle,
primo a voi ride il sole mattutino;
ridon le stelle
a notte nell'immenso ciel turchino;
cantano arcane
le nevi, i fiumi, i pini, i prati in fior;
mormorano gli ontani, tintinnano i campani,
e dal profondo canta il nostro cuor.