In notte placida

In notte placida, pel muto sentier,
dai campi dei cieli scese l'Amor,
all'alme fedeli il Redentor.
Nell'aura è il palpito di un grande mister
nel nuovo Israel è nato il Signor,
il fiore più bello dei nostri cuor!

Cantate, popoli, gloria all'Altissimo:
l'animo aprite a speranze d'amor! (2v.)

Se l'aura è gelida, se tenebr'è il ciel,
deh, viene al mio cuor, deh, viene a posar,
ti vo' col mio amore riscaldar.
Se il fieno è rigido, se il vento è crudel
un cuore che t'ama qui puoi trovar,
un'alma che brama te riscaldar.

Cantate, popoli...

Un coro d'angeli discesi dal ciel
accende la notte di luci d'or,
facendo corona al Redentor
Ed un arcangelo dischiude il mister,
annunzia ai pastori: "Nato è il Signor,
l'atteso Messia, il Salvator".

Cantate, popoli...

Portate agli umili in ogni città
la lieta novella per ogni cuor
che vive in attesa del Signor:
portate al povero, che tanto soffrì,
l'annunzio di un mondo di carità
che spunta radioso nel santo dì.

Cantate, popoli...