Il fiume e il cavaliere

Discese il cavaliere da cavallo e si tolse l’armatura
e balenò il metallo nella pianura.
E accarezzò la bestia e si diresse al fiume,
scivolò l’elmo a terra sulle piume…

E bevve avidamente dell’acqua del torrente
e vide la ferita ed il suo sangue…

E il fiume gli parlava lentamente raccontandogli la storia
di un’ansia disperata di vittoria:

“Ricordi la battaglia su quel colle e il tuo furore antico?
Neppure allora hai vinto il tuo nemico.
La pace che tu cerchi, il male che l’assale
combattono da sempre nel tuo cuore…”

E bevve avidamente dell’acqua del torrente
e vide la ferita ed il suo sangue…

E mentre il sangue suo si univa all’acqua e si scioglieva il cuore
capì ch’era finito il suo vagare.
Allora vide in fondo all’acqua che passava
il volto della pace che cercava…

E bevve avidamente dell’acqua del torrente
e rivide la casa e la sua gente…