Emmanuel

(Inno della XV Giornata Mondiale della Gioventù, Roma 2000)

RE                                      LA
Dall’orizzonte una grande luce, viaggia nella storia
SOL                                     LA
e lungo gli anni ha vinto il buio, facendosi Memoria
RE                                  LA
e illuminando la nostra vita, chiaro ci rivela
SOL                                      LA RE LA
che non si vive se non si cerca, la Verità.

RE                                         LA
Da mille strade arriviamo a Roma, sui passi della fede,
SOL                                LA
sentiamo l’eco della Parola, che risuona ancora
RE                                          LA
da queste mura, da questo cielo, per il mondo intero:
SOL                               LA
è vivo oggi, è l’Uomo Vero, Cristo tra noi.

SI-           SOL                       MI-
Siamo qui, sotto la stessa luce, sotto la sua croce,
      SOL                  LA
cantando ad una voce.
    RE          LA        SOL                    LA
È l’Emmanuel, l’Emmanuel, l’Emmanuel,
    SI-                      LA                    SIb
È l’Emmanuel, l’Emmanuel.

Dalla città di chi ha versato, il sangue per amore
ed ha cambiato il vecchio mondo, vogliamo ripartire,
seguendo Cristo insieme a Pietro, rinasce in noi la fede,
Parola viva che ci rinnova, e cresce in noi.

Siamo qui, sotto la stessa luce, sotto la sua croce,
cantando ad una voce.
È l’Emmanuel, l’Emmanuel, l’Emmanuel,
È l’Emmanuel, l’Emmanuel.

Un grande dono che Dio ci ha fatto, è Cristo il suo Figlio
e l’umanità è rinnovata,  è in Lui salvata.
È vero uomo, è vero Dio,  è il Pane della Vita,
che ad ogni uomo ai suoi fratelli ridonerà

Siamo qui, sotto la stessa luce, sotto la sua croce,
cantando ad una voce.
È l’Emmanuel, l’Emmanuel, l’Emmanuel,
È l’Emmanuel, l’Emmanuel.

La morte è uccisa la vita ha vinto,è Pasqua in tutto il mondo,
un vento soffia in ogni uomo, lo Spirito fecondo,
che porta avanti nella storia, la Chiesa sua sposa,
sotto lo sguardo di Maria, comunità.

Siamo qui, sotto la stessa luce, sotto la sua croce,
cantando ad una voce.
È l’Emmanuel, l’Emmanuel, l’Emmanuel,
È l’Emmanuel, l’Emmanuel.

Noi debitori del passato, di secoli di storia,
di vite date per amore, di santi che han creduto,
di uomini che ad alta quota, insegnano a volare,
di chi la storia sa cambiare, come Gesù.

Siamo qui, sotto la stessa luce, sotto la sua croce,
cantando ad una voce.
È l’Emmanuel, l’Emmanuel, l’Emmanuel,
È l’Emmanuel, l’Emmanuel.

È giunta un’era di primavera, è tempo di cambiare.
È oggi il giorno sempre nuovo, per ricominciare,
per dare svolte, parole nuove, e convertire il cuore,
per dire al mondo, ad ogni uomo: Signore Gesù.

Siamo qui, sotto la stessa luce, sotto la sua croce,
cantando ad una voce.
È l’Emmanuel, l’Emmanuel, l’Emmanuel,
È l’Emmanuel, l’Emmanuel.

È l’Emmanuel, Dio con noi, Cristo tra noi.
Sotto la sua croce
È l’Emmanuel, l’Emmanuel
Sotto la stessa croce
cantando ad una voce.

This city which has poured out,
its life-blood out of love
and has transformed the ancient world
will send us on our way,
by following Christ, together with Peter,
our faith is born again,
the living word that makes us new
and grows in our hearts.

Ce don si grand que Dieu nous a fait
le Christ son fils unique; l’humanité renouvelé
par lui est sauvée.
Il est vrai homme, il est vrai Dieu, il est le pan de la vie
que pour chaque homme, pour tous ses frères
se donne encore.

Llegò una era de primavera, el tiempo de cambiar:
hoy es el dìa siempre nuevo, para recomenzar,
cambiar de ruta y con palabras nuevas
cambiar el corazon,
para decir al mundo, a todo el mundo: Cristo Jesùs.

Y aquì, bajo la misma luz, bajo su misma cruz,
cantamos a una voz.
È l’Emmanuel, l’Emmanuel, l’Emmanuel,
È l’Emmanuel, l’Emmanuel.

(ad lib.)