Il monologo di Giuda

Non fu per i trenta denari,
ma per la speranza che
lui quel giorno,
aveva suscitato in me.

Io ero un uomo tranquillo,
vivevo bene del mio,
rendevo anche gli onori alla casa di Dio.
Ma un giorno venne quest'uomo,
parlò di pace e d'amore,
diceva ch'era il Messia, il mio Salvatore.

Per terre arate dal sole,
per strade d'ogni paese,
ci soffocava la folla con le mani tese.
Ma poi passavano i giorni
e il regno suo non veniva,
gli avevo dato ormai tutto e Lui mi tradiva.

Divenne il cuore di pietra
e gli occhi scaltri a fuggire;
m'aveva dato l'angoscia e doveva morire.
Appeso all'albero un corpo,
che non è certo più il mio,
ora lo vedo negli occhi: è il figlio di Dio.