La morte e il crociato vigliacco
(Rino Cammilleri)

Hai buttato via alle stelle la lancia e marci nella valle ed hai la paura sulla pelle che già ti pesa sulle spalle ormai. Sei scappato da vigliacco gli altri erano nel sacco se la tengano la Croce, tu sopravviverai.

La tua croce è già sbiadita, il sole l'ha scolorita, ma non che fosse mai esistita per te, che l'hai sempre evitata e eri qui per il bottino ma è girato il tuo destino morire per Cristo o per Allah ma che senso ha?

E ricordi un punto nero che era un tempo il tuo scudiero e lui che ti ha visto fuggire e tu che l'hai visto morire e la tristezza di quegli occhi porti in tutto ciò che tocchi ma è finito ormai il deserto, tu sopravviverai.

Lascia perdere i pensieri e guarda quegli uomini neri che sono apparsi sulle alture e già ti osservano venire e grida che hai disertato grida che sei convertito grida che l'unico Dio per te è solamente Allah.

La tua mente si è ammalata se con la spada sguainata tu lanci un grido contro il sole e ai Saraceni: Dio lo vuole!, e vola una freccia nel petto è finita, te l'ho detto quella croce sulla veste ormai rossa tornerà.